Alghero vuota, coro di proteste

ALGHERO – Vuoti. In una parola sono racchiusi molti significati. Non ultimo quello del senso di smarrimento che si ha negli ultimi tempi ad Alghero. Una narrazione che supporta una realtà virtuale e basata su piccoli interessi di bottega e personali che si scontra con la verità. Una città stupenda dalla mille risorse da tempo, ma ultimamente ancora di più, totalmente allo sbando. E’ l’ex-consigliere e assessore Alberto Bamonti a postare su facebook alcune voto che descrivono meglio di ogni altra parola la desolazione di questi giorni e ancora di più nelle ore serali.

“Hanno ammazzato l’intrattenimento notturno, con normative medioevali, e questi sono i risultati, purtroppo è tutto vero, la nostra città l’hanno volutamente trasformata in una casa di riposo. Quella di Viale della Resistenza è già in bancarotta”, commenta Antonio Baldino a cui gli fa eco Danilo Giglio che si trova in Corsica “Propriano é molto più piccola di Alghero, ma lasciano lavorare tranquilli e tra l’altro esiste un comitato tra esercenti che tutti i martedì fanno discoteca in strada con tanto di dj”, pare di descrive un altro mondo, invece stiamo parlando di un isola a pochi chilometri dalla Riviera del Corallo e di idee e progetti che poco tempo fa venivano portati avanti e sostenuti anche dall’amministrazione algherese.

“Per carità, si parla di destagionalizzazione, qui è ancora estate fino a prova contraria, tutti i numeri uno a urlare ai record a luglio e agosto, stiamo svuotando anche la stagione principale, poveri noi, mi mancano i post del nostro Sindaco che parlava di città piacevolmente invasa nei giorni caldi”, incalza Claudio Cassitta e poi ancora chiosa con un suggerimento provocatorio Tonino Alfonso “trasformiamo Alghero nella capitale mondiale del turismo geriatrico, al posto dei bar sale da the, al posto delle band e dj violini e musica classica, al posto delle auto solo carrozze o riscio’, a mezzanotte per conciliare il sonno degli ospiti rumori a zero che felicita’, che armonia che bellezza aboliamo I clacson delle auto e per tutta la zona rossa solo auto elettriche, ecco l’Alghero che si vorrebbe, peccato che le pensioni si prendano ormai quasi da morti”.

Nella foto Alghero ieri sera (giovedi 7 settembre) alle ore 22.00 circa

S.I.