Alghero Marathon alla 20esima edizione dal Mare in Montagna

ALGHERO – E’ un misto tra fatica e follia, pendenze severe e discese per recuperare, rettilinei, curve di vario raggio e tornanti. Corsa e salita. Tanta salita. Asfalto che si impenna raggiungendo dislivelli impegnativi resi ancora più impervi se le temperature si innalzano. Da vent’anni è questo il biglietto da visita della gara podistica Dal mare alla Montagna che vanta un percorso di straordinaria bellezza paesaggistica-naturale ed un invidiabile tratto costiero che rasenta il bosco Littu e Doas e le fontane di Rajadas e Su Paradisu.. Edizione 2022 speciale per gli organizzatori della Asd Sos Iddanoesos che hanno celebrato i vent’anni con la doppia stella presente nelle maglie ufficiali di gara e nelle medaglie. Nel 2002 vinsero la prima edizione Giuseppe Minici e Marinella Curreli. E’ una sfida contro il dislivello altimetrico che va dalla spiaggia della Speranza a Villanova Monteleone. 18km totali con dislivello positivo di 619 metri che ogni anno si rinnova intorno a Ferragosto e che si dovette fermare solo nel 2020 a causa della pandemia. Neanche l’ondata di caldo torrido ribattezzato Lucifero che contraddistinse l’edizione 2017 mise in dubbio lo svolgimento della gara. Quest’anno, nonostante i timori per il caldo afoso dei giorni scorsi, il via è stato dato alle ore 18 (gara mattutina nel 2021) con una brezza che ha mitigato la fatica dei partecipanti. Partenza a ridosso della spiaggia di Poglina, al nono chilometro della litoranea Alghero-Bosa, con iniziale falsopiano per i primi 4km. Dopodiché prima dura salita (da zero a 500 metri di altitudine in appena 5km) che termina intorno al 9°km ossia a metà gara. Seguono 2,5km di discesa per rifiatare e nuovamente salita sino al sedicesimo chilometro dove si raggiunge la parte più faticosa ed ardua dell’intera gara, i 600 metri sul livello del mare. Ultimi duemila metri in discesa attraverso il centro abitato di Villanova con traguardo in piazza Monsignor Idda.

Oualid Abdelkader della Cagliari Marathon ha bissato il successo del 2021 aggiudicandosi la vittoria davanti al ploaghese della Ichnos Sassari Simone Pulina e a Giuseppino Cossu dell’Alghero Marathon terzo assoluto con il tempo di 1h18’54. “Non pensavo di farla così bene considerate le attuali condizioni – spiega Peppe Cossu. Le gambe, invece, hanno iniziato a girare subito e non volevo farmi staccare in salita. Sono rimasto a contatto con il gruppo di testa tant’è che ho iniziato ad attaccare proprio a fine salita. Una volta che avevo messo in cassaforte il terzo posto ho gestito la gara anche se ho tentato di attaccare il secondo posto di Simone ma magari l’azzardo mi sarebbe potuto costare caro. Mi sono goduto il panorama e la calorosa accoglienza all’ingresso di Villanova”. Cronometro migliorato di nove secondi (1h19’03) rispetto all’edizione 2018 quando fu settimo assoluto. Altri due podi di categoria per l’Alghero Marathon con Angelo Tiloca secondo tra gli SM45 (1h25’59, 15mo assoluto) e Claudio Barbero debuttante in questa gara anch’egli secondo tra gli SM40 (1h29’58). Un altro podio, ancora secondo posto, lo ha portato a casa il sempre verde Palmiro Concas tra gli SM70, alla sua sesta gara a Villanova. Sempre nel settore maschile si registrano egregi risultati per altri due debuttanti alla Dal Mare alla Montagna con Domenico Panfili, quinto SM40 (1h35’22) e Roberto Flore ventesimo SM45 (1h47’02). Rispettivamente undicesimo e dodicesimo SM50 Giuseppe Baffo e Raffaele Piras. Nella stessa categoria, 24mo, Giuseppe Picchedda. Ottavo SM60 Alessandro Sandroni, ottimo runner nei trail ma anche validissimo stradista.

Edizione scoppiettante per le ragazze dell’Alghero Marathon. Tra le ventisette donne che hanno tagliato il traguardo di piazza Monsignor Idda, la società algherese ne ha classificate ben quatto tra le prime dodici con Giovanna Panai sesta (1h46’17), Daniela Perinu ottava (1h49’34), Daniela Zedda decima (1h50’49) e Rossella Soriga dodicesima (1h52’08). La prova femminile è stata vinta da Giulia Porcu davanti a Patrizia Mureddu e Leonarda Cantara. Con questa classifica i premi di categoria vedono Giovanna Panai e Daniela Zedda prima e seconda SF50, Daniela Perinu terza SF45 e Rossella Soriga seconda SF55. Dei quasi duecento iscritti, tolti forfait e ritiri, in 169 hanno tagliato il traguardo. A quaranta giorni dalla gara di casa l’Alghero Marathon gongola con sette podi di categoria e un terzo posto assoluto.