Agenda Meta: bando per il direttore

ALGHERO – Unn direttore generale alla Meta? Un’idea non nuova, già emersa in passato e confermata ad inizio mandato dal Sindaco Bruno e assessore Esposito con quest’ultima, che tra le tante deleghe, gestisce anche turismo, e cultura e proprio i rapporti con la fondazione. Un organismo che, come detto da molti, è da anni “ingessato” e non produce per quanto potrebbe ciò viste anche le notevoli somme che incamera ogni anno dalle Grotte di Nettuno. Oramai, e quasi ci siamo convinti, si parla da troppo tempo di Alghero come di un comune povero, non lo è. D’altra parte per attuare progetti e metterli a regime, e renderli produttivi, ci vogliono idee, legami e soprattutto una visione d’insieme.

Ma ritornando al ruolo del direttore generale per la Meta, è il consigliere d’opposizione Michele Pais che ha “rubato” un’immagine della lavagna della struttura di Piazza Porta Terra su cui, tra i vari appunti, appare chiara la scritta “bando selezione direttore generale”. E lo stesso Pais commenta: “mentre il Comune di Alghero nn riesce a rinnovare i contratti ai precari, ai giardinieri e finanziare qualche cantiere lavoro per disoccupati, la Fondazione Meta pare che sia alla ricerca di un “Direttore Generale”. Chissà se anche in questo caso lo starà facendo all’insaputa del Comune come per l’acquisto del terreno. Quanto a dirigenti l’Amministrazione Bruno non vuole essere seconda a nessuno”.

Da ricordare che per accordi per-elettorali la Meta spetterebbe all’Udc, anche se il gruppo di Curedda non nasconderebbe la volontà di esprimre un nome. Ma oramai, passato quasi un anno e mezzo dall’insediamento, con un cda ancora targato Lubrano, non è chiaro se veramente ci sia la volontà dello Scudo Crociato di andare a gestire questo fondamentale organsismo che dovrebbe occuparsi anche di promozione del territorio, programmazione degli eventi e soprattutto dei rapporti tra privato e pubblico nell’ottica di far crescere l’economia che ruota intorno alla cultura. Possibile che dall’Udc esca il nome, nella persona di Antonello Usai, per ricoprire il ruolo di presidente e poi il direttore, come da lavagna, venga fuori da un bando pubblico. Vedremo. Per adesso, siamo a metà ottobre 2015, e Capodanno, cosi come gli altri appuntamenti, è dietro l’angolo.

nella foto la lavagna con i vari appunti tra cui quello del bando

S.I.