“Ad Alghero è vietato morire”

ALGHERO – “Vietato morire. Al cimitero pare non ci siano più loculi, e il rischio adesso è di vedere le bare accatastate non si sa dove. insomma, il l culmine del degrado in cui versa Alghero è rappresentato dalla incuria verso il luogo della memoria e degli affetti di tutti gli algheresi. Piuttosto che autoassolversi in poco credibili interviste il sindaco risponda pubblicamente, in prima persona singolare, su questo problema gravissimo e sconcertante sul quale invece tace. Forse nemmeno la sua maggioranza è ben conscia di questa vera e propria offesa alla città”. Cosi i tre movimenti politici Ncd, Patto Civico e Psd’Az riguardo uno dei tanti problemi che stanno affliggendo la comunità algherese e che, vista la delicatezza del caso, avrebbe dovuto vedere impegnata l’amministrazione Bruno già dal principio del suo insediamento.

“E adesso senza vergogna, dopo oltre due anni di malgoverno, urgenza è la parola d’ordine di Mario Bruno e della sua sgangherata squadra di governo. Ieri è arrivata in commissione, con due anni di ritardo, la variante al PRG del cimitero. È del tutto evidente che i tempi di progettazione e realizzazione dei nuovi loculi richiederà almeno un anno, determinando situazioni insostenibili che purtroppo ricadranno sulle famiglie dei defunti. Una situazione oltre la decenza e soprattutto contraria a tutte le regole della cristiana cura del luogo di culto dove si trovano i nostri cari defunti”.

“Anche questo ci da la dimensione di un’amministrazione completamente inadeguata soprattutto nella gestione dei problemi ordinari e priva di qualsiasi capacità nella programmazione. Propaganda e Improvvisazione e urgenza sono le uniche risorse di Mario Bruno, del quale ricorderemo solo le mirabolanti promesse e i tangibili disastri. La parola “dimissioni” forse adesso inizierà a farsi sentire più forte sulle labbra degli algheresi”.

Nella foto Maria Grazia Salaris consigliere comunale Ncd

S.I.