Abusivismo: no tasse, più controlli

CAGLIARI – “Confidiamo che la Commissione bilancio della Camera dei Deputati approvi senza esitazioni gli emendamenti volti a contrastare l’abusivismo e l’evasione fiscale nel campo delle locazioni turistiche”. E’ questo l’appello che Paolo Manca, presidente dell’associazione Albergatori della Sardegna, rivolge ai parlamentari che si apprestano a votare la legge di bilancio.

Manca segnala che, secondo il XX Rapporto sul turismo italiano, realizzato dal CNR con il patrocinio del MIBACT, il numero effettivo delle presenze turistiche che si realizzano ogni anno in Italia ammonta ad oltre un miliardo all’anno, quasi il triplo di quelle rilevate dall’Istat. Un fenomeno dilagante, anche in Sardegna, reso possibile dall’esistenza di centinaia di migliaia di alloggi che operano in completo spregio alla legislazione fiscale e alle altre norme che disciplinano lo svolgimento delle attività ricettive, danneggiando tanto le imprese turistiche tradizionali quanto coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza.

Secondo Manca, “per contrastare l’evasione fiscale, non è necessario introdurre nuove tasse. E’ sufficiente far sì che tutti gli operatori paghino le tasse nella giusta misura e rispettino le regole poste a tutela dei consumatori, dei lavoratori, della sicurezza pubblica e del mercato. Va quindi nella giusta direzione la proposta di istituire un registro presso l’Agenzia delle Entrate, in cui si debbano iscrivere tutti i soggetti non imprenditori che gestiscono i cosiddetti affitti brevi, ed al quale i portali debbano comunicare i dettagli delle transazioni”.

Nella foto (a destra) Paolo Manca in riunione

S.I.