“Via Aldo Moro, officina a cielo aperto: degrado e pericolo inquinamento”

ALGHERO – “Il tratto di Via Aldo Moro, prospicente alle abitazioni note come ex carceretto, versa in una situazione di grave decadimento. L’area è diventata una vera e propria officina a cielo aperto, con furgoni e mezzi, alcuni probabilmente abbandonati, che occupano da tempo la strada e il marciapiede, imbrattando la sede stradale presumibilmente con olio e residui di lavorazione meccanica. Una situazione che lede il decoro urbano e la convivenza civile.” Così Giorgio Gadoni, esponente della Lega cittadina di Alghero, che denuncia con forza l’abbandono di una delle vie principali della città.

“È necessario – prosegue Gadoni – che tutti i cittadini rispettino le regole e il decoro della nostra città. Non esistono zone franche di legalità. Nessuno può utilizzare la strada pubblica come un’officina privata. Oltre al senso civico, doveroso per tutti i cittadini e la cura dei luoghi pubblici, serve un intervento immediato della pubblica amministrazione: non è più accettabile che ci si giri dall’altra parte di fronte a un simile degrado. Qualsiasi attività deve essere svolta in spazi idonei e autorizzati, non per strada e davanti alle abitazioni.”

“Il rispetto e l’educazione sono alla base di una città ordinata e vivibile – conclude Gadoni –. Ma serve anche controllo da parte delle autorità competenti, perché Alghero non merita di essere lasciata in balia dell’incuria diffusa.”

Sulla vicenda, il consigliere comunale della Lega Michele Pais annuncia la presentazione di un’interrogazione per chiedere al sindaco e alla giunta quali azioni intendano mettere in campo per restituire decoro a Via Aldo Moro e rispetto delle regole e per impedire che simili episodi si ripetano in altre zone della città