Canile, Conoci “sveglia” Cacciotto, lui ribatte: “Perchè questa fretta?”

ALGHERO –  “Come ex sindaco di Alghero e come cittadino che continua a seguire con attenzione la vita amministrativa della città, ritengo necessario richiamare con forza l’attenzione dell’Amministrazione comunale – e in particolare del sindaco – sulla questione del canile comunale, che attende una decisione definitiva sul suo futuro. Da settimane, dopo dichiarazioni pubbliche che annunciavano la volontà di procedere all’acquisto, tutto sembra essersi fermato. Nel frattempo, però, oltre 8.000 cittadini hanno firmato una petizione promossa dai volontari a sostegno dell’acquisizione dell’area. Una mobilitazione popolare senza precedenti che chiede con chiarezza un atto concreto.

L’Amministrazione dispone delle risorse necessarie: con un avanzo di 12 milioni di euro, destinare una piccola parte di questa somma – anche solo il 5 o 6% – all’acquisto del canile rappresenterebbe una scelta di responsabilità, di civiltà e di buon senso.

Non servono ulteriori rinvii, studi o ipotesi di smembramento del compendio: la struttura è consolidata, funziona e svolge un servizio fondamentale per Alghero e per tutto il territorio circostante. Ogni giorno di attesa espone al rischio di perdere un’opportunità unica e di compromettere un presidio che da anni garantisce la tutela del benessere animale. Mi rivolgo al sindaco con il rispetto dovuto al ruolo che ricopre, ma anche con la franchezza di chi conosce la responsabilità di amministrare una comunità: il sindaco deve guidare questa decisione, non lasciarsi guidare dai diversi orientamenti interni alla maggioranza. La maggior parte dei consiglieri, da quanto risulta, è favorevole all’acquisto: serve ora una guida politica ferma che traduca questa volontà diffusa in un atto concreto. Oppure, e spero di no, che si dica che questa volontà è venuta meno o che si vuole rimandare sine die, dando naturalmente le dovute motivazioni.

So quanto sia complesso il ruolo di sindaco, quante siano le valutazioni da compiere e gli equilibri da rispettare, ma so anche che quando un sindaco decide e indica una direzione chiara, la maggioranza e la città lo segue. È tempo di farlo, per il bene degli animali, per la città di Alghero e per l’intero territorio”, cosi l’ex-sindaco Mario Conoci a cui hanno seguito, tramite post sulla sua pagina facebook, le dichiarazioni dell’attuale sindaco Cacciotto.

“Chi ha esperienza amministrativa sa bene che ogni acquisto deve essere effettuato con cognizione di causa e al verificarsi delle condizioni di economicità e di interesse pubblico. Ribadisco con fermezza la volontà di procedere all’acquisto del canile, ma anche la necessità di farlo nei tempi necessari per approfondire aspetti che, evidentemente, l’ex sindaco ignora, e che invece devo valutare attentamente per tutelare l’Ente, gli interessi della comunità e, naturalmente, il futuro stesso del canile. Non c’è alcun tentennamento, né tantomeno pressioni esterne o volontà diverse rispetto all’acquisto. C’è, piuttosto, la volontà di procedere con rigore, serietà e nel rispetto dei tempi indispensabili per fare le cose nel modo giusto. E i tempi ci sono tutti. Semmai, viene da chiedersi se la fretta manifestata non nasconda intendimenti differenti”, chiude con questa punta di “veleno” il sindaco Cacciotto.

 

Nella foto Conoci e Cacciotto al momento del passaggio di consegne a Porta Terra