“Sardi come clandestini? Pazzesco”

CAGLIARI – “Non avremmo mai immaginato che questa Giunta così in crisi di identità sarebbe arrivata a definire la Sardegna “Terra dei migranti” per presentare la ricorrenza de Sa die de sa Sardigna”. Cosi Daniele Caruso coordinatore regionale di “Noi con Salvini” sulla nuova polemica della festa di “Sa Die de sa Sardinia”. [Leggi].

“Il Pd regionale ha già consegnato la Sardegna ai migranti, almeno nelle intenzioni. È evidente, e lo dichiara apertamente appena ne ha l’opportunità. Paragonare gli emigrati sardi agli immigrati clandestini è l’ultima fesseria della serie, e lascia l’amaro in bocca. Vogliono parlare di identità e cultura? Allora ripassino la storia della Sardegna e della sua bandiera, si rileggano la preghiera di Sant’Efisio. La Sardegna, ce lo insegna la sua storia, è stata da sempre oggetto di invasioni e di difese strenue”.

“Il popolo sardo si è sempre difeso dalle incursioni degli invasori, talvolta con insuccesso, ma sempre con fierezza. E siamo certi che saprà farlo anche nel prossimo futuro, in caso di necessità. Lo testimoniano le continue adesioni alla campagna informativa #StopInvasione di Noi con Salvini, in atto quotidianamente nelle piazze di tutta la Sardegna”.

Nella foto Daniele Caruso

S.I.