Eni non rassicura: intervenga Renzi

CAGLIARI – “Le dichiarazioni di De Scalzi non ci rassicurano per niente, al contrario, ci preoccupano ancora di più.” Lo afferma il senatore del PD Silvio Lai all’indomani delle dichiarazioni dell’AD di Eni sulla ventilata cessione del 70% di Versalis. “Da una parte viene la conferma che si tratta di una trattativa molto avanzata, quella con il fondo SK Capital dall’altra De Scalzi parla di garanzie dichiarando che la società rimarrà per cinque anni nel suo perimetro e che per tre anni non ci saranno tagli al personale. Mi domando e domandiamo a De Scalzi quanto valgano rassicurazioni a tre o cinque anni in un settore di questo tipo dove si ragiona su prospettive a 10 o 20 anni? É sufficiente ricordare che l’avvio degli investimenti sulla chimica verde risalgono al 2009 e dopo sette anni ancora sono ben lontani dall’essere conclusi.”

“La realtà dei fatti – prosegue Lai – è che si sta facendo un errore strategico secondo noi, soprattutto per il Paese. Vendere ad un fondo finanziario estero significa di fatto rinunciare alla maggiore azienda italiana nel settore della chimica di base e abbandonare il settore. La chimica di oggi non é più quella delle ciminiere inquinanti ma, se non ci facciamo distrarre dal basso costo del petrolio, sceso in pochi mesi da 100 a 35 dollari, di una chimica sostenibile dal punto di vista ambientale, agli studi di base necessari alla blue economy. Stiamo parlando di ricerca, di studi, di un’eccellenza del nostro Paese con ampi margini e prospettive di crescita non solo economico. Tutto questo non può andare via dall’Italia, mettendo nelle mani di altri paesi competenze, conoscenze e brevetti, che questo avvenga domani o che si pongano le condizioni perche avvenga tra cinque anni”.

“Ma è altrettanto grave, aggiunge Lai, che tutto questo accada mentre il Parlamento, alla Camera e al Senato, si cerca di approfondire e conoscere le prospettive della chimica italiana ed europea. Eni e De Scalzi non possono non tenere conto di tutto questo e non possono continuare ad andare avanti come se nulla fosse. Per questo motivo – conclude Lai – sollecitiamo il Governo perché non accetti che il nostro Paese abbandoni di fatto un settore imprescindibile per la economia industriale.”

Nella foto Silvio Lai

S.I.