“Sanità sarda allo sfascio”

CAGLIARI – <>. Criticità più volte segnalate dalla capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandra Zedda, che denuncia <>. Di più: <>.

Un disastro annunciato, insomma per la Zedda che si sofferma anche sulla mancata volontà dell’attuale Giunta targata Pigliaru – Arru di voler costruire precorsi di confronto condiviso <>. Niente sconti dai forzisti, con una bocciatura tutto campo: <non hanno perso di vista, quella che nella prima repubblica veniva definito “spoils system” che ha portato l’attuale Giunta a conferire ben ventiquattro incarichi per la direzione di strutture complesse, altri venti ruoli per i servizi dei dipartimenti di prevenzione, senza le gare per le agenzie interinali e gli appalti per alcuni servizi che non hanno di certo avuto un occhio di riguardo per le imprese sarde>>.

L’affondo è chiaro: <assistiamo alla chiusura dei servizi nei territori e al progressivo ridimensionano di importanti presidi ospedalieri, quali il Marino di Cagliari (trasferimento della neurochirugia e chiusura dell’ambulatorio gastroenterologia), del Binaghi (con lo smantellamento del Centro sclerosi multipla), il San Marcellino di Muravera e Isili, tanto per citarne alcuni – conclude Zedda – L’auspicio è che gli attori di questo disastro, abbiano un sussulto di dignità verso il popolo sardo, rassegnando immediatamente le dimissioni. Ci aspetta un compito difficilissimo: ridare ai sardi una sanità d’eccellenza, migliorando i servizi per i cittadini e, garantendo diritti e dignitose condizioni di lavoro per gli operatori sanitari>>.

Nella foto l’onorevole Alessandra Zedda

S.I.