Leggi Regionali bocciate: incapaci

CAGLIARI – “Continuano a pioggia le bocciature delle leggi regionali del centrosinistra da parte del Governo”. Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde interviene sull’impugnazione del Governo della legge regionale di giugno in tema di reclutamento di personale e di bandi di concorso. La legge che il Governo ha censurato per incompetenza davanti alla Corte Costituzionale prevede che al personale non dirigente sia riconosciuta un’indennità aggiuntiva e che la competenza a determinare il contingente dei posti da mettere a concorso sia in capo all’Assessore del personale.

“La volpe regione perde il pelo ma non il vizio. E’ singolare che in relazione a questo secondo profilo di illegittimità per violazione del principio di separazione tra politica e amministrazione, già il TAR Cagliari con una sentenza di febbraio del 2018 avesse annullato un concorso per 20 dirigenti. Ma la Giunta regionale ha fatto orecchie da mercante.” Secondo Tedde, se il Governo a prescindere dalla colorazione politica nel giro di pochi mesi impugna importanti leggi regionali c’è qualche problema nella qualità delle proposte normative. Lacune più volte evidenziate da Forza Italia in aula. “Non possiamo dimenticare il bilancio del 2016 annullato dalla Corte Costituzionale –ricorda Tedde- e l’impugnazione del Governo della variazione di bilancio che a detta della Giunta regionale avrebbe dovuto sanare le illegittimità costituzionali rilevate. E ancora, le bocciature dell’Antitrust e dell’Anticorruzione della legge di riforma dell’Egas, anch’essa impugnata dal Governo Gentiloni, nei confronti della quale in aula abbiamo a più riprese denunciati pesanti vizi che porteranno al suo annullamento. E a seguire la bocciatura da parte del Governo della legge sugli appalti”.

“Anche questa da noi duramente contrastata in aula.” Secondo Tedde queste bocciature a grappolo sono sintomatiche di una pesante incapacità di comprendere i limiti costituzionali della competenza regionale, e di strutturare proposte normative coerenti con le esigenze della Sardegna e con i limiti dell’ordinamento. E adesso, secondo Tedde, il Governo sarà suo malgrado costretto ad impugnare la legge che stabilizza alcuni operatori privati nell’Arst. “Per fortuna la Giunta Pigliaru potrà continuare a fare danni ancora per poco –chiude Tedde-.”

Nella foto Marco Tedde

S.I.