Alghero, è corto-circuito Consiglieri-Giunta Caccciotto: nuovo corso o pantano?

ALGHERO – Se non è un’insurrezione, poco ci manca. Nelle sembianze che ha preso la politica, la decisione dei consiglieri comunali di Maggioranza, a sostengo del sindaco Cacciotto, infatti, potrebbe sembrare tale. Uno strappo, quasi. Ma invece, così non è e non sarà. Del resto, almeno in questa fase, nessuno, o quasi, vuole arrivare all’irreparabile. Però, c’è un però, ovvero gli esponenti, in particolare i capigruppo, che, grazie al loro bottino di voti hanno permesso la vittoria di quello che da “Progetto Civico” è sempre più uno schema politico di Centrosinistra, vogliono contare di più.

Per questo, hanno redatto un documento, piuttosto netto e senza troppi orpelli, in cui, di fatto, la Giunta viene riposizionata dentro gli argini della Maggioranza e dunque del Consiglio Comunale.

“I sottoscritti, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Alghero con la presente, considerato che la Giunta Comunale è diretta espressione politica rappresentativa del Consiglio Comunale; considerato che i tempi nei quali Sindaco ed Assessori si trovano ad operare sono spesso stretti e risicati; considerato che gli argomenti trattati nelle riunioni di Giunta toccano tematiche molto spesso complesse e variegate e che avrebbero necessità di essere sottoposte a maggior attenzione; Considerato che non tutti i gruppi consiliari sono direttamente rappresentati in Giunta”, cosi i rappresentanti eletti in Maggioranza “chiedono che ciascun assessore per mano della Segreteria Generale del Comune, possa entrare in possesso degli atti deliberativi con almeno 24-48 ore di anticipo rispetto alla riunione di Giunta, in modo da poter verificare con tempi congrui gli stessi e poter votare con maggiore cognizione di causa e senza riserve alcune ed avere opportunità di confronto con i rispettivi gruppi”.

Ripetiamo, fino qualche anno fa, quando ancora esistevano i partiti o comunque dei nuclei di rappresentanza, questa era la normalità. Del resto, nonostante l’ampia libertà di azione del sindaco e degli assessori e anche, più recentemente, dei referenti nominati a guida delle “partecipate”, i consiglieri godevano di maggiore collegialità. Ciò, evidentemente, un po’ si è perso, ma d’altra parte resta il fatto, acclarato e noto e che capita spesso, vedi “Campo boe”, “Tangenziale”, “Treno a idrogeno”, che, chi di dovere, è troppo distratto, diciamo, dalle contingenze, per non dire dal poco che poi diventa, a volte, nulla. Infatti, per chiudere, se questa richiesta è legittima, può anche essere un boomerang in un quadro già piuttosto “avvizzito” rispetto all’azione amministrativo-politica richiesta e soprattutto attesa dai cittadini.

“Opere Pubbliche, propaganda e bufale: è paralisi nella Giunta Cacciotto”

ALGHERO – “È trascorso circa un anno dall’insediamento della Giunta del Campo Largo, e anche in materia di Opere Pubbliche si è completamente arenata. Dopo l’approvazione del bilancio ed il recente rendiconto, non è stato progettata e prevista la realizzazione di nuove opere pubbliche ed anche il completamento di quelle avviate dalla precedente Amministrazione si è bruscamente interrotto -commentano i consiglieri di Forza Italia-. Sono evidentemente infondate e risibili le giustificazioni con cui gli Assessori della Giunta Cacciotto cercano maldestramente di giustificare gli stop di alcuni cantieri per problematiche pregresse. Tentando di assolvere questa Amministrazione e scaricare le responsabilità sulla precedente Amministrazione. Quotidianamente gli algheresi leggono il solito ritornello utilizzato da questa Giunta per giustificare l’incapacità conclamata di progettare nuove opere e continuare l’iter procedurale delle opere pubbliche già consegnate ed avviate -osservano i consiglieri Tedde, Caria Ansini, Baldino e Peru-.

“L’unica giustificazione di questa paralisi amministrativa è la scarsa conoscenza degli amministratori dei procedimenti e dei percorsi amministrativi. Peraltro nascosta utilizzando bufale e scaricando responsabilità sui precedenti amministratori. Contraddette da fatti e dati, quelli reali, che sono sotto gli occhi di tutti”.

“La precedente Amministrazione di centro destra quando s’è insediata nel 2019 non ha trovato opere pubbliche avviate dal centrosinistra. L’Assessorato alle Opere Pubbliche, guidato dal F.I., ha finanziato e realizzato il Ponte Serra, l’ingresso cittadino di via Aldo Moro, avviato la circonvallazione, realizzato il micronido, ristrutturato le scuole della Pietraia, gli asili comunali, il Ponte di Fertilia, alcune strade dell’agro, bonificato il campo room di Fertilia, pensato e fatto realizzare il centro per la raccolta della Posidonia a San Marco, sbloccata la procedura per l’ampliamento della scuola di via Tarragona, realizzato nuovi percorsi vita a Fertilia, progettato e avviato il restauro del Forte della Maddalenetta e di Palazzo di via Simon, avviato il restauro del palazzo Civico Comunale di via Columbano, dei mercati del primo pescato e di quello di via Cagliari, la piazza Ginnasio, giochi nei parci cittadini, progettato ed avviato il Parco Caragol, la strada di Tanca Farrà, avviato i lavori di ristrutturazione dell’ex Cotonificio, realizza l’area di sosta alla Taulera, progettati i lotti di riqualificazione del quartiere di S. Agostino, la progettazione del Centro residenziale per Anziani, il Pala Manchi. L’elenco è ben più lungo, ma un dato è certo: ad oggi non ci sono nuove progettazioni di opere pubbliche da parte della Giunta Cacciotto, che brancola nel buio e simula la redazione di un Master Plan di opere Pubbliche interamente finanziate e progettate dall’allora Assessorato a trazione forzista”.

“Propaganda sterile della Giunta Cacciotto guidata da Assessori loquaci, ma spesso non comprensibili, che annunciano investimenti importanti per opere pubbliche che sono frutto del lavoro e del sacrificio di altri. Infatti, la riqualificazione del Campo da calcio del Carmine è un progetto dell’Assessorato alle Opere Pubbliche guidato dall’allora Assessore Peru. I finanziamenti per il Campo Pino Cuccureddu e del Tennis Club provengono dalla Giunta Regionale Solinas su richiesta proprio dell’amministrazione di centro destra. Medesime considerazioni valgono per il campo da Baseball e la struttura geodetica della scuola di via XX Settembre. L’unica scelta amministrativa della Amministrazione Cacciotto è l’inutile acquisto di terreni a Punta Giglio e la riapertura di Villa Maria Pia, riducendola a mera sede comunale, accantonando a priori una destinazione ben più nobile come il centro diurno per persone con difficoltà proposto da F.I. Crediamo arrivata l’ora della chiusura della propaganda e il momento di immaginare il nuovo volto dell’ Alghero dei prossimi venti-trenta anni, fare un piano strategico e reperire finanziamenti e progettare e promuovere nuove opere pubbliche oltre che a portare avanti quelle già avviate, interrompendo la indebita appropriazione del lavoro altrui. Noi continueremo a vigilare, nell’interesse degli algheresi che hanno necessità di una Amministrazione che lavori molto, produca in modo significativo risultati per Alghero e parli il giusto necessario -concludono i consiglieri di F.I. Tedde, Caria Ansini , Bardino e Peru-

“L’unica cosa che sa fare la Todde è scaricare le responsabilità”

CAGLIARI – “Anche nel giorno in cui il Tribunale di Cagliari potrebbe decretarne la decadenza, la presidente della Regione Alessandra Todde non rinuncia al suo sport preferito: il rimbalzo delle responsabilità. Un atteggiamento che ormai caratterizza ogni sua uscita pubblica”. Così l’on. Francesco Mura, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Sardegna, che aggiunge: “Se oggi le Province sono enti di secondo livello, ridotte a mere scatole vuote, lo si deve principalmente a chi, come l’attuale presidente della Regione, proviene da quegli stessi ambienti politici che per anni hanno lavorato al loro progressivo smantellamento. Chi oggi grida allo scandalo, ieri ha contribuito al disastro”.

“Al contrario – prosegue Mura – la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dimostrato responsabilità istituzionale incontrando il presidente dell’UPI, l’Unione delle Province Italiane, per affrontare una questione che non riguarda solo la Sardegna, ma l’intero sistema Paese”.

“Todde – conclude Mura – è abile negli annunci e nelle nomine politiche, ma dimostra ogni giorno di più una totale assenza di visione e senso istituzionale. Invece di cercare colpe altrove, farebbe bene a concentrarsi sulla risoluzione dei problemi reali della Sardegna, evitando di usare i mezzi di comunicazione solo per coprire le difficoltà – anche giudiziarie – che stanno paralizzando la sua azione di governo”.

“Sanità ad Alghero, a rischio di chiusura anche il servizio di Cardiologia”

ALGHERO – “Dopo la chiusura del Punto Nascite e la conseguente carenza di pediatri, che ha già ridotto il servizio da H24 a H12, e con il pronto soccorso che continua a rischiare il ridimensionamento a servizio H12, oggi si apre una nuova emergenza, un nuovo e preoccupante fronte: quello della cardiologia.

Apprendiamo con forte preoccupazione che, presso l’Ospedale Civile di Alghero, l’organico del reparto di cardiologia — già limitato a 4 unità — ha subito un ulteriore indebolimento, con 2 medici attualmente in malattia. Di fatto, questo significa che l’intero servizio, già ridotto all’osso, è ora in una situazione critica.

La presenza del cardiologo è fondamentale: senza di essa, gli interventi chirurgici verrebbero sospesi, tutte le visite ambulatoriali annullate, e il pronto soccorso, privo di supporto specialistico, rischierebbe la chiusura. Siamo di fronte a un effetto domino che potrebbe mettere in ginocchio l’intera struttura ospedaliera di Alghero.

Come Presidente della Commissione Consiliare Sanità, esprimo profonda preoccupazione per lo stato attuale della sanità nel nostro territorio. Ritengo necessario e urgente un confronto diretto con la dirigenza dell’ASL. Per questo motivo, nei prossimi giorni in accordo con il Sindaco sarà convocata la Commissione Sanità e sarà richiesta l’audizione del nuovo Commissario ASL insieme ai direttori sanitario e di presidio, per ottenere risposte chiare e immediate su come si intende affrontare questa emergenza.

È nostro dovere garantire ai cittadini un sistema sanitario efficiente, sicuro e accessibile. Non possiamo accettare il progressivo smantellamento dei servizi essenziali”.

Presidente Commissione Consiliare Sanità
Christian Mulas

Treno a Idrogeno, “Todde, 5 Stelle e Sinistra non ascoltano Alghero. E il Pd che dice?””

ALGHERO – “Con l’approvazione in Giunta regionale e l’annuncio ufficiale della Presidente Todde, il progetto del treno a idrogeno sulla tratta Sassari-Mamuntanas–Aeroporto è di fatto arrivato al via libera definitivo. Una decisione che la sinistra regionale assume con grande enfasi, mentre ad Alghero assistiamo al silenzio assordante del Partito Democratico e dei suoi rappresentanti.” Così Fratelli d’Italia Alghero interviene a seguito dell’annuncio della presidente della Regione Alessandra Todde (M5S), che ha rivendicato come “prima linea ferroviaria a idrogeno in Sardegna” il progetto promosso dalla scorsa giunta regionale sul territorio algherese.

“Cosa ne pensano oggi il PD algherese, l’assessore Daga, l’ex sindaco Mario Bruno, i consiglieri Esposito e Madau? – domandano i dirigenti di FdI – Fino a ieri dichiaravano pubblicamente la loro contrarietà al progetto. Oggi che la loro Presidente lo rivendica con orgoglio, cosa faranno? Continueranno a raccontare favole ai comitati? Faranno finta di nulla? Siamo davanti a una contraddizione politica gigantesca, che svela la totale mancanza di coerenza e credibilità della sinistra.”

“Noi di Fratelli d’Italia abbiamo detto chiaramente e sin da subito come la pensavamo – sottolinea il capogruppo consiliare Alessandro Cocco – siamo favorevoli al progetto, pur conoscendone i limiti e le criticità. Riteniamo che un collegamento ferroviario con l’aeroporto, per quanto figlio di una discutibile logica di finanziamento europeo, rappresenti comunque un’infrastruttura utile per il territorio e per rafforzare la centralità dello scalo di Alghero.”

“Abbiamo chiesto trasparenza, chiarezza, responsabilità. Abbiamo proposto un referendum per ascoltare tutta la città, e non solo una parte. Altri, invece, si sono trincerati dietro il silenzio, dietro i rinvii, dietro i tatticismi da manuale. Ma ora che la Giunta Todde ha deciso, il tempo delle ambiguità è finito. Il Partito Democratico – ad Alghero e in Regione – deve dire da che parte sta. E soprattutto, se ha ancora una linea politica su qualcosa.”

Nella foto la presidente Todde

Rifiuti, Moro “schiaffeggia” Forza Italia e difende servizio e Selva: “Il passato era peggio”

ALGHERO – “L’igiene urbana è certamente uno dei temi più importanti e cruciali della città e pertanto non è certamente con le strumentalizzazioni che si può argomentare o discutere dello stesso. Consigliamo pertanto a Forza Italia di provare quantomeno a fare uno sforzo di memoria, e perché no di autocritica, rispetto alla propria gestione durante i mandati amministrativi. Ricordiamo che durante le consiliature Tedde la raccolta differenziata in città era ferma al 30% e che con pazienza ed impegno siamo riusciti a portarla al 73%, con chiari e netti miglioramenti oggettivamente visibili a tutti. Decoro e pulizia sono certamente perfettibili e migliorabili e così si guarda avanti facendo tesoro anche delle critiche costruttive, cercando di tralasciare le esternazioni strumentali, soprattutto quando giungono da parte di chi non ha esempi ed esperienze virtuosi da proporre a paragone o che riproponendosi al giudizio degli elettori è stato sonoramente bocciato.
Non c’è infatti alcun taglio dei mezzi né tantomeno di personale, ma al contrario, proprio in previsione della imminente stagione, si sta provvedendo all’incremento di nuovi mezzi (in sostituzione di quelli oramai vetusti ed obsoleti) e di personale che rafforzi l’organico attuale. Sul fronte delle isole ecologiche si registra un rafforzamento cospicuo di orari e servizio di modo da poter agevolare i cittadini delle zone dell’agro nel conferimento. In alcuni casi, ad esempio Valverde, si sono verificati episodi di disservizio causati per lo più da cittadini, spesso recidivi, poco attenti nell’atto di conferimento. Per questa ragione l’Assessorato all’ambiente, con i propri uffici, sta seguendo costantemente la situazione al fine di mantenere alto il livello di gestione della raccolta e di tamponare per quanto possibile le fisiologiche difficoltà che provengono dal regime di proroga dell’appalto e dall’aumento della presenza di abitanti dovuta all’imminente inizio di stagione. Sarà cura dell’amministrazione e dell’Assessore Selva continuare nel lavoro iniziato, cercando di offrire una comunicazione più efficace che agevoli i cittadini e li informi in maniera puntuale sulle modalità di conferimento, al fine di mantenere in città il decoro e la pulizia che Alghero merita”.

Giampietro Moro, consigliere comunale Città Viva

“Rifiuti, si rischia il disastro: dissennato taglio delle Isole, Cacciotto agisca”

ALGHERO – “Siamo stati fin troppo facili profeti. Con un Ordine del Giorno dello scorso novembre abbiamo evidenziato i ritardi dell’Amministrazione Cacciotto nel bandire la nuova gara ed abbiamo espresso profonda preoccupazione per le gravissime criticità in tema di igiene urbana che la città di Alghero si apprestava ad affrontare nel periodo estivo. C’erano, e ci sono, una serie interminabile di falle nel servizio che abbiamo prontamente denunciato. Ma non ci siamo limitati alla denuncia dei disservizi”, cosi il capogruppo di Forza Italia Marco Tedde.

“Abbiamo proposto interventi immediati, a partire dall’adozione di urgenti atti amministrativi e indirizzi al Servizio Ambiente per consentire alla città di Alghero di affrontare l’imminente stagione turistica con un servizio di igiene urbana efficiente, a tutto vantaggio dell’attrattività e del decoro della destinazione turistica. Non siamo stati ascoltati, e oggi vediamo i preoccupanti risultati. Il dissennato taglio di mezzi e operatori nelle isole ecologiche dell’Agro, Valverde, Sant’Anna hanno provocato pericolose discariche a cielo aperto che rischiano di diventare strutturali se non si interviene immediatamente assumendo nuovi operatori e acquistando nuovi mezzi che abbiano le caratteristiche necessarie per essere messi in esercizio. Questi sono solo i prodromi ci una situazione che rischia di diventare esplosiva, con rischi per la salute degli operatorie e, per di più, con macchine ferme e non funzionanti”.

“Invitiamo L’Amministrazione Cacciotto ad intervenire con decisione, ripristinando le Isole ecologiche permanenti, intensificando la loro pulizia, e istituendo una Task Force politico-amministrativa straordinaria che affronti i vari problemi e metta in campo ipotesi immediate di soluzioni. A partire dall’aumento degli operatori stagionali. Eviti, l’Amministrazione Cacciotto, di scaricare responsabilità su precedenti amministrazioni e lavori per dare alla Città un servizio di igiene in linea con le esigenze di una città che si appresta a affrontare la stagione turistica. Noi dall’opposizione siamo disponibili a collaborare, ma sulla base di proposte chiare, risorse sufficienti e capacità di visione dell’immediato futuro del servizio di igiene urbana”.

Manca zittisce Saviano: “Abbia rispetto dei sardi e della politica sarda”

ALGHERO – “A quanto pare non è bastato al buon Saviano iscrivere i sardi nel registro degli indagati social, oggi mi iscrive nel suo libricino della peggior politica.
Quello che ancora non riesce ad afferrare è il mio profondo legame con la mia terra ed il suo popolo, non riesce a capire che ogni qualvolta qualcuno punta l’indice io mi schiero e mi schiererò in futuro sempre a difesa della mia terra e della mia gente. Se poi ai suoi occhi appaio omertosa o la peggior politica che abbia mai calcato il suolo sardo poco importa, me ne farò una ragione.
Anche se i presunti criminali catturati oggi (complimenti vivissimi alle forze dell’ordine) sono tutti di origine sarda, questo non giustifica l’iscrizione nel suo particolare registro degli indagati di alcune comunità ben precise che lui citò nel suo monologo, ed assieme a loro il resto dei sardi.
Non lo permetterò né ora né mai. Ancora una volta Saviano, la Sardegna non produce criminali”

Desiree Manca, assessora regionale 5 Stelle

“Tolte le isole ecologiche, è finimondo: agro di Alghero ancora penalizzato”

ALGHERO – “Questa mattina a Valverde è successo il finimondo: il punto di raccolta dei rifiuti è stato improvvisamente smantellato, senza alcuna comunicazione ai residenti. Un fatto penalizza ancora una volta chi vive nell’agro, già troppo spesso dimenticato dalle istituzioni”. Così Sarah Boette, del coordinamento cittadino della Lega di Alghero, denuncia l’ennesimo disservizio a danno delle zone rurali.

“Ci chiediamo: dove dovrebbero conferire i propri rifiuti le famiglie di Valverde? È inaccettabile che intere aree vengano ridotti i servizi essenziali come la raccolta dei rifiuti, con conseguenze gravi per l’igiene pubblica e per il decoro ambientale”, incalza Boette. “Ancora una volta – prosegue – i cittadini dell’agro sono trattati come cittadini di serie C rispetto a quelli del centro urbano, che invece godono di servizi regolari e continuità amministrativa”.

Chiediamo chiarimenti immediati all’amministrazione comunale e all’azienda incaricata della gestione dei rifiuti: “Non è tollerabile che i cittadini che abitano nell’agri di Alghero, che pagano le tasse, debbano subire simili disagi senza neppure essere informati. La raccolta differenziata non può essere imposta se prima non si garantiscono i servizi minimi”.

“Difenderemo con forza i diritti di chi vive nell’agro”, conclude Boette, “pretendiamo rispetto e pari dignità per tutte le zone del nostro territorio. È ora che anche chi abita nelle campagne venga ascoltato e servito come ogni altro cittadino. Quello della raccolta dei rifiuti è un problema che riguarda tutto l’agro: anche a Sa Segada e Arenosu, dove il servizio funziona solo a giorni alterni e in orari ristretti. Chi lavora o è fuori casa negli orari previsti si ritrova costretto a rimandare il conferimento, con inevitabili accumuli e disagi. Una situazione insostenibile che merita risposte concrete e immediate”.

“Impossibile fare impresa ad Alghero, le Istituzioni dove sono?”

ALGHERO – “Quanto accaduto nei giorni scorsi riporta ancora una volta al centro dell’attenzione la grande difficoltà che incontrano le imprese quando decidono di investire ad Alghero in interventi di qualità. Un ginepraio di norme spesso oscure e contraddittorie espone gli imprenditori non solo al rischio di errore, ma anche a severe censure da parte delle autorità competenti, togliendo ogni entusiasmo a chi vorrebbe contribuire alla crescita della città”, Così Marco Lombardi, responsabile commercio Lega Alghero.

“Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria e senza esprimere giudizi sull’operato delle autorità inquirenti, colpisce tuttavia la sproporzione dell’operazione messa in campo: decine di uomini delle forze dell’ordine, mezzi e persino un elicottero per intervenire su una semplice pedana in legno. Un dispiegamento che non può non interrogare chi crede nello Stato di diritto e in un sano equilibrio tra controllo e sostegno alle iniziative private”.

“Sempre più spesso, fisco e burocrazia vengono percepiti come nemici dell’impresa, quando invece dovrebbero essere strumenti al servizio di chi intraprende, crea lavoro e genera valore per il territorio. È giusto che chi sbaglia paghi, ma è altrettanto giusto che le istituzioni mettano i cittadini nelle condizioni migliori per non sbagliare, garantendo chiarezza normativa, assistenza concreta e regole semplici”.

“L’auspicio della Lega è che ad Alghero si possa tornare a operare e investire serenamente, nel pieno rispetto della legge ma anche con il sostegno delle istituzioni, che hanno il dovere di promuovere e accompagnare gli investimenti virtuosi. Ci auguriamo che questa vicenda si concluda nel più breve tempo possibile, facendo chiarezza e definendo con precisione la posizione delle parti coinvolte”.