Plastica, la riciclata è troppo costosa: è caos

CAGLIARI – “Seguiamo con grande attenzione, e con forte preoccupazione, la crisi che sta colpendo il riciclo della plastica in Italia”. Così l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, interviene in merito alla situazione che negli ultimi giorni ha coinvolto l’intera filiera nazionale e che potrebbe avere ricadute immediate anche sui territori sardi.

Il sistema del riciclo degli imballaggi in plastica si basa su un insieme di fasi interdipendenti: la raccolta differenziata realizzata dai Comuni, il passaggio nei Centri Comprensoriali (CC), la selezione nei Centri di Selezione (CS) e infine il conferimento ai riciclatori. “Se si ferma l’ultimo anello della filiera – sottolinea Laconi – si ferma tutto il sistema della raccolta differenziata”.

La difficoltà nasce nella parte finale della catena: produrre plastica riciclata è oggi più costoso che acquistare plastica vergine, e diversi riciclatori stanno riducendo o sospendendo i ritiri dai Centri di Selezione. Di conseguenza i CS non riescono a liberare i piazzali, i CC non possono ricevere nuovo materiale e i Comuni rischiano il blocco nella raccolta.

Gli imballaggi in plastica presentano differenti composizioni e codifiche (PET, PP, HDPE ecc.). La separazione effettiva, indispensabile per garantire la qualità del riciclato, avviene esclusivamente nei Centri di Selezione, tramite sensori e tecnologie industriali. Materiali incompatibili mescolati tra loro possono rendere inutilizzabile un intero lotto e aumentare i costi per gli impianti.

Lo statuto COREPLA e i contratti che regolano la gestione dei rifiuti di imballaggio in plastica prevedono l’obbligo di assicurare continuità al servizio. Una sospensione unilaterale dei conferimenti, se non adeguatamente motivata, può determinare gravi conseguenze operative e configurare una possibile interruzione di pubblico servizio. La crisi è estesa a tutto il Paese. Il Governo ha convocato i riciclatori per il 25 novembre, ma al momento non sono state fornite istruzioni operative a Regioni e Comuni, alimentando l’incertezza tra gli enti locali e i gestori del servizio.

“La Sardegna – afferma Laconi – è più esposta di altre regioni: i costi di trasporto sono più alti e le alternative sono poche. Un blocco qui avrebbe effetti immediati e molto più gravi. Chiedo con chiarezza che tutte le società coinvolte nelle fasi di ritiro, trasporto, selezione e riciclo garantiscano il servizio senza interruzioni, almeno fino a quando il Governo non avrà assunto decisioni ufficiali. Cittadini, Comuni e ambiente non possono pagare il prezzo di un mercato squilibrato”.

“Invito tutti i sardi – conclude l’assessora – a continuare a fare la raccolta differenziata con rigore. Il corretto conferimento degli imballaggi in plastica è fondamentale oggi più che mai: mantiene puliti i nostri paesi e rafforza la nostra voce al tavolo nazionale. Il nostro impegno collettivo rimane decisivo”.

“Autonomia, 5 Stelle e Sinistra condannano la Sardegna: gravissimo”

CAGLIARI – “Mentre in Veneto il presidente Luca Zaia firma – insieme al ministro Calderoli – quattro pre-intese per ottenere nuove competenze in settori strategici come sanità, protezione civile, professioni e previdenza complementare, in Sardegna la maggioranza di sinistra ha scelto di condannare l’isola a rimanere al palo.

Abbiamo più volte spiegato con chiarezza che per difendere la Sardegna dagli effetti negativi dell’autonomia differenziata bisogna attivare e modernizzare le norme di attuazione dello Statuto speciale, l’unico strumento in grado di rendere realmente operativo il principio di insularità inserito in Costituzione e di colmare il gap che la nostra Regione paga da decenni.

Abbiamo chiesto, e continuiamo a chiedere, che la Regione convochi la Commissione paritetica, apra un confronto serio con il Governo e costruisca un piano pluriennale per rafforzare i poteri della Sardegna e garantirle pari competitività. Lo abbiamo fatto attraverso una mozione che è stata bocciata dalla sinistra al governo della nostra regione. Un errore politico grave, che condanna la Sardegna all’irrilevanza proprio nel momento in cui il regionalismo italiano sta cambiando.

Negli ultimi anni abbiamo portato avanti un’attività capillare di informazione in tutta l’Isola per spiegare, approfondire e proporre soluzioni concrete. Ricorderete il ciclo di convegni dal titolo “Autonomia differenziata? Noi ci occupiamo di Sardegna!”. Incontri trasversali, partecipati e di alto livello che hanno visto la presenza di accademici, esperti e figure di primo piano della pubblica amministrazione.

Eppure la maggioranza ne ha fatto una questione di colore, e a farne le spese sono i cittadini sardi con le loro emergenze ed esigenze, mentre oggi abbiamo la dimostrazione concreta che le Regioni che lavorano e trattano seriamente con il Governo raggiungono gli obiettivi. Autonomia significa lavoro, visione, negoziazione, e mentre il Veneto firma nuove pre-intese e procede spedito verso una maggiore autonomia, il campo largo sardo respinge la mozione che avrebbe permesso di avviare un percorso indispensabile per tutelare la nostra specialità. La Sardegna rimane ferma mentre gli altri avanzano”.

 

Aldo Salaris, Riformatori Sardi

“Cimitero Alghero, degrado e accesso difficoltoso”, proposte della Lega

ALGHERO – «Il cimitero di Alghero non può restare in queste condizioni di difficoltà per chi lo frequenta, soprattutto per gli anziani e per le persone con mobilità ridotta». A reintervenire in merito al
Cimitero Salvatore Carta e Gabriella Fadda della Lega Alghero, questa volta sulla situazione
dell’accesso al camposanto cittadino e dando notizia dell’avvenuta presentazione, da parte
del consigliere comunale Michele Pais, dell’ordine del giorno volto a migliorare la viabilità e
la fruibilità dell’area.
Carta e Fadda spiegano che da tempo numerosi cittadini segnalano i disagi legati
all’ingresso principale di via Vittorio Emanuele, spesso congestionato nei giorni di maggiore
afflusso. «È ormai evidente – sottolineano – che serve un intervento strutturale. L’ingresso
attuale non è sufficiente e crea problemi seri, sia in termini di traffico che di accessibilità.
Non possiamo chiedere a persone fragili di affrontare percorsi scomodi o lunghi per
raggiungere i propri cari».
La proposta è quella di aprire un nuovo accesso sfruttando la strada che collega via del
Carmine al cimitero, attraverso un cancello già esistente. L’intervento prevede la
sistemazione della strada, la creazione di un piccolo piazzale per i parcheggi e il
conseguente alleggerimento del traffico nella zona di via Vittorio Emanuele.
«Si tratta di una soluzione concreta, immediatamente realizzabile e di buon senso –
aggiungono gli esponenti della Lega – che permetterebbe a tanti cittadini di accedere al
cimitero in modo più agevole, senza disagi e senza rischi. È un luogo che merita rispetto e
cura, e garantire un accesso dignitoso fa parte di questo dovere nei confronti della
comunità».
Carta e Fadda concludono auspicando un rapido esame e approvazione della proposta da
parte del Consiglio comunale: «Confidiamo che l’Amministrazione accolga l’iniziativa
presentata in Consiglio comunale dal nostro consigliere Michele Pais e proceda senza
indugi. È un intervento atteso, necessario e profondamente sentito dai cittadini di Alghero».

“Sassari e Alghero, sanità al collasso: la Todde affronti i problemi”

ALGHERO – “La situazione della sanità sassarese è arrivata a un livello di gravità senza precedenti, un vero e proprio collasso del sistema”. Così il consigliere comunale di Alghero ed ex presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, commenta la clamorosa decisione della Direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari di sospendere i ricoveri e gli interventi programmati per poter garantire le sole emergenze.

Pais parla di un quadro “drammatico, mai visto se non nei momenti più critici del Covid”, denunciando come il blocco delle attività ordinarie sia “la prova definitiva della paralisi in cui è precipitata la sanità sassarese, tra reparti sovraffollati e carenza di personale medico e sanitario di ogni tipo”.

“Da due anni – prosegue Pais – non solo si sono allungate tutte le liste d’attesa per esami e visite specialistiche, ma la situazione è peggiorata in ogni suo aspetto. I cittadini sono costretti ai viaggi della speranza, spesso senza alcun rimborso, mentre la macchina sanitaria pubblica sprofonda in un caos sempre più ingestibile”.

Il consigliere attacca duramente la gestione politica della sanità regionale: “Le telefonate per provare a risolvere il singolo problema non bastano, ed è un sistema quanto più approssimativo di approcciare al problema. Così come è tempo che si smetta con l’indecente scaricabarile, che non funziona più. La si smetta con annunci e improbabili “poliambulatori politici”. Occorre restituire dignità agli operatori sanitari e garantire un diritto fondamentale come quello alla cura a tutti i sardi”.

Pais conclude con un appello alla responsabilità: “La situazione non è più sostenibile. Ogni giorno di ritardo significa ulteriori disagi e rischi per migliaia di cittadini. Chi governa la Regione affronti la realtà con serietà e non con pressapochismo come fatto sinora, prima che il sistema crolli definitivamente”.

Giunta Regionale, ecco nuove delibere adottate

CAGLIARI – Ecco le principali nuove delibere adottate dalla Giunta Regionale.

Presidenza

La giunta regionale ha nominato il professor Antonio Gavino Oggiano alla carica di presidente della Fondazione “Orchestra regionale dei Conservatori della Sardegna”, precedentemente disposta dalla delibera n. 29/4 del 22 settembre 2022, che ha dato il via libera alla costituzione della Fondazione e ne ha approvato la bozza di statuto.

 

Affari Generali

Su proposta dell’assessora degli Affari Generali, Personale e Riforma, la Giunta regionale ha deliberato l’avvio del processo di certificazione “Family Audit” della Regione Autonoma della Sardegna, individuando la Direzione Generale del Personale come struttura competente per la presentazione della domanda, la gestione delle fasi previste dalle linee guida della Provincia autonoma di Trento e l’adozione dei successivi adempimenti. L’attivazione del percorso, già inserita nel PIAO 2025-2027 e in coerenza con il PRS 2024-2029, fa seguito all’indagine sulla conciliazione vita-lavoro svolta nel 2024 e si rende necessaria per dare continuità all’impegno dell’amministrazione nelle politiche di benessere organizzativo, pari opportunità e miglioramento delle condizioni di lavoro del personale.

Enti locali

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali e Urbanistica, Francesco Spanedda, ha approvato la delibera che proroga l’Accordo di programma stipulato nel 2018 con la provincia del Sulcis riguardo a interventi di conservazione e valorizzazione della Ferrovia storica del Sulcis. Per l’attuazione degli interventi, la Giunta ha destinato un finanziamento di 800mila euro quale quota parte delle risorse derivanti dall’irrogazione delle sanzioni in materia paesaggistica.

L’esecutivo, sempre su proposta dell’assessore Spanedda, ha poi approvato i criteri e le modalità di attribuzione del contributo di 500.000 euro a favore del comune di Borutta per la realizzazione di un programma di promozione e valorizzazione dei Borghi autentici della Sardegna.

Ambiente

Su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta ha approvato il programma di utilizzo delle risorse pari a 1.501.869 euro per la realizzazione di interventi di caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati della Regione Sardegna. Sono state censite 404 discariche monocomunali, di cui 59 ad alta priorità e 134 di media priorità.

Nelle diverse annualità e nel rispetto delle priorità individuate, è stato disposto il finanziamento dei seguenti interventi: redazione dei piani di caratterizzazione, interventi di messa in sicurezza di emergenza (MISE) per le discariche comunali con problemi di rifiuti depositati superficialmente, quali rottami, inerti, batterie d’auto e altri similari. Esecuzione delle indagini di caratterizzazione e analisi di rischio sito-specifica (ADR) e bonifica e messa in sicurezza permanente (MISP) delle discariche comunali individuate come prioritarie.

Sempre su proposta dell’assessora Laconi, l’esecutivo ha deciso di attribuire la somma di 138.837 mila euro al Comune di Abbasanta per l’esecuzione delle necessarie attività di messa in sicurezza nel sito contaminato relativo all’ex conceria Piras, con il conseguente proseguimento del monitoraggio idrochimico delle acque sotterranee.

Turismo

Su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu, la Giunta ha approvato lo schema di convenzione tra la Regione Sardegna e Sport e Salute S.P.A. per l’attivazione di interventi finalizzati all’attività di promozione, organizzazione e gestione di eventi sportivi. La società Sport e Salute è interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e fornisce servizi di interesse generale in favore dello sport, secondo le direttive e gli indirizzi dell’Autorità di Governo competente in materia di sport. La convenzione avrà validità di un anno dalla data di sottoscrizione, eventualmente rinnovabile.

Sempre su proposta dell’assessore Cuccureddu, la Giunta ha deciso la modifica delle direttive di attuazione per la disciplina delle strutture ricettive all’aria aperta, prorogando il termine per la riclassificazione delle strutture esistenti. Su istanza degli operatori del settore, l’Assessorato del Turismo e Commercio ha perciò deciso la proroga, stabilendo che l’originaria scadenza del termine di dodici mesi venga estesa di ulteriori dodici mesi, ovvero fino al 29 novembre 2026, per consentire a tutte le strutture ricettive all’aria aperta già autorizzate la preparazione e l’inoltro delle rispettive autocertificazioni di riclassificazione, considerando il tempo che devono dedicare alla loro attività corrente nonché la necessità di attendere l’approvazione -con decreto ministeriale- dei suddetti standard minimi.

Lavoro

Su proposta dell’assessora del Lavoro e della Formazione, Desirè Manca, la Giunta ha deliberato criteri e modalità di attuazione per l’erogazione di un’indennità ad integrazione del reddito a favore dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa della Sardegna, percettori della mobilità in deroga, per la quale sono state trasferiti 2,2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, in favore dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL) affinché proceda all’erogazione in favore degli aventi diritto.

Sempre su proposta dell’assessora del Lavoro e della Formazione professionale, Desirè Manca, la Giunta ha deliberato di approvare il Programma con misure di accompagnamento all’esodo e incentivazione all’assunzione stabile in favore dei lavoratori ex ATI-IFRAS per quanto riguarda i “Servizi per la conservazione valorizzazione e gestione del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e servizi di politiche attive del lavoro”.

Istruzione

La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Ilaria Portas, ha nominato i componenti dell’Organo di revisione della “Fondazione Mont’e Prama” con sede nel Comune di Cabras. Si tratta di Carlo Mura come componente effettivo e di Adelina Maria Pina Meloni come supplente.

Sanità

Con l’uniformazione delle regole per l’esenzione E02, la Giunta aggiorna le regole adeguandole alla normativa nazionale. Viene superata la vecchia distinzione tra disoccupati e inoccupati, adottando la definizione unica di “disoccupato” prevista dal D.Lgs. 150/2015. Si stabilisce che tutti i soggetti senza lavoro e disponibili a lavorare possono accedere all’esenzione, se in possesso dei requisiti di reddito. Prevedendo che i relativi costi siano coperti dal fondo sanitario regionale. Vengono affidate ad Ares, alle ASL e Sardegna IT gli adempimenti operativi necessari.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità Armando Bartolazzi, ha approvato la programmazione del sistema regionale dei servizi per la tutela della salute mentale dedicati a persone con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.

Si tratta dell’approvazione del sistema tariffario onnicomprensivo per l’acquisizione di prestazioni sanitarie e sociosanitarie dei servizi residenziali e semiresidenziali; dell’incremento dei volumi autorizzabili e accreditabili dei servizi; di unificare la programmazione delle zone nord e sud in una unica programmazione regionale.

Trasporti

La Giunta regionale, su proposta dell’assessora dei Trasporti Barbara Manca, ha autorizzato una spesa fino a 2.000.000 di euro nell’anno 2025, in favore dell’Arst Spa, per la realizzazione di interventi di miglioramento e ripristino funzionale dei locali adibiti a servizio dei lavoratori. Gli interventi saranno destinati alla sistemazione dei locali delle sedi territoriali automobilistiche e ferroviarie, utilizzati dal personale viaggiante impegnato nel servizio di trasporto pubblico locale, e sono finalizzati ad adeguare condizioni di sicurezza e comfort. Si tratta principalmente di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili e degli ambienti destinati al personale in servizio nelle sedi periferiche, compresi anche gli impianti tecnologici.

Alghero, la Polizia ha scovato truffe telematiche per 100mila euro: denunce

ALGHERO – La Polizia di Stato in prima linea nella lotta contro la criminalità informatica. Il Commissariato di Alghero dall’inizio dell’anno ha proceduto a denunciare numerose persone ritenute responsabili di truffe telematiche, per un valore complessivo che supera i 100.000 euro.

L’attività svolta ha portato alla luce l’operato, non solo di singoli autori, ma associazioni ben organizzate, i cui membri utilizzano tecniche sofisticate come lo spoofing – ossia la falsificazione dell’ID chiamante mediante il quale, nel display, compare il vero numero telefonico di Istituti di Credito od Uffici di Polizia – nonché e il vishing (dall’inglese “voice phishing”), ove il truffatore contatta telefonicamente la vittima e, spacciandosi per un operatore fidato (ad esempio di una banca o della polizia postale), sottrae dati personali o codici di accesso, ovvero induce a compiere operazioni bancarie o postali.

I truffatori agiscono secondo schemi collaudati: studiano copioni credibili, sfruttano la fiducia che le persone ripongono nelle istituzioni e nei loro istituti di credito (bancari o postali) e creano un senso di urgenza e paura, capaci di offuscare la razionalità delle vittime, spesso anziane.

L’attività degli uomini del Commissariato P.S. di Alghero prosegue incessantemente: solo nei giorni scorsi sono stati denunciati tre soggetti che, agendo in concorso, hanno messo in piedi una truffa ben orchestrata. Uno di loro, spacciandosi per operatore del servizio antifrode, ha convinto la vittima che i suoi risparmi erano a rischio a causa di transazioni non autorizzate e, per proteggere i suoi denari, la stessa è stata indotta ad effettuare una serie di bonifici istantanei a favore di soggetti sconosciuti, spacciati come “beneficiari sicuri” o “conti tecnici” necessari per il blocco delle attività illecite.

La Polizia di Stato ricorda ai cittadini che nessuna Banca o Forza di Polizia chiederà mai codici di accesso o password, ovvero di effettuare bonifici per “proteggere” il contoIn caso di chiamate sospette, è fondamentale non fornire mai dati personali, bensì riagganciare e contattare personalmente l’ente tramite i numeri ufficiali già in possesso o reperiti su siti istituzionali.

Sequestrata villa ad Aglientu

TEMPIO – Sequestrato cantiere edilizio in loc. “Portobello di Gallura” in Comune di Aglientu.
Esecuzione del sequestro disposto dal Procuratore di Tempio Pausania a seguito di indagine
delegata al C.F.V.A. – Stazione Forestale di Luogosanto.
Nell’ambito delle attività finalizzate al controllo del territorio per la prevenzione e repressione delle
violazioni in materia urbanistico/edilizia ed ambientale, il Corpo Forestale e di V.A. della Stazione
di Luogosanto, in esecuzione di apposita attività di verifica delegata dal Procuratore della
Repubblica di Tempio P., ha eseguito un sequestro preventivo riguardante un organismo unico di
una villa, ancora in evoluzione, e precisamente, un cantiere dov’erano in corso di realizzazione
lavori di ristrutturazione edilizia in assenza di titolo abilitativo, perché l’autorizzazione che
legittimava il cantiere (il titolo edilizio), era decaduta.
Le opere sono riguardano una villa con piscina in fase di ricostruzione, ricadente all’interno di
un’area particolarmente sensibile, vincolata paesaggisticamente, sottoposta a vincolo per scopi
idrogeologici di cui al R.D.L. n. 3267/1923 e a pochi metri dalla linea di battigia marina.

Spaccio di droga nel centro storico di Sassari, arresto dei Carabinieri

SASSARI – Nel corso del tardo pomeriggio di ieri, a Sassari, i Carabinieri della Sezione Operativa
della locale Compagnia hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo poiché resosi
responsabile dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e
minaccia a pubblico ufficiale.
In particolare i Carabinieri, a seguito di un mirato servizio di osservazione eseguito nei
pressi di un’abitazione del centro storico, notavano un soggetto entrare nell’appartamento e
dopo pochi istanti allontanarsi, avendo verosimilmente acquistato della sostanza
stupefacente.
I militari dell’Arma hanno quindi deciso di approfondire il controllo cercando di bloccare
lo spacciatore ma lo stesso, probabilmente al fine di sottrarsi all’accertamento, ha tentato di
chiudere violentemente la porta d’ingresso per impedire l’accesso dei Carabinieri ma non
essendoci riuscito ha impugnato un coltello da cucina con il quale ha minacciato i militari.
Nonostante uno dei militari avesse riportato una contusione alla mano, l’uomo è stato
disarmato e bloccato e, a seguito dell’attenta perquisizione eseguita, è stato trovato in
possesso di undici dosi di eroina e tre dosi di cocaina, conservate in un calzino, occultato
all’interno della camera da letto.
Inoltre sono stati scovati anche 1.160 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di
spaccio atteso che il soggetto risulta disoccupato, un bilancino di precisione, della sostanza
da taglio e vario materiale utilizzato per il confezionamento.
Lo stupefacente, tutto il materiale e il denaro sono stati sequestrati mentre l’arrestato, al
termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari che dirige e coordina le indagini, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa della
celebrazione dell’udienza di convalida.
Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle
indagini sarà definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna

Droga, inseguimento e arresto della Polizia

SASSARI – Qualche giorno fa, intorno alle ore 18:30, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e repressione del traffico di droga lungo la Strada Statale 131, gli agenti della Squadra Mobile di Sassari notavano un’autovettura che procedeva in direzione Cagliari con andatura irregolare, caratterizzata da continui cambi di corsia, accelerazioni e frenate improvvise, tali da destare sospetto.

Gli agenti decidevano quindi di seguire il veicolo per procedere a un controllo. Giunto allo svincolo per Olbia, il conducente imboccava la S.S. 729 e dopo un lungo inseguimento, tra il chilometro 7 e il chilometro 8, gli veniva intimato l’alt di polizia.

Alla vista degli operatori, l’uomo tentava una repentina manovra di fuga, subito bloccata dalle altre pattuglie presenti lungo il tragitto con una manovra di sbarramento.

Durante la fase di arresto del veicolo, il conducente lanciava dal finestrino un involucro di colore bianco, recuperato immediatamente dagli agenti. Al suo interno era presente un blocco di sostanza polverulenta di colore bianco, confezionato in cellophane, che — a seguito delle analisi effettuate dal personale della Polizia Scientifica — risultava essere cocaina, circa 65 grammi.

Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’uomo era gravato da numerosi precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, e che era stato scarcerato nel gennaio scorso dopo aver scontato una condanna per fatti analoghi.

L’individuo è stato quindi accompagnato presso la Questura di Sassari per ulteriori accertamenti.

Nel corso della perquisizione personale, gli operatori hanno rinvenuto e sequestrato circa 600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione in uso esclusivo all’uomo, sono stati rinvenuti e sequestrati due bilancini di precisione.

Alla luce degli elementi raccolti, il soggetto è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo.

Nella giornata successiva, l’arresto è stato convalidato nel corso dell’udienza di convalida con rito direttissimo e il soggetto sottoposto agli arresti domiciliari.

L’operazione conferma il costante impegno della Polizia di Stato di Sassari nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alle principali arterie di collegamento del territorio provinciale.

Riqualificazione Sant’Agostino, approvato il Dip

ALGHERO – Sant’Agostino sempre più al centro di una programmazione destinata a dare nuova linfa al quartiere con un importante investimento che l’Amministrazione del Sindaco Raimondo Cacciotto ha reperito per cambiare il volto a una delle zone più popolari della città. Ieri la Giunta ha approvato il Dip ( Documento di Indirizzo alla Programmazione ) per i lotti 2-3-4 del progetto  denominato “Rigenerazione urbana del quartiere Sant’Agostino”.
Il progetto candidato ad ottobre 2024 su proposta degli Assessori all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Roberto Corbia e Francesco Marinaro, è stato approvato ad aprile dalla Regione con 1,4 milioni di euro, che si aggiungono a 600 mila euro di cofinanziamento del Comune di Alghero per costituire un pacchetto di risorse da 2 milioni per quattro lotti funzionali.  In via di conclusione la fase del procedimento del  lotto n. 1 del progetto, quello della riqualificazione di Largo Costantino, già in itinere dal 2023, i cui lavori saranno appaltati entro i primi mesi del 2026. Nel mentre si procede con la fase di progettazione dei tre lotti successivi che riguardano la riqualificazione dello slargo di fronte alla Chiesa di Sant’Agostino – via Carrabuffas con l’obiettivo di realizzare una piazza pedonale davanti al sagrato, la realizzazione di un Parco Urbano all’aperto in Largo Guillot, e il riordino complessivo della viabilità e delle aree di sosta e pedonali in Largo Era, Largo Ballero e Largo Costantino, potenziando il sistema del verde e delle alberature presenti. “Siamo sulla strada giusta per intervenire nel rilancio dei nostri quartieri  – afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto – così come è scritto nel programma le nostre politiche urbanistiche vanno nella direzione della rigenerazione della città consolidata, delle sue periferie, delle borgate e dei centri rurali. Sant’Agostino merita particolare attenzione, e con questo intervento articolato vogliamo dare nuovo slancio al quartiere, migliorando gli spazi collettivi con aree verdi, arredi urbani e parcheggi”.
Con il progetto, l’Amministrazione intende attuare un maxi restyling del quartiere con un intervento pensato e progettato per la rigenerazione dello storico quartiere costruito nel dopoguerra. La funzione dell’opera è quella di soddisfare le reali esigenze e fabbisogni dei cittadini, dando valore e decoro ai vuoti urbani – spazi pubblici esistenti, migliorando la qualità urbana con aree verdi, arredi urbani con sedute, cesti portarifiuti, zone di ombreggio, rastrelliere portabici e stalli per motocicli ed autovetture.  Ora l’iter dei tre lotti procederà con le fasi   successive della progettazione. “Abbiamo compiuto un altro importante passo in avanti verso la costruzione della nostra idea di città: una città più verde, più sostenibile e più bella dove i cittadini possano trovare risposte ai loro bisogni, nella prossimità – commenta l’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia.   Il programma di Rigenerazione Urbana di S.Agostino, insieme al Programma integrato di Rigenerazione Urbana della Pietraia, per l’Assessore alle Opere Pubbliche Francesco Marinaro “rappresentano un tassello di straordinaria importanza verso una città più vivibile e di qualità. Diamo seguito ora alle fasi della progettazione per  arrivare prima possibile alla fase di affidamento delle opere in continuità con il primo lotto dei lavori”.