Capogiro del 7Pines Resort Sardinia nel Gambero Rosso

BAJA SARDINIA – Il ristorante fine dining Capogiro del 7Pines Resort Sardinia, diretto dall’Executive Chef Pasquale D’Ambrosio, entra nella Guida Ristoranti d’Italia 2026 del Gambero Rosso, con Due Forchette e un punteggio di 84/100. Un ingresso straordinario che colloca il ristorante tra i migliori della Sardegna e della Costa Smeralda (per la precisione secondo per punteggio ) e ne conferma il ruolo di nuova promessa della ristorazione sarda contemporanea.

Situato all’interno del resort di Baja Sardinia, Capogiro rappresenta il cuore pulsante dell’offerta gastronomica del 7Pines Resort Sardinia: una cucina che nasce dal territorio e ne interpreta i sapori con eleganza contemporanea, valorizzando i piccoli produttori e le eccellenze artigianali locali. Due i percorsi degustazione proposti, Le Nostre Storie e Sartoriale, che raccontano, rispettivamente, un viaggio tra mare e terra e un omaggio alla tradizione sarda. Il tutto in un ambiente raffinato, con vista mozzafiato sulla baia e un servizio impeccabile, completato da una cantina di respiro internazionale con grandi etichette anche al calice.

 

“Questo debutto nella Guida Gambero Rosso rappresenta una tappa importante del nostro percorso,” commenta Vito Spalluto, Managing Director di 7Pines Resort Sardinia. “Premia la dedizione di un team straordinario e rafforza la nostra visione di 7Pines come hub gastronomico, dove l’eccellenza si esprime attraverso autenticità, creatività e rispetto per il nostro territorio.”

Lo chef Pasquale D’Ambrosio, alla guida del progetto fin dall’apertura, aggiunge:
“Essere riconosciuti dal Gambero Rosso è una grande emozione. Capogiro è un luogo dove la Sardegna diventa ispirazione: le sue materie prime, i suoi profumi e la sua gente si trasformano ogni giorno in piatti che raccontano storie sincere e contemporanee.”

Con questo nuovo traguardo, 7Pines Resort Sardinia si conferma come grande hub gastronomico del Mediterraneo, dove eccellenza e visione si intrecciano in tre esperienze uniche: Capogiro, ristorante di cucina d’autore; Spazio by Franco Pepe, dove la pizza d’autore incontra i sapori dell’isola; e il Cone Club, beach club e ristorante pieds dans l’eau che celebra la convivialità mediterranea tra musica, tramonti e sapori di mare.

Finanziaria, vertice in Regione: “Approvazione entro l’anno”

CAGLIARI – Si è tenuto oggi in Consiglio regionale il vertice di maggioranza convocato per fare il punto sulla prossima legge finanziaria. “L’obiettivo condiviso – ha sottolineato la presidente della Regione, Alessandra Todde – è arrivare all’approvazione della finanziaria entro la fine dell’anno, in modo da permettere a Comuni, Province e a tutti gli enti intermedi di programmare in maniera concreta e con basi solide”.

Durante l’incontro sono stati affrontati i temi legati ai margini di manovra, all’adeguamento al Fondo Sanitario Nazionale e alla necessità di garantire una gestione efficiente e responsabile della spesa pubblica. “Una buona programmazione – ha evidenziato la presidente – è sempre il risultato di una buona gestione della spesa”.

Nel corso del confronto è stata inoltre ribadita l’urgenza di riaprire il tavolo con il Governo nazionale. “La Sardegna vanta un credito di circa 1 miliardo e 700 milioni di euro – ha ricordato Todde – risorse che non sono state riconosciute negli ultimi anni. Abbiamo chiesto un incontro al ministro Giorgetti per chiarire quante di queste somme potranno essere utilizzate già nella prossima manovra e, soprattutto, per superare un meccanismo che da troppo tempo blocca i fondi spettanti alla nostra Regione nelle maglie dello Stato centrale”.

La presidente ha poi annunciato che è stato predisposto un documento articolato di richieste, che comprende anche la revisione dei tetti di spesa del 2009, ormai superati e non più adeguati alla realtà economica e istituzionale di una Regione a statuto autonomo come la Sardegna.

“Ci tengo a ringraziare – ha concluso Todde – il vicepresidente e assessore del Bilancio Giuseppe Meloni per il lavoro approfondito e di grande competenza svolto in queste settimane. Un lavoro condiviso e prezioso, che ci consente di affrontare con responsabilità la fase di preparazione della legge finanziaria e di costruire una manovra coerente con le priorità della Sardegna”.

Cap d’Any, visioni opposte in Maggioranza: Colledanchise in linea con Delogu

ALGHERO – “Alghero deve continuare a brillare: regina del Capodanno e città viva tutto l’anno. Credo profondamente che la crescita di Alghero passi da una programmazione culturale e sportiva capace di far vivere la città nei mesi di bassa stagione”, cosi il consigliere comunale Marco Colledanchise che, riguardo il riaperto dibattito sul capodanno ed eventi, come spesso accade quando ci sono diffuse indecisioni, titubanze e soprattutto visione della società differenti, per non dire opposte, diffonde il suo pensiero che, appunto, è agli antipodi rispetto a quello del movimento 5 Stelle che, però, guida la Fondazione Alghero
Eventi culturali, sportivi e identitari sono fondamentali per raccontarci e attrarre turismo di qualità, nel pieno rispetto del nostro ambiente e della nostra identità, ma il Capodanno è un’altra cosa.
È il momento in cui tutta la Sardegna si accende, e Alghero deve continuare a essere la regina, come lo è stata negli ultimi anni. Abbiamo raggiunto livelli altissimi, che hanno portato turismo, economia e visibilità. Ora dobbiamo confermare e superare quella qualità, non abbassarla.
“La mia visione è chiara: 29 dicembre: un evento coinvolgente e popolare, come (solo per esempio) “Voglio tornare negli anni ’90”, per far divertire tutti. 30 dicembre: una serata per i giovani, con un artista forte e contemporaneo. 31 dicembre: un nome internazionale, capace di richiamare pubblico da tutta la Sardegna e dall’Italia”, di fatto il capodanno come ideato e proposto negli anni scorsi dalla precedente guida della Fondazione Alghero in capo ad Andrea Delogu di Forza Italia con la regia  del sindaco Conoci dell’amministrazione targata di Centrodestra.  
“Alghero deve essere protagonista di un progetto più ampio, che coinvolge tutta la regione: oggi la Sardegna intera lavora sul Capodanno, e noi dobbiamo restare un punto di riferimento, non un passo indietro. Solo così riempiremo hotel, case vacanza, ristoranti e B&B. Perché se cambiamo rotta e abbassiamo l’ambizione, rischiamo che molti scelgano di non aprire neanche. La cultura ci racconta, lo sport ci unisce. Ma a Capodanno, Alghero deve brillare. Come sempre. E più di prima.”.

“Giovane accoltellato, Cagliari sempre più violenta”

CAGLIARI – “Un altro episodio di violenza sconvolge Cagliari: un ragazzo minorenne è stato accoltellato nel cuore della Marina, una delle zone più frequentate e simboliche della nostra città. È una tragedia che deve farci riflettere tutti: non possiamo rassegnarci a vedere le nostre strade trasformate in scenari di paura.” Lo dichiara Alessandro Serra, segretario cittadino di Forza Italia. “Dietro questi fatti – prosegue Serra – non c’è solo una lite, ma un vuoto educativo, sociale e di presidio del territorio che va colmato con urgenza. La sicurezza non può essere delegata all’emergenza del momento, ma va costruita con un lavoro costante e condiviso.”

Il segretario di Forza Italia propone una serie di interventi concreti: Rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei fine settimana, proseguendo l’azione positiva avviata nella zona di piazza del Carmine, e ampliandola ai punti più sensibili della movida; Attivare piani di prevenzione e mediazione sociale nei quartieri più esposti, coinvolgendo scuole, associazioni e famiglie; Promuovere l’educazione civica e il rispetto fin dai banchi di scuola; Sostenere i commercianti e i residenti che chiedono solo di poter vivere e lavorare in sicurezza.

“Non basta indignarsi il giorno dopo – conclude Serra –. Serve una strategia seria e condivisa per la sicurezza urbana e per il futuro dei nostri giovani. Cagliari deve tornare a essere una città dove si vive, non dove si sopravvive alla violenza. La sicurezza è una forma di libertà, e difenderla è un dovere di tutti.

Calcio, Promozione: l’Alghero travolge Thiesi

ALGHERO – L’Alghero continua a correre e, dopo la vittoria di Stintino, dà spettacolo al “Pino
Cuccureddu”, travolgendo il Thiesi con una prestazione autoritaria e brillante: 6-0 il finale.
Il match si sblocca al 20’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla viene spizzata e arriva sul
secondo palo dove Scognamillo, appena dentro l’area piccola, controlla con freddezza e batte
Olianas per l’1-0.
Tre minuti più tardi, al 23’, Baraye scappa sulla sinistra e pennella un cross perfetto sul
secondo palo: da posizione defilata Paolo Pinna si coordina e di testa disegna una traiettoria
imprendibile per il 2-0.
Al 28’ è il portiere ospite a evitare il tris, con un intervento prodigioso sul colpo di testa
ravvicinato di Barboza su cross di Virdis.
Nella ripresa l’Alghero riparte con la stessa intensità e al 14’ trova il terzo gol: angolo battuto
da Olaizola, irrompe Barboza che di testa insacca il 3-0.
Al 25’ ancora Baraye, imprendibile sulla fascia sinistra, arriva quasi sul fondo e serve un cross
perfetto: Virdis svetta in area e con un colpo di testa poderoso fulmina il portiere per il 4-0.
Una rete spettacolare che manda in visibilio il pubblico.
Al 37’ Baraye continua il suo show personale: salta gli avversari sulla corsia mancina e mette
in mezzo un pallone invitante per il neoentrato Marras, che controlla di petto e con grande
freddezza firma il 5-0.
Al 44’ arriva la sesta gioia giallorossa: Marras controlla in area e serve ancora Scognamillo, che
stoppa, si gira in un lampo e batte il portiere per il definitivo 6-0.

“Altro che feste e festicciole, Alghero sempre più isolata”

ALGHERO – “Un crescente isolamento segnato sempre più dalla riduzione dei collegamenti aerei e del nostro territorio con il resto dell’italia.
Marco Lombardi, referente regionale di MioItalia (Movimento Imprese Ospitalità), lancia l’allarme: dall’aeroporto di Alghero restano attive pochissime rotte come ogni fine stagione estiva. Un duro colpo per le attività locali, che vedono sfumare ogni anno la speranza di un prolungamento di stagione e una prospettiva di lavoro invernale.
“Da anni si parla di allungare la stagione, di rendere la Sardegna attrattiva anche in inverno – dichiara Lombardi – ma ogni anno assistiamo a un peggioramento continuo e costante.
  I collegamenti, sia aerei sia navali, sono fondamentali per mantenere la nostra isola accessibile, ma come sempre passa tutto in secondo piano quando si arriva a settembre. L’inverno diventiamo “l’isola che non c’è”, data La scarsità dei voli e dei costi eccessivi per spostarsi o approdare in Sardegna. Una “situazione disastrosa” che colpisce duramente tutta la città piuttosto che favorirne la ripresa. Non mancano preoccupazioni sul futuro dello stesso aeroporto che, avverte Lombardi, rischia di diventare sempre più “la cenerentola” del panorama aeroportuale italiano, perché lo è già in Sardegna. Si è sempre più tagliati fuori dalle principali rotte e sempre meno presente nei “radar” delle compagnie di viaggio.
  “Quello che mi lascia perplesso è l’indifferenza delle istituzioni regionali e della stessa comunità sarda verso una situazione che minaccia di isolare del tutto la Sardegna dal resto del mondo. Gli abitanti e le imprese di questa terra non meritano di essere abbandonati,” conclude Lombardi. Un appello, dunque, a non prendere alla leggera un isolamento che rischia di decretare l’ulteriore marginalizzazione del nord-ovest sardo, colpendo una realtà che fa fatica a mantenersi in equilibrio e che oggi più che mai chiede supporto”.
Marco Lombardi (MIO Italia)

Ruba da un’auto e usa la carta di credito, donna in arresto

ALGHERO – La Polizia di Stato di Alghero ha dato esecuzione ad un Ordine di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Sassari nei confronti di una donna, pregiudicata, che stava scontando un periodo in affidamento in prova al servizio sociale a seguito della commissione di vari reati, tra cui furto, sostituzione di persona, minacce ed atti persecutori.

Il provvedimento di sospensione ed il conseguente ordine di accompagnamento in carcere sono stati adottati a seguito del riscontro da parte degli Agenti del Commissariato di Alghero di gravi e reiterate violazioni commesse dalla donna durante il periodo della misura alternativa, prontamente segnalate all’A.G. dai Poliziotti.

In particolare, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, che ha costantemente monitorato la donna durante tutto il periodo di affidamento in prova, ha riscontrato e segnalato all’A.G. che la stessa, in più occasioni, si è resa responsabile di plurime condotte delittuose quali, ad esempio, ricettazione per il possesso e occultamento di oro e denaro contante, provento di numerosi furti.

Inoltre, la donna è stata deferita per danneggiamento volontario di autovettura ed indebito utilizzo di carta di credito in quanto aveva effettuato prelievi non autorizzati presso istituti di credito durante l’espletamento dell’attività lavorativa, nello specifico assistenza domiciliare prestata ad anziani ed invalidi.

Altresì, nel periodo di affidamento in prova, la donna non aveva rispettato le prescrizioni del programma trattamentale, infine abbandonando l’attività di volontariato. Per i fatti di cui sopra, gli Agenti di Polizia hanno immediatamente rintracciato la donna nel Comune di Alghero, successivamente accompagnata presso l’Istituto penitenziario di Bancali per l’esecuzione della pena in regime carcerario.

“La vera decadenza è l’inadeguatezza della politica nel non ammettere i propri errori”

ALGHERO – “Non è sulla decadenza di Alessandra Todde che dovremmo concentrare il dibattito pubblico. La questione non è solo giuridica, ma profondamente politica e culturale. La vera decadenza, infatti, non riguarda una carica istituzionale. Riguarda la classe dirigente nel suo complesso e il modo in cui essa interpreta, e spesso piega, le regole democratiche.
Certo, si può discutere se la sanzione che ha colpito la presidente della Regione Sardegna sia stata eccessiva. Il formalismo burocratico talvolta appare distante dalla volontà popolare, e in questo caso specifico, si è parlato di un vizio di forma legato alla rendicontazione delle spese elettorali. Ma ammettiamo pure che la norma sia stata applicata con severità. La domanda vera è un’altra: la presidente ha riconosciuto di aver commesso un errore? Ha ammesso di aver violato, anche solo per negligenza, una norma prevista dalla legge?
Assolutamente no.
Alessandra Todde ha scelto la strada più insidiosa: quella del vittimismo populista. Si è appellata al mandato popolare, invocando la volontà del popolo sardo come principio superiore alla legge. Come se l’investitura democratica potesse assolvere automaticamente da ogni responsabilità amministrativa o legale. Una posizione pericolosa, che scivola facilmente in una visione plebiscitaria della democrazia, dove il voto cancella ogni dovere di rendicontazione, trasparenza, e rispetto delle regole.
È qui che si rivela la vera decadenza della politica: nella crescente incapacità di assumersi le proprie responsabilità. Nella tendenza a trasformare ogni critica in un attacco antidemocratico, ogni sanzione in un complotto, ogni regola in un ostacolo imposto dall’establishment. È una deriva che mina alla base il principio di legalità.
La politica dovrebbe essere l’arte del servizio, del rispetto delle istituzioni, della trasparenza verso i cittadini. Quando invece diventa un’arena in cui ci si giustifica solo in nome del consenso, allora il problema non è più solo la decadenza di un singolo, ma la decadenza di un’intera classe politica.
E questo, francamente, dovrebbe preoccuparci molto di più”.
Francesco Sasso (Iniziativa Alghero)

Slalom, l’algherese Roberto Idili conquista il campionato regionale

ALGHERO – “La scuderia ABC Motorsport e il pilota Roberto Idili ora possono far festa. Roberto Idili ha conquistato il Campionato Regionale Sardegna Slalom grazie alle prestazioni straordinarie che è riuscito a fornire nel corso dell’anno, guidando con cuore e piede il suo sport prototipo autoprodotto.
La stagione è stata un vero successo per Idili sulla I.R Sport, prototipo che fa parte del gruppo E2SC in classe 1400. Dopo un inizio promettente con il terzo posto allo slalom di Cuglieri e a quello di Loceri (valevole anche per il Campionato Italiano), Idili ha inanellato una serie di risultati di spicco che lo hanno portato a conquistare il titolo regionale.
Nel corso di questo 2025, spiccano il successo di Guspini e il podio a Dorgali nell’ultima tappa dello scorso weekend e nei già citati Cuglieri e Loceri. Di mezzo anche i quarti posti a Bono, Cossoine e Villanova sono stati fondamentali per accumulare punti e assicurarsi il trionfo, che facendo le dovute valutazioni è stato meritato per la costanza messa in campo.
“La soddisfazione è tanta, perchè è stata un’annata dove ho dato tutto – ha dichiarato Roberto Idili dopo la vittoria del campionato – Poi averlo fatto con una macchina da noi prodotta e portarla alla vittoria finale contro altri prototipi di gran livello ripaga la crescita e lo sviluppo del nostro mezzo fatto in casa.” Un successo dal sapore dolce e che sarà un’ottima base per il futuro.

“Non hanno niente da esultare, la decadenza della Todde sussiste ancora”

ALGHERO -“Al di là della ogni ragionevole dubbio, pare proprio che la Presidente Todde e i suoi compagni abbiano sbagliato nell’esultare per la sentenza della Corte Costituzionale. La violazione che comporta la decadenza continua a sussistere. Nulla è cambiato. La Corte Costituzionale e il Tribunale pongono gli stessi principi in diritto sulle cause di decadenza, e il Tribunale anche in fatto relativamente al verificarsi della fattispecie di decadenza prevista dal comma 8, art. 15, L. 515/1993 (mancato deposito del rendiconto nonostante la diffida). Continuiamo ad attendere la Corte d’appello. Ma se il Giudice d’appello dovesse confermare il pronunciamento del Tribunale il cammino verso il provvedimento definitivo di decadenza, di competenza del Consiglio regionale, sarebbe spedito”.

Marco Tedde (Forza Italia)