“Eventi e annunci, ma la Sardegna è sempre più isolata”

 CAGLIARI – “La limitata disponibilità di posti sui voli della Continuità territoriale, in tutte le tratte e in diverse giornate, sta creando forti disagi nei collegamenti da e per la Sardegna. Comprimendo pesantemente il diritto alla mobilità dei sardi, anche quelli residenti lontano dall’Isola, soprattutto nel periodo natalizio quando aumenta la richiesta. È opportuno sapere se l’Assessorato dei Trasporti ha già chiesto l’attivazione degli strumenti di garanzia previsti dal regime di ‘Oneri di servizio pubblico’. In particolare l’obbligo, a carico del vettore, di incrementare l’offerta, introducendo voli supplementari o utilizzando aeromobili di capienza superiore, come specificato nel bando, e senza alcun onere finanziario per la Regione”. Lo ha chiesto Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione sui disagi per i viaggiatori riguardo alla mancanza di voli, facendo riferimento all’ipotesi prevista nel punto 3.1.3 del bando, quando ”i sistemi di prenotazione evidenzino, per circostanze contingenti, una domanda di posti per singola tratta superiore al 91% dell’offerta complessiva giornaliera”.

“Il regime di Continuità territoriale deve assicurare collegamenti aerei adeguati, regolari e continuativi – ha aggiunto Meloni – Invece, sono numerose le segnalazioni di cittadini che hanno riscontrato problemi nel trovare posto sui voli nelle tratte da Roma Fiumicino a Cagliari e da Milano Linate a Cagliari, evidenziando anche l’impennata dei prezzi e il caro-tariffe. Elementi che hanno ricevuto l’attenzione del Codacons e verranno esaminati dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato”.

“Albanese, frasi vergognose contro i giornalisti: non può essere cittadina onoraria”

SASSARI – «Le recenti dichiarazioni di Francesca Albanese, alla quale il Sindaco di Sassari e la sua maggioranza intendono consegnare le Chiavi della Città, destano profonda preoccupazione. Affermazioni come quella secondo cui l’attacco alla redazione de La Stampa dovrebbe rappresentare un monito per i giornalisti sono inaccettabili in una Nazione libera e democratica. » inizia così il comunicato stampa del Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia Sassari Luca Babudieri e prosegue «Desidero esprimere piena solidarietà ai giornalisti de La Stampa e a tutti gli operatori dell’informazione, che ogni giorno lavorano con serietà e responsabilità per garantire il diritto dei cittadini a essere informati. Un’aggressione a una redazione giornalistica è un attacco alla libertà di stampa e alla democrazia stessa.» «Inoltre -incalza Babudieri- anche nella rossa Bologna, il Sindaco Matteo Lepore e numerosi esponenti di primo piano del Partito Democratico stanno prendendo le distanze dalle parole della dott.ssa Albanese, valutando persino la revoca della Cittadinanza Onoraria.

Sono convinto che il Sindaco Giuseppe Mascia sia un sincero democratico. Per questo, ancora una volta, gli chiediamo un passo indietro: la concessione delle Chiavi della Città a Francesca Albanese deve essere revocata. L’attacco alla redazione di un giornale non può e non deve rappresentare un monito per nessuno. Simili episodi meritano una condanna unanime, senza ambiguità, da parte di tutte le forze politiche, indipendentemente dall’appartenenza. Chi ritiene il contrario – conclude il Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia– non è meritevole dell’onore di ricevere le Chiavi di Sassari.»

“Marino dall’Aou all’Asl: regna l’incertezza, siamo prepoccupati”

ALGHERO – “Transizione dell’Ospedale Marino all’ASL tra incertezze e mancanza di informazioni. Pronti ad una Commissione urgente.
Il passaggio dell’Ospedale Marino dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari alla ASL, previsto per il 1° gennaio, è stato presentato come un processo ordinato e senza interruzioni delle attività cliniche, secondo quanto dichiarato dai vertici ASL alla stampa il 29 novembre. Tuttavia dichiara il Presidente della Commissione Consiliare Sanità realtà che mi viene segnalata dagli operatori sanitari è ben diversa.
Secondo il Presidente Christian Mulas,mentre i comunicati ufficiali parlano di una transizione regolare, i professionisti che garantiscono l’eccellenza del Marino medici ortopedici, anestesisti, fisiatri, infermieri e OSS  «non hanno ricevuto alcuna informazione chiara sul loro futuro ruolo, sulla collocazione nei nuovi organigrammi e sulle modalità del passaggio».
«Ad oggi prosegue permane un’incertezza che pesa soprattutto sull’attività operatoria ortopedica, un settore che solo quest’anno ha registrato oltre 1.300 interventi e rappresenta un patrimonio sanitario che deve essere tutelato. L’unica comunicazione formale ricevuta riguarda il reparto di fisiatria, per il quale si parla addirittura della necessità di svuotare il reparto. Se questo è l’inizio della transizione, è legittimo domandarsi quale sia il progetto reale.»
Il Presidente definisce «una scelta pericolosa e claudicante » il passaggio del Marino alla ASL, soprattutto in assenza di un piano dettagliato e condiviso con gli operatori:
Non è accettabile che, a poche settimane dal trasferimento, nessuno tra medici, infermieri e personale sanitario sappia cosa accadrà dal giorno successivo. L’incertezza genera disorientamento, mette a rischio la continuità delle cure e alimenta sfiducia.
Per queste ragioni annuncia:
Come Presidente della Commissione Consiliare Sanità, convocherò con urgenza una seduta dedicata, invitando i vertici dell’AOU e dell’ASL per ottenere chiarimenti, informazioni ufficiali e garanzie sulla salvaguardia delle attività e del personale.
I cittadini hanno diritto alla trasparenza e gli operatori hanno diritto di sapere quale sarà il loro futuro professionale.
E conclude: Serve chiarezza subito. Non lo chiedo io: lo chiedono coloro che ogni giorno lavorano per far funzionare il Marino e i cittadini che vi si curano”.
Christian Mulas, presidente commissione Sanità

“Mercati e Opere Pubbliche, Giunta Cacciotto in stato comatoso”

ALGHERO – “La “non notizia” del giorno è che il mercato del Primo pescato, oggetto di alcuni limitati interventi di riqualificazione del valore di 125 mila euro, che avrebbe dovuto riaprire il 6 novembre, al 29 novembre sarebbe “pronto alla riapertura” dopo ulteriori interventi, ma non sappiamo quando. Per dirla con Flaiano “la situazione è grave ma non seria”. Sappiamo solo che debbono essere fatte “integrazioni documentali e una perizia di variante”. Ciò sta a significare che dopo la riapertura mancata del 6 novembre, questa slitta “sine die”. Un modo singolare dell’Amministrazione di comunicare: viene annunciata la tardiva riapertura, senza specificare quando. Crediamo che anche questo singolare atteggiamento sia frutto di negligenza e lassismo. Nel frattempo i lavori di riqualificazione dell’altro mercato cittadino, quello di via Cagliari, per il quale la precedente amministrazione con gli assessori Peru e Caria aveva stanziato 400 mila euro, non partono. Siamo sempre più convinti che questa amministrazione necessiti di una sonora “sveglia politica” anche, ma non solo, in materia di opere pubbliche. Mercati, Piscina, ex Cotonificio, Strada 4 corsie, Casa Comunale, ex Caserma Carabinieri sono solo alcune delle opere pubbliche che languono in uno stato “semicomatoso“, nonostante l’impegno della struttura comunale. E’ sempre più evidente la mancanza di una regia e la presenza di deleghe assessoriali esercitate in modo negligente. Ancora una volta siamo costretti ad esprimere la nostra solidarietà agli operatori dei mercati, ma anche a tutti i cittadini algheresi che loro malgrado assistono ad un modo di gestire la cosa pubblica sciatto, improntato all’improvvisazione. Siamo sempre più convinti che il sindaco debba impegnarsi a gestire la Giunta e la macchina amministrativa, oggi privi di una efficace regia. E’ finito il tempo del rodaggio. Gli algheresi chiedono risposte concrete e in tempi accettabili”, Lo hanno dichiarato gli esponenti del Gruppo consiliare di Forza Italia Tedde, Caria, Bardino, Ansini e Peru.

 

 

“In Centru”: il cuore di Sassari riparte con una nuova iniziativa

SASSARI – Il centro di Sassari si illumina di nuova energia con la nascita del Centro Commerciale Naturale “In Centru”, una rete che unisce vie e piazze simbolo della città per dare vita a un progetto condiviso di crescita e valorizzazione. L’iniziativa è stata presentata nella sede di Confcommercio Nord Sardegna, che ancora una volta dimostra la sua capacità di creare connessioni e di accompagnare gli imprenditori verso un futuro più competitivo e attrattivo.

Il vicepresidente di Confcommercio Nord Sardegna, Salvatore Brichetto, ha sottolineato con entusiasmo:
«Il centro di Sassari sta vivendo una fase di crescita straordinaria. Le nuove aperture e il rafforzamento delle attività già presenti dimostrano che il commercio locale è vivo e pronto a rilanciarsi. Con “In Centru” vogliamo dare forza agli imprenditori e rendere il cuore della città un luogo sempre più accogliente e dinamico. Confcommercio è qui per sostenere questa energia e trasformarla in sviluppo concreto».

Le strade coinvolte – via Roma, via Spano, piazza d’Italia, piazza Castello, piazza Azuni, largo Cavallotti e via Luzzatti – diventano così un palcoscenico di esperienze, dove commercio, cultura e accoglienza si intrecciano per dare vita a un centro storico vibrante e ricco di opportunità. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche Alberto Fois, Presidente della Territoriale di Sassari, e Giusy Mura, Presidente del CCN “Stelle in Centro”confermando la forza della rete che Confcommercio riesce a tessere tra associazioni, imprese e istituzioni.
Concetti rinforzati anche dal presidente del CCN “In Centru”, Claudio Maninchedda, che ha evidenziato il valore dell’iniziativa: «Questo modello ci permette di creare sinergie tra le imprese, rafforzare la competitività e offrire un’immagine coordinata che valorizza Sassari. “In Centru” è una rete che nasce dal basso, dalla volontà degli operatori di fare squadra e di rendere il centro storico un punto di riferimento per cittadini e turisti».

La nascita di “In Centru” non è solo un progetto, ma un segnale di rinascita: il commercio locale, sostenuto da Confcommercio, diventa il vero motore di entusiasmo e crescita, capace di rendere Sassari più viva, più attrattiva e più vicina alle persone.

Auto, Fadda vince il Challenge di Alghero. A Idili (secondo) il Trofeo Farris

ALGHERO – E’ stato Antonio Fadda dell’ASD Team Auto Service su Kart Cross, ad aggiudicarsi la settima edizione del Challenge “Riviera del Corallo”, organizzata dal Team Alghero Corse in collaborazione con ACI Sassari, Comune di Alghero e Fondazione Alghero, penultima tappa di campionato italiano formula challenge, disputatosi oggi nella pista kartodromo Riviera del Corallo.

La competizione, intitolata per la prima volta alla memoria di Luigi Celestino Bellu, ha assegnato anche il settimo “Trofeo Sergio Farris”, vinto dall’algherese Roberto Idili su Fiat X 1/9, primo e unico algherese in gara che si è inoltro piazzato secondo nella classifica assoluta. Sul terzo gradino del podio un altro pilota dell’ASD Team Auto Service, Andrea Costa su Legend Car.

Condizione meteo ottimali hanno accompagnato la competizione che si è disputata su tre manche, da tre giri ciascuno in un percorso di 1.270 metri.

 

Nella foto di Loris Idili, il secondo classificato Roberto Idili

Calcio, Promozione: l’Alghero soffre, ma vince anche con l’Usinese

ALGHERO – L’Alghero soffre, reagisce, lotta e alla fine vince. Contro un’Usinese cinica nelle poche
occasioni create, i giallorossi firmano una rimonta emozionante che vale la tredicesima
vittoria consecutiva e mantiene immacolato il punteggio in classifica.
La gara si apre con un’occasione clamorosa al 7’: Virdis spizza perfettamente in area per
Carboni, che da posizione ideale calcia di pochissimo a lato. L’Alghero continua a spingere,
collezionando corner e mantenendo il baricentro alto. Ma alla prima sortita offensiva gli ospiti
trovano il vantaggio: discesa sulla sinistra e conclusione di Igene per lo 0-1, freddo e
implacabile.
Passano pochi minuti e l’Usinese raddoppia ancora con Igene: un’uscita complicata
dell’Alghero porta alla perdita del pallone, che finisce nuovamente sui piedi dell’attaccante
ospite. Destro da fuori e 0-2.
L’Alghero non ci sta e reagisce: Paolo Pinna sfiora un gol straordinario colpendo un palo
clamoroso da appena dentro l’area. Poco dopo Virdis, in una grande giocata al limite, salta
due avversari e calcia di un soffio a lato. I giallorossi dominano, ma il primo tempo si chiude
sul doppio svantaggio.
La ripresa si apre con l’Usinese in dieci uomini per doppio giallo: un dettaglio che dà ulteriore
spinta all’Alghero. Al 55’ arriva il gol che riapre il match: Fadda piazza una punizione
meravigliosa, precisa e potente, che vale l’1-2.
La squadra si riversa in avanti alla ricerca disperata del pareggio. Ma è l’Usinese, in ripartenza,
a sfiorare il 3-1, salvata da un intervento decisivo di Piga. L’Alghero risponde con una doppia
occasione gigantesca: prima Scognamillo, poi Baraye trovano la respinta del portiere ospite.
Il pareggio arriva al 75’: Fadda pennella un cross perfetto, Barboza svetta sotto la traversa e fa
2-2, liberando l’esultanza del pubblico giallorosso.
L’Alghero insiste, spinge, crea. Virdis ha sul destro la palla del sorpasso su un assist splendido
di Baraye, ma incredibilmente calcia fuori da pochi passi.
Quando tutto sembra avviato sul pari, arriva il premio al cuore giallorosso: al secondo minuto
di recupero Roccuzzo batte un angolo teso sul primo palo, Barboza sfiora, e Scognamillo
anticipa tutti insaccando di testa il 3-2 definitivo che fa esplodere il “Pino Cuccureddu”.
Una vittoria pesantissima, nata da carattere, qualità e determinazione. L’Alghero mantiene il
punteggio pieno e continua la sua corsa in vetta.

TABELLINO ALGHERO-USINESE 3-2 ALGHERO: Piga, A. Pinna, Fadda, Roccuzzo, Virdis, Chessa, P.
Pinna, Cossu, Carboni, Scognamillo, Baraye. In panchina: Manunta, Oggiano, Mereu, Mula, Scanu,
Daga, A. Marras, Cossu, F. Marras. Allenatore: Mauro Giorico. USINESE: Tanca, Saccu, Sechi,
Coradduzza, Giachero, Jurado, D’Andrea, Sanna, Igene, Bianco, Irde. In panchina: Di vita, Cossu, S.
Sanna, A. Sanna, Rollo, Masala, Fiorelli, Porru, Grassi. Allenatore: Pierluigi Scotto ARBITRO: Luca
Sanna di Sassari. RETI: Igene (USI), Igene (USI), Fadda (ALG), Barboza (ALG), Scognamillo (ALG).

“Parcheggi gratuiti in centro nei festivi, un aiuto concreto in bassa stagione”

ALGHERO – “Ad Alghero, fino a pochi anni fa, nei festivi della bassa stagione la sosta a pagamento diventava gratuita. Una misura semplice, dal costo quasi nullo, ma capace di rendere la città più accogliente d’inverno e di dare un reale sostegno alle attività commerciali messe in difficoltà dal calo dei flussi turistici.

Oggi quella decisione non sarebbe soltanto utile: sarebbe indispensabile. I parcheggi sono sempre meno e, soprattutto in centro, gli stalli gratuiti sono praticamente scomparsi. Raggiungere le vie dello shopping o vivere il centro nei propri momenti liberi è diventato complicato per residenti e visitatori.

Per questo, già un anno fa, Iniziativa Alghero ha riportato con forza il tema all’attenzione dell’amministrazione, proponendo un piano per creare mille nuovi parcheggi: un intervento strutturale, pensato per restituire accessibilità e qualità della vita. 

L’intervento messo in atto dalla giunta la scorsa estate si è limitato a offrire sterrati lontani dal centro: poco pratici, poco sicuri e poco utili. Un palliativo che ha creato più problemi che soluzioni, dimostrando con chiarezza quanto poco si sia fatto per affrontare davvero il problema dei parcheggi. 

Inoltre, l’eliminazione dei parcheggi in via XX Settembre, nel tratto fronte Museo del Corallo, senza aver previsto nuovi stalli, evidenzia una gestione carente della problematica legata alla sosta in centro. Quello che emerge è una disconnessione tra le scelte urbanistiche e le esigenze reali della comunità.

Nell’attesa di soluzioni vere e durature, ripristinare la sosta gratuita nei festivi durante la bassa stagione sarebbe una scelta immediata e ad alto impatto. Un incentivo concreto per tornare in centro, un aiuto reale ai commercianti, un modo semplice per riportare famiglie, residenti e visitatori dove la città ha più bisogno di loro.

Molti comuni turistici adottano già misure simili per sostenere le economie locali nei periodi meno affollati. Alghero può e deve fare lo stesso, dimostrando attenzione verso chi vive e lavora qui tutto l’anno.

La sosta gratuita nei festivi non è una comodità accessoria: è un invito a riappropriarsi del centro, a viverlo, a sostenere chi tiene Alghero viva anche quando il turismo rallenta”.

Francesco Sasso, presidente Iniziativa Alghero

Rinascita del Forte della Maddalena, obiettivo ampliare il restauro: Cacciotto |video

ALGHERO – I lavori di restauro del Forte della Maddalena hanno restituito una parte della fortificazione in uno stato di rinnovato splendore. Il cantiere appena ultimato dopo le opere di consolidamento e messa in sicurezza delle storiche mura perimetrali, la ridefinizione delle pavimentazioni e l’illuminazione sta per essere restituito alla collettività. Si tratta di un appalto che ha messo in campo 1,5 milioni di euro da fondi del PNNR, con i lavori iniziati nel giugno 2024 su un progetto del 2023. Le opere si sono concentrate  nella parte di Bastione dove risultavano più evidenti criticità sulle murature. L’area completamente rinnovata verrà completata entro la prima decade di dicembre con l’installazione di panchine e di cestini portarifiuti.

“Nel frattempo – commenta il Sindaco Raimondo Cacciotto – stiamo lavorando per reperire i finanziamenti dalla Regione per il restauro della restante parte del Forte. Intanto riapriamo alla città un luogo speciale che può essere utilizzato per piccoli eventi culturali e di spettacolo, esposizioni, restituendo al  forte quelle attitudini che ha mostrato efficacemente in passato.” L’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Marinaro ha già candidato l’ultimazione del Forte alle diverse opportunità dei finanziamenti regionali, tra le quali quelle offerte dalla Legge di stabilità n. 30/49 del 05.06.2025 “Disposizioni in materia di lavori pubblici e sistema idrico, indirizzi per la concessione dei finanziamenti”.

 

LE PAROLE DEL SINDACO CACCIOTTO

“Marino all’Asl, rischio caos: colpevole inerzia della Giunta Todde”

ALGHERO – “A pochi giorni dal passaggio di gestione dall’AOU all’ASL 1, l’Ospedale Marino di Alghero è senza programmazione, senza certezze e – a partire dal 1 Gennaio, con la scadenza dei contratti libero-professionali, rimarranno operativi solo i tre medici strutturati a tempo indeterminato. Un organico così ridotto non è in grado di garantire la continuità delle attività di reparto.
Un’ulteriore e gravissima criticità riguarda la non chiara garanzia del supporto degli anestesisti, indispensabile in un presidio periferico che accoglie pazienti complessi, spesso fragili con comorbidità rilevanti. Un blackout gestionale che potrebbe paralizzare l’intero sistema sanitario del nord-ovest Sardegna. La Regione Sardegna incapace di gestire la situazione. La Regione, pur conoscendo da mesi la scadenza, non ha predisposto alcun piano di transizione: nessun coordinamento tra AOU e ASL 1, nessuna ricognizione del personale, nessun protocollo per garantire continuità.
Il risultato è un ospedale lasciato nel vuoto, con reparti strategici — riabilitazione, ortopedia, traumatologia, endocrinologia — vicini allo stop totale. Discriminati soprattutto i pazienti che ricorrono alla assistenza sanitaria pubblica di riabilitazione intensiva codice 56.
Il presidio civile non potrà reggere l’ondata di pazienti. La chiusura della riabilitazione, unico Centro
Pubblico Regionale in codice 56 ,del territorio, colpirebbe duramente pazienti fragili e cronici, costretti a spostarsi nei centri convenzionati del Mater di Olbia o Santa Maria Bambina ad Oristano.
Il passaggio, annunciato da tempo, doveva essere preparato con anticipo. Invece non è stato fatto nulla. La transizione era nota da mesi, eppure non è stato predisposto nessun piano organizzativo, nessuna ricognizione del personale, nessuna soluzione ponte, nessun affiancamento tra AOU e ASL1.
Il risultato? Il territorio rischia di rimanere senza un presidio essenziale La totale assenza di programmazione porterà inevitabilmente a un vuoto assistenziale gravissimo, con pesanti ripercussioni su un territorio già fragile dal punto di vista sanitario. L’On. Francesca Masala denuncia la colpevole inerzia della Giunta Todde e chiede risposte immediate alla Presidente e all’Assessore Arnaldo Bartolazzi. Perché non è stato fatto nulla nonostante tutte le sollecitazioni della Politica, dei lavoratori e dei pazienti? Perché il personale è ancora senza indicazioni? Chi si assumerà la responsabilità di lasciare un territorio senza un presidio essenziale? Il 31 dicembre è alle porte. Serve un intervento urgente, prima che l’Ospedale Marino venga spento da incapacità politica e assenza di governo sanitario”.

On. Francesca Masala Consigliera Regionale – Gruppo Fratelli d’Italia Sardegna