“Sanità algherese al collasso”

ALGHERO – “Quanto denunciato dalla UIL FPL sul Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Alghero è l’ennesimo campanello d’allarme di una situazione ormai insostenibile — dichiara il consigliere comunale della Lega Michele Pais —. La carenza di reagenti, che costringe a sospendere numerosi esami, è solo l’ultimo sintomo di un sistema sanitario algherese e territoriale completamente abbandonato a sé stesso”.
“Negli ultimi mesi — prosegue Pais — abbiamo assistito a un progressivo depotenziamento dei servizi, con reparti sempre più sotto organico e cittadini costretti a rivolgersi al privato per ricevere prestazioni che dovrebbero essere garantite dal servizio pubblico. È inaccettabile che un laboratorio d’eccellenza come quello di Alghero si trovi a non poter lavorare per mancanza di reagenti. Questo è il risultato del disinteresse e della mancanza di programmazione da parte della Regione”.
“Non si distruggere quello che a fatica si è costruito. Occorrono serietà e continuità, alla programmazione messa in campo, abbandonando azioni punitive che sanno di ritorsione politica, con l’obiettivo di garantire dignità ai nostri presìdi e serenità a operatori e pazienti. Alghero e il suo ospedale meritano rispetto, non silenzi e scaricabarile”.

Sardegna al Centro: Alivesi, Faedda e Tilocca coordinatori

SASSARI – Manuel Alivesi alla guida dell’area metropolitano. Toni Faedda e Patrizia Tilocca vicepresidenti. Completata la struttura organizzativa in tutta l’Isola, un’assemblea partecipata e determinata ha segnato ieri all’Hotel Leonardo da Vinci un passaggio decisivo per Sardegna al Centro: 66 territori dell’area metropolitana di Sassari si sono riuniti per eleggere all’unanimità il nuovo coordinamento provinciale.

Manuel Alivesi, commercialista e assessore della giunta Campus, è il nuovo coordinatore metropolitano. Al suo fianco, come vice, Toni Faedda, sindaco di Olmedo, e Patrizia Tilocca, consigliera della Municipalità della Nurra. All’assemblea hanno preso parte Antonello Peru, fondatore del movimento e consigliere regionale, insieme a numerosi sindaci, amministratori e componenti dei direttivi territoriali. Una forza politica radicata nei territori

Sono passati due anni dalla nostra nascita e con orgoglio Sardegna al Centro è diventata una realtà vera in tutti i territori dell’Isola, ha dichiarato Antonello Peru. Abbiamo costruito una classe dirigente di alto profilo. Non siamo qui per contrapporci, ma per organizzare in libertà l’azione concreta sui bisogni veri dei cittadini.

Il movimento punta su cinque temi strategici per valorizzare le peculiarità della Sardegna: dal mondo delle campagne al turismo, dai servizi al patrimonio identitario e culturale, alla valorizzazione delle zone interne, in una visione integrata che connetta patrimonio naturale e sviluppo equilibrato.

Le priorità del nuovo coordinamento

Toni Faedda ha rilanciato la sfida: Vogliamo una Sardegna che si autodetermina, che restituisce potere ai territori, che valorizza competenze, meriti e libertà.

Manuel Alivesi è stato netto: In Sardegna manca una guida. Manca un’idea sociale, economica ed energetica che connetta tutte le sensibilità per la crescita. Patrizia Tilocca ha tracciato l’obiettivo operativo: Dobbiamo avere in ognuno dei 377 comuni della Sardegna un riferimento credibile. Una presenza viva, radicata, che diffonda i nostri principi insieme alle strutture provinciali.

Particolarmente applaudito l’intervento di Giampiero Lavena: Dobbiamo ricostruire i luoghi dell’incontro. Le piazze, gli spazi dove le persone si guardano, si parlano, si riconoscono. Una comunità cresce se coltiva relazioni, non solo numeri. Con questa elezione, Sassari completa i coordinamenti già strutturati in tutte le province sarde. Nei prossimi giorni il coordinamento metropolitano si riunirà per formare una direzione ristretta e costituire gruppi tematici operativi. La politica vive di spot, così si perde il senso di appartenenza. Noi siamo la differenza, hanno ribadito i dirigenti. Siamo la forza credibile tutta sarda per rinascita, leale e coerente, in un contesto ancora intriso di opportunismo e centralismo. Siamo qui per costruire, passo dopo passo, una Sardegna al Centro

“Tassa di Soggiorno non stagionale, grave errore che penalizza il settore ricettivo”

ALGHERO – “Abbiamo votato convintamente “no” alla delibera che ieri ha deciso di eliminare le differenze della tassa di soggiorno fra alta e bassa stagione. Una delibera sciatta, priva di motivazione, arrivata in aula non accompagnata dai verbali di audizione delle associazioni turistiche e del parere della competente commissione. Carenze quest’ultime, per la verità, onestamente riconosciute dall’assessora competente ma che non ci hanno consentito di approfondire il unto di vista degli operatori. Ma ciò che più ci preoccupa sono le singolari tesi dell’amministrazione e di parte della maggioranza, secondo le quali il livellamento della tassa di soggiorno serve per allungare la stagione. Una tesi bizzarra e strumentale, che serve solo a preparare il terreno affinché la Giunta aumenti la tassa, scaricando le responsabilità sul Consiglio Comunale. Se questa è la ricetta per allungare la stagione c’è ben poco da stare allegri. Per fare turismo tutto l’anno e avere una città viva e vitale per 12 mesi occorre sviluppare nuovi settori, nuovi turismi, valorizzando l’architettura, l’eredità catalana, i musei realizzati durante l’amministrazione Tedde e la cultura, l’archeologia, l’ambiente e le caratteristiche climatiche del territorio aprendo nuove porte del turismo attivo. E, “dulcis in fundo”, varando un progetto per garantire i grandi eventi non solo durante la stagione estiva, ma nell’intero anno. Prevedendo l’acquisizione urgente di un teatro tenda modulare capace di ospitare almeno 1500 spettatori, che consenta la realizzazione di grandi eventi culturali, sportivi e congressuali che agiscano sull’allungamento della stagione con importanti ricadute economiche sulla città. Con previsione di un grande evento eno-gastronomico identitario annuale, legato alle grandi eccellenze del territorio, Questi interventi devono essere attuati con una metodologia sistemica, in strettissima collaborazione con gli operatori economici algheresi e dell’area vasta, con le borgate e i quartieri, che nulla lasci al caso ed all’improvvisazione e che tutto invece misuri in termini di efficienza ed efficacia anche attraverso l’individuazione di indicatori e il loro monitoraggio. Lavorando anche su ipotesi di veri e propri “pacchetti turistici” promossi con largo anticipo. Altro che allungamento basato sulla omogeneizzazione cronologica della tassa di soggiorno. Siamo molto preoccupati perché questa cultura politica priva di programmazione e di idee rischia di affossare un turismo che ancora non riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità”, lo hanno dichiarato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo di Forza Italia.

“Tagli alle scuole, Amministrazione Cacciotto assente”

ALGHERO – “Si è tenuta lo scorso 24 ottobre la Conferenza convocata dal Sindaco della Città metropolitana di Sassari per discutere il dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 26/27. Alla riunione erano stati invitati a partecipare i sindaci, I dirigenti scolastici del territorio ed I rappresentanti delle organizzazioni sindacali del settore. Agli stessi era stata trasmessa la bozza delle linee guida predisposte dalla Regione Sardegna, con l’obiettivo di favorire un confronto costruttivo e condiviso in sede di conferenza.
Purtroppo nessun rappresentante di Alghero era presente all’incontro. Durante il Consiglio comunale di ieri è stato chiesto al sindaco di chiarire le ragioni di tale assenza.
Nella sua risposta il primo cittadino ha dichiarato di non aver ricevuto o visto la convocazione o che potrebbe essersi verificata una ” confusione ” tra gli uffici comunali.
Un assenza che si deve considerare non esente da colpa, e al tempo stesso grave e dannosa per la città perché ha impedito di far pervenire, attraverso il canale più diretto ed istituzionale, ovvero la delibera approvata dal consiglio metropolitano e trasmessa alla Regione Sardegna, le istanze e le esigenze scolastiche del nostro territorio. È stato proprio il verbale della conferenza ,contenente osservazioni e proposte dei partecipanti a costituire la base della delibera poi approvata e trasmessa alla Regione.
Ancora più preoccupante è la dichiarazione del sindaco, che lascia intendere una mancanza di coordinamento e di efficienza nella macchina amministrativa comunale. Una disattenzione di questo tipo rischia di compromettere il ruolo di Alghero nei processi decisionali sovracomunali e di indebolire la tutela dei bisogni reali delle nostre scuole degli studenti e delle famiglie.
È auspicabile che simili episodi non si ripetano e che l’amministrazione comunale garantisca in futuro una presenza attenta, puntuale e responsabile nei tavoli di confronto che riguardano direttamente il futuro educativo e sociale della nostra comunità”, lo hanno dichiarato Ansini, Tedde, Caria, Peru e Bardino del Gruppo consiliare di Forza Italia.

Il sindaco Cacciotto aderisce alla campagna vaccinale

ALGHERO – La campagna di vaccinazione antinfluenzale della Asl di Sassari prosegue nel Nord Ovest della Sardegna. Oggi, ad Alghero, il primo Open day della stagione autunnale che ha visto come testimonial d’eccezione il sindaco Raimondo Cacciotto.

Questa mattina, il Primo Cittadino, si è sottoposto alla somministrazione del vaccino antinfluenzale e ha voluto lanciare un appello alla popolazione: Io mi vaccino perchè ritengo sia un gesto di grande responsabilità e un gesto di attenzione per noi stessi e per le persone che ci stanno vicine e per la comunità tutta. La salute è un bene collettivo di cui dobbiamo prenderci cura, in particolare garantendo le condizioni di sicurezza e serenità dei più fragili”, ha detto Cacciotto.

Nei prossimi giorni sarà la volta del Comune di Ozieri con l’assessora ai Servizi sociali, Margherita Molinu.

L’intento della campagna che vede gli amministratori testimonial straordinari, fanno sapere dell’aziende sanitaria, è quello di ricordare l’importanza di vaccinarsi con l’obiettivo di rafforzare il messaggio di prevenzione e responsabilità nei confronti della popolazione più fragile, in particolare anziani e persone con patologie croniche.

L’Asl di Sassari ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente a tutte le persone che corrono il maggior rischio di andare incontro a complicanze come conseguenza della malattia; durante tutta la campagna, oltre al vaccino antinfluenzale verranno offerte anche le vaccinazioni anti covid, anti pneumococco, anti herpes zoster.

Nella foto il sindaco questa mattina durante la campagna vaccinale

“Turismo: Alghero cresce, ma si deve fare di più per il benessere di tutti”

ALGHERO –  “Il recente rapporto del Touring Club Italiano sul turismo nelle province italiane, pubblicato da la Repubblica, mostra un’Italia che cresce ma a due velocità: poche grandi destinazioni concentrano la metà delle presenze turistiche nazionali, mentre molte altre faticano a tenere il passo.

Anche la Sardegna, e Alghero in particolare, rispecchiano questa tendenza. La nostra città resta tra le mete più apprezzate dell’isola, ma la sfida oggi non è più solo attrarre turisti: è costruire un modello di sviluppo turistico sostenibile, destagionalizzato e di qualità, capace di generare benessere per chi vive qui tutto l’anno”, cosi Gabriella Esposito, capogruppo del PD riguardo una questione di grande rilevanza che avrebbe dovuto vedere realizzate già diverse azioni nel solco da quanto ricordato dall’esponente dem ovvero, vanno bene le parole e dichiarazioni, ma si attendono fatti. Non solo nel settore turistico, ma anche negli altri. 

Ad Alghero stiamo lavorando in questa direzione – dichiara Gabriella Esposito, capogruppo del Partito Democratico – e i risultati si vedono. L’amministrazione guidata da Raimondo Cacciotto ha messo al centro il tema della programmazione e della sostenibilità turistica, a partire dalla revisione della tassa di soggiorno, che ieri in Consiglio comunale è stata aggiornata con il superamento della distinzione tra alta e bassa stagione”.

L’ imposta di soggiorno ad Alghero – ricorda Esposito – fu introdotta nel 2014, quando ero assessora al Turismo, con l’obiettivo di far sì che chi visita Alghero contribuisca concretamente alla qualità dei servizi, alla manutenzione della città e al miglioramento dell’offerta. Oggi, con la nuova impostazione approvata dal Consiglio, rendiamo lo strumento più equo, più semplice e più funzionale alla programmazione turistica”.

Secondo il Touring Club, nel 2024 l’Italia ha superato i livelli pre-pandemia con oltre 466 milioni di presenze, ma quasi la metà concentrate in sole 10 province. Dati che invitano le amministrazioni locali a lavorare su una crescita più equilibrata e meno dipendente dalle sole settimane estive.

È proprio quello che stiamo facendo – aggiunge Esposito –: puntiamo su un turismo che valorizzi la cultura, la natura, l’enogastronomia e le esperienze autentiche. L’obiettivo è distribuire i flussi nell’arco dell’anno e rafforzare il legame tra turismo e qualità della vita per i residenti”.

Il Partito Democratico sottolinea come questa direzione di lavoro – condivisa con l’amministrazione Cacciotto – rappresenti un passo importante per consolidare il ruolo di Alghero come città turistica europea, sostenibile e accogliente.

Abbiamo ereditato una situazione complessa, ma stiamo costruendo con serietà – conclude Esposito – un modello basato su visione, partecipazione e competenza. Il turismo non deve essere una rendita, ma una risorsa che fa crescere la comunità nel suo insieme”.

“Acquisizione terreni canile, non accettiamo scorciatoie o pressioni”

ALGHERO – “Sul tema del canile di Pala Pirastru riteniamo doveroso fare chiarezza, respingendo con decisione polemiche pretestuose e poco rispettose della verità dei fatti. È francamente sorprendente che esponenti politici, peraltro con trascorsi amministrativi alle spalle, fingano di non sapere che chi amministra un ente pubblico ha il dovere di agire con responsabilità, verificando ogni aspetto tecnico, economico e giuridico prima di procedere a qualunque acquisizione. Non si tratta di formalità, ma di garanzie fondamentali di legittimità, trasparenza e tutela dell’interesse collettivo: principi che questa Amministrazione intende rispettare pienamente.

A differenza di quanto accaduto in passato, il Comune di Alghero ha manifestato con chiarezza la ferma volontà di acquisire la struttura di Pala Pirastru, ma lo farà soltanto in modo corretto, trasparente e sostenibile, a condizioni che assicurino il miglior utilizzo delle risorse pubbliche e la piena funzionalità del servizio.

Chiediamo ai Fratelli d’Italia di dimostrare maggiore senso di responsabilità e rispetto verso i cittadini, evitando strumentalizzazioni su un tema tanto delicato. Quindi nessun annuncio ideologico ma un approccio responsabile.

Lavoriamo quotidianamente per trovare una soluzione stabile e sostenibile, ma non accetteremo scorciatoie o pressioni che potrebbero compromettere la correttezza di un’operazione complessa come questa.  Non si tratta di “comprare una scatola vuota”, ma di dare continuità a un servizio che riguarda il benessere degli animali, la sicurezza dei cittadini e la tutela dei volontari.

Il nostro obiettivo non cambia: dare ai cani una casa sicura e dignitosa e garantire condizioni di lavoro stabili e regolari ai volontari. Ma, prima di tutto, abbiamo il dovere, e il proposito, di fare le cose per bene, come deve fare chi amministra con serietà e rispetto del proprio ruolo”.

Giusy Piccone
Movimento 5 stelle Alghero

Capodanno, Pezzali a Sassari: sarà “guerra di campanile” tra i principali comuni sardi

SASSARI – Sarà Max Pezzali il protagonista dell’attesissimo concerto di Capodanno a Sassari. L’icona del pop rock italiano, interprete dei sogni, delle mode e dei gusti di intere generazioni di giovani, è stato scelto dal Comune di Sassari per regalare alla città un evento di altissimo livello con cui salutare il 2025 e accogliere il prossimo anno con un carico di energia, di divertimento e di entusiasmo. Il cantante degli 883 era stato “lo special guest” del Capodanno di Alghero nel 2023 raccogliendo tanti consensi grazie ad una scaletta di canzoni nota al grande pubblico. In questo modo, grazie anche agli esosi finanziamenti regionali, cresce la concorrenza e la “sfida” tra gli eventi di fine anno che vedranno protagoniste le piazze di tutte le principali città della Sardegna e in particolare di Olbia, Sassari, Alghero, Castelsardo e poi Arzachena, La Maddalena e ancora Cagliari, Oristano, Nuoro e tante altre. Insomma un’Isola in festa dove prende forma una sorta di “guerra di campanile” che poco o niente contribuisce ad incamerare economie oltre Tirreno.

“Canile, Cacciotto ancora silente ignora oltre 8mila firme”

ALGHERO – “Sono passati oltre due mesi dalla consegna delle 8.200 firme dei cittadini al Sindaco per chiedere una soluzione definitiva per il canile di Pala Pirastru, ma non è successo nulla. Ancora nessuna risposta. L’impegno assunto pubblicamente con i volontari – risolvere la questione entro trenta giorni – è stato disatteso”, dichiara Fratelli d’Italia Alghero.

“Ora siamo virtualmente arrivati alla scadenza dei termini utili per le variazioni di bilancio, e anche nella variazione n.16, in discussione durante il prossimo Consiglio Comunale, non c’è traccia di risorse destinate all’acquisizione del canile. Con l’esaurimento delle risorse di avanzo di bilancio, si rischia di compromettere la possibilità di chiudere la vicenda nel 2025.” sottolinea il capogruppo Alessandro Cocco.

“Si tratta di una struttura che non può essere lasciata nel limbo. I volontari continuano a garantire con sacrificio un servizio pubblico, mentre l’Amministrazione Cacciotto continua a rinviare, come se il tempo non fosse un problema. È inaccettabile.” dice il coordinatore cittadino di FdI Pino Cardi.

“Dopo quello di Luglio, ho depositato un nuovo emendamento per chiedere lo stanziamento delle risorse necessarie all’acquisizione del canile di Pala Pirastru. Se si vuole passare dalle parole ai fatti, la maggioranza lo approvi: sarebbe grave bocciare una proposta che darebbe stabilità, sicurezza e dignità a un servizio fondamentale per la città.”

“Non ci sono più alibi – conclude Cardi –. La città ha parlato con oltre 8.000 firme, i volontari hanno fatto la loro parte. Non accetteremo risposte con cui si insinui il dubbio che la fretta sia legata a interessi opachi. L’unico interesse inspiegabile è semmai quello di chi sta tirando per le lunghe la procedura. Ora tocca all’amministrazione Cacciotto dimostrare serietà, assumendosi le proprie responsabilità. Per questo chiediamo subito la convocazione di una commissione dedicata al tema.”

Porto Torres, il Consiglio Comunale ha approvato il PUC

PORTO TORRES – “Dopo oltre vent’anni di attesa, Porto Torres compie un passo fondamentale per la pianificazione del proprio futuro: nella seduta di giovedì 6 novembre, il Consiglio comunale ha approvato la versione definitiva del Piano Urbanistico Comunale (PUC), corredata dagli elaborati, dalla cartografia, dalle norme tecniche di attuazione e dal Regolamento edilizio”, cosi dall’ufficio stampa del sindaco Mulas.

“Si tratta dello strumento principe di pianificazione del Comune che definisce come il territorio cittadino dovrà essere sviluppato, gestito e trasformato nei prossimi anni con l’obiettivo di garantire una crescita ordinata, sostenibile e rispettosa del paesaggio e delle risorse ambientali.
Ora il documento sarà trasmesso alla Regione Sardegna per il necessario parere di coerenza, ossia la verifica della conformità del Piano alle normative vigenti e ai principali strumenti sovraordinati in materia urbanistica e paesaggistica”.

«L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale – sottolinea il Sindaco Massimo Mulas – è stato quello di completare il percorso di pianificazione in armonia con gli indirizzi e gli obiettivi dei due maggiori strumenti regionali, il Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e il Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.), per valorizzare, tutelare e gestire il patrimonio ambientale, storico e insediativo, espressione dell’identità locale e importante risorsa per il futuro. Allo stesso tempo intendiamo favorire uno sviluppo economico sostenibile, con particolare attenzione al potenziamento e alla riorganizzazione del sistema insediativo e turistico-ricettivo».

“Il percorso che ha portato all’adozione definitiva del PUC è stato lungo e complesso. Dopo la riorganizzazione dell’Ufficio del Piano, agli inizi del 2022 il Comune ha avviato il procedimento di aggiornamento e completamento dello strumento urbanistico, poiché il precedente PUC, adottato nel 2014, aveva perso efficacia trascorsi tre anni dall’adozione.
L’Amministrazione ha scelto di procedere applicando l’articolo 20 bis della L.R. 45/1989, la cosiddetta procedura semplificata, che ha consentito di accelerare i tempi e di concludere l’iter nei modi più celeri.
Tutti gli aggiornamenti e le modifiche sono stati esaminati dalle commissioni consiliari che hanno rappresentato momenti di ascolto e confronto sulle diverse visioni di sviluppo urbano, da armonizzare con le normative vigenti e con gli strumenti pianificatori sovraordinati.
Per l’approvazione del PUC si è lavorato su tre assetti fondamentali – ambientale, storico-culturale e insediativo – e sono stati predisposti studi di compatibilità idraulica e geomorfologica approvati dagli enti competenti”.

“Tra le principali novità del nuovo Piano vi sono due progetti norma per le aree G su viale dell’Industria e Lungomare Balai destinate ai servizi generali per la collettività, il rafforzamento delle zone F, lungo la direttrice dell’ex 131, destinate a insediamenti turistico-ricettivi e nuove zone residenziali individuate in prossimità dell’ingresso cittadino di via Sassari. Le aree di sviluppo turistico comprendono: via dell’Industria, con una vocazione turistica “business” legata alla vicinanza al porto e al polo industriale; Balai Lontano e la circonvallazione, per strutture a carattere ricreativo e balneare; via Sassari, con un’espansione urbana di ricucitura tra il centro e l’agro edificato.
L’Amministrazione intende inoltre promuovere piani di recupero per le zone agricole edificate in direzione di Li Lioni, così da consentire ai residenti di presentare progetti di riqualificazione e di infrastrutturazione primaria”.«Il filo conduttore che ha guidato tutto il lavoro dell’Ufficio del Piano – spiega l’assessora all’Urbanistica Gian Simona Tortu – è stato la concretezza: un Piano che finalmente darà certezze alla comunità turritana, agli investitori e agli operatori dei vari settori. Abbiamo voluto costruire uno strumento di pianificazione realistico e coerente, capace di coniugare tutela e sviluppo». L’Ufficio del Piano è stato coordinato dall’ingegnere progettista Mario Salvatore Cappai e dall’architetta Fabrizia Muzzu.