“Sanità, illegittimi i commissariamenti della Todde: rischio caos”

CAGLIARI –  “La sentenza della Corte costituzionale che boccia il commissariamento delle aziende sanitarie della Sardegna certifica, nero su bianco, il fallimento politico e amministrativo della Giunta guidata da Alessandra Todde. La Consulta è chiarissima: non si può usare lo strumento del commissariamento per mandare a casa i manager senza una vera riforma del sistema. Esattamente ciò che questa Giunta ha fatto, dimostrando improvvisazione, superficialità e totale mancanza di visione. Ora il rischio è gravissimo: caos istituzionale, incertezza sulle nomine, contenziosi milionari a carico dei cittadini sardi. Un disastro annunciato, che pagheranno ancora una volta pazienti, operatori sanitari e territori. Adesso basta.

Basta giocare sulla pelle dei sardi.

Basta usare la sanità come terreno di propaganda e regolamenti di conti politici. La sanità è solo l’ultimo tassello di un fallimento più ampio che attraversa i principali settori strategici dell’Isola:

– energia, gestita senza una visione chiara e stabile;

– servizi essenziali, segnati da continue difficoltà e assenza di programmazione;

– trasporti, sempre più inadeguati e penalizzanti per cittadini e imprese.

La Sardegna è oggi ostaggio dell’improvvisazione e dell’incompetenza. La presidente Todde prenda atto di questo fallimento complessivo e abbia il coraggio di liberare la Sardegna da una gestione che sta producendo solo incertezza, conflitti istituzionali e danni concreti. Del resto, da chi non è stata neppure capace di presentare correttamente il rendiconto delle spese elettorali, cosa ci si poteva davvero aspettare? I sardi meritano serietà, competenza e rispetto. Non esperimenti sulla loro pelle.” Così Ugo Cappellacci, deputato e presidente della Commissione Affari sociali e Salute della Camera commenta la sentenza della Consulta sui commissariamenti delle ASL sarde.

“Sanità algherese, è caos e gara alle medaglie tra Pd, Avs e 5 Stelle”

ALGHERO – I capigruppo consiliari di Forza Italia Marco Tedde, Lega Michele Pais, UDC Raffaele Salvatore, Fratelli d’Italia Alessandro Cocco e Prima Alghero Massimiliano Fadda intervengono per denunciare l’ennesima operazione di propaganda sulla sanità algherese, messa in scena in questi giorni da esponenti del Movimento 5 Stelle e del gruppo regionale Uniti per Todde.

“Una propaganda che, oltre a non poggiare su atti concreti, sta generando un vero e proprio cortocircuito politico all’interno del cosiddetto campo largo, tanto da arrivare a far rinviare un’assemblea pubblica promossa dal Partito Democratico locale sul tema del nuovo ospedale e della sanità ad Alghero.
È un fatto politicamente rilevante: il confronto pubblico viene rinviato non per mancanza di interesse o di contenuti, ma perché le forze della stessa maggioranza non riescono nemmeno a mettersi d’accordo su chi debba intestarsi l’iniziativa, trasformando un tema delicatissimo come la salute dei cittadini in una contesa di posizionamento politico”.

“Nel frattempo, i comunicati diffusi in questi giorni parlano impropriamente di uno stanziamento di 30 milioni di euro per il nuovo blocco operatorio dell’Ospedale Civile di Alghero, facendo credere che le risorse siano già disponibili. La realtà è ben diversa: nell’ultima seduta della Giunta regionale non è stato approvato alcun finanziamento specifico per il blocco operatorio di Alghero. I 92 milioni di euro richiamati nei deliberati regionali riguardano esclusivamente la copertura dei disavanzi delle aziende sanitarie, non nuovi investimenti strutturali.
Siamo dunque di fronte a una competizione interna alla maggioranza regionale e comunale, in cui ogni partito tenta di “mettere il cappello” su un progetto che, allo stato attuale, non ha copertura finanziaria né un cronoprogramma definito”.

“Va inoltre ricordato che il cosiddetto nuovo blocco operatorio non è una novità: si tratta di un progetto concepito oltre quindici anni fa, nato come soluzione temporanea per garantire l’operatività dell’ospedale durante la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero.
Ed è proprio questo il punto più grave: del nuovo ospedale non si parla più. È stato progressivamente cancellato dalla programmazione regionale e comunale, scomparso dalle priorità politiche di chi oggi governa. Quella che doveva essere una fase intermedia viene oggi rispolverata e presentata come l’unico sviluppo possibile della sanità algherese, ridimensionando drasticamente le aspettative e le necessità di un intero territorio”.

“Alghero non ha bisogno di annunci né di iniziative rispolverate per esigenze di propaganda. Ha bisogno di chiarezza, programmazione seria e investimenti reali. E ha bisogno che il dibattito sulla sanità torni ad essere un confronto trasparente, non un terreno di scontro interno a una maggioranza divisa.
I cittadini meritano risposte vere: quali sono i progetti, dove sono le risorse, quali sono i tempi e perché il nuovo ospedale di Alghero è stato di fatto abbandonato. Tutto il resto è solo propaganda”, lo hanno dichiarato i capigruppo consiliari di Forza Italia Marco Tedde, Lega Michele Pais, UDC Raffaele Salvatore, Fratelli d’Italia Alessandro Cocco e Prima Alghero Massimiliano Fadda

Conto alla rovescia per il Birralguer Winter Edition

ALGHERO – Conto alla rovescia ad Alghero per uno degli appuntamenti più attesi del Cap d’Any. Il più longevo festival di birre artigianali dell’isola celebra la sua 22a edizione: Il 27 e 28 dicembre l’ex Mercato Ortofrutticolo si trasforma nel villaggio del gusto del Capodanno di Alghero. E’ il Birralguer 2025 – Winter Edition, il Mercat Artijanal che mette insieme per due giorni dieci birrifici sardi, nazionali e internazionali, che proporranno 35 diverse tipologie di birre artigianali, street food, cooking show, degustazioni guidate e area baby parking.
Arriva ad Alghero il meglio della tradizione brassicola di Sardegna con Isola di Thiesi, Nora di Oliena, Dolmen di Uri, Seddaiu di Thiesi, Coros di Usini e Liera di Bolotana, a cui si affiancano i gusti nazianli del birrificio 1851 di Venezia, Moor e Vocation direttamente dall’Inghilterra, i sapori oltre oceano della Stone dall’America.
Il tutto condito con la musica live delle band più travolgenti del momento. Inaugurazione prevista sabato 27 dicembre, alle ore 17, con la tradizionale apertura del primo fusto di birra alla presenza delle autorità locali e degli organizzatori: seguiranno i concerti col ⁠⁠Tributo a Cremonini, Senza Base e dj One. Domenica 28 dicembre apertura cancelli dalle ore 11.30 di mattina con la degustazione guidata di birre artigianali a cura di Antonio Madeddu di Coldiretti, la musica de I Tremendi Band, Spotifois Band, Gavino Dep Band e dj Sir Frank.
Il Birralguer – Winter Edition 2025 è organizzato dall’Associazione Beach Group Alghero col supporto di Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio Salude e Trigu, Fondazione Alghero, Comune di Alghero, Coldiretti, Consorzio Birra Italiana e il main sponsor Welcome Cars. Tutti i dettagli sulle pagine social ufficiali https://www.facebook.com/birralguer.

Nuovo volo, la Sogeaal collega Alghero con l’Albania: “Grande impulso a turismo e lavoro”

ALGHERO – “Wizz Air, una delle compagnie aeree leader in Italia e scelta da quasi 21 milioni di passeggeri nel Paese quest’anno, e SOGEAAL, società di gestione dell’aeroporto di Alghero, rafforzano la loro partnership e annunciano una nuova connessione dalla città nel nord della Sardegna verso Tirana”, cosi dalla Sogeaal che annuncia un nuovo collegamento estivo, in questo caso con l’Albania. Certamente, pur essendo una notizia  in positiva, non può ritenersi un volo che allunga la stagione, ma al contrario va ad implementare le tratte del periodo estivo. In questo caso, come per le altre tratte effettuate da Wizz Air,  ancora con un paese dell’est Europa. 

“Il nuovo collegamento, operato due volte a settimana (mercoledì e domenica), prenderà il via durante la prossima stagione estiva, il 24 giugno 2026, andando ad inaugurare i collegamenti tra il Nord-Ovest della Sardegna e la capitale albanese. Tutti i voli della tratta saranno operati dalla famiglia Airbus A321neo, impareggiabile per comfort del passeggero e riduzione delle emissioni1. I biglietti per la nuova rotta sono disponibili su wizzair.com e tramite l’app ufficiale di WIZZ, alla tariffa minima di 19,99€”.

“Grazie a questo nuovo collegamento diretto operato da Wizz Air, da questa estate, scoprire l’energia di Tirana è ancora più semplice per chi parte da Alghero. La capitale delle Aquile diventa una meta a portata di mano ed economicamente accessibile per tutti i viaggiatori in partenza dall’isola. Un servizio pensato per chi cerca comodità, efficienza e tariffe convenienti per raggiungere una delle destinazioni più affascinanti e in rapida crescita d’Europa. La compagnia aerea amplia così sempre di più l’offerta ai viaggiatori sardi con una rete di destinazioni sempre più ricca, accessibile e al più basso prezzo possibile”. 

“Il lancio della rotta Alghero-Tirana conferma l’importanza dello scalo sardo nella strategia di crescita di Wizz Air in Italia e il consolidamento della propria presenza sul territorio. La nuova rotta su Tirana si aggiunge infatti alle quattro rotte internazionali già operate da Wizz Air dall’Aeroporto (verso Bucarest, Budapest, Sofia e Varsavia), rafforzando ulteriormente la connettività della Sardegna e contribuendo allo sviluppo di una rete più ampia e accessibile, a beneficio di residenti, viaggiatori e operatori del settore turistico”.

Il Treno a idrogeno, progetto va avanti. “Delusi dalla Commissione Consiliare”

ALGHERO – “Ringraziamo il Presidente Moro per la puntuale esposizione del proprio punto di vista, che tuttavia non può e non deve essere considerato l’unica verità. Esistono infatti anche i punti di vista dei cittadini, che quotidianamente osservano e vivono il territorio.

La richiesta di istituire una Commissione speciale per l’approfondimento del progetto denominato, per brevità, “Treno a Idrogeno”, nasce da una precisa sollecitazione avanzata dai Comitati e dalle Associazioni nel corso della seduta del Consiglio comunale aperto, successivamente all’improvvisa e inaspettata presentazione di questo progetto sul territorio.

È opportuno ribadire che tale richiesta era, ed è tuttora, chiara e puntuale: procedere a un’analisi complessiva del progetto, non limitata alla sola valutazione tecnica, ma estesa anche all’esame dettagliato dei costi e dei benefici per la città, nonché alla valutazione comparativa, in termini di sostenibilità ambientale e economica, di eventuali altre soluzioni alternative relativamente alla tecnologia da adottare per i locomotori rispetto all’ idrogeno, (ex. elettrico, elettrico+batteria, etc). Ciò al fine di consentire a tutti i cittadini, attraverso i propri rappresentanti istituzionali, di esprimersi consapevolmente su un progetto unanimemente percepito come “calato dall’alto”.

Si trattava dunque di una richiesta precisa, che il Consiglio comunale ha approvato proprio nei termini in cui è stata formulata.

La delusione manifestata deriva dalla direzione che i lavori della Commissione hanno progressivamente assunto, in particolare nel corso dell’ultima seduta, durante la quale si è tentato di concludere l’attività limitandosi alla disamina della relazione tecnica del dirigente, senza produrre alcun atto, documento o relazione conclusiva da parte della Commissione stessa.

In tal modo non è emersa alcuna posizione ufficiale della Commissione, né alcuna proposta da sottoporre al Consiglio comunale, contrariamente a quanto previsto in sede di istituzione della Commissione.

Questa è la realtà dei fatti.

Solo a seguito delle insistenze di alcuni commissari, anche sotto la sollecitazione dei cittadini presenti, la Commissione ha corretto il proprio orientamento, decidendo di aggiornare i lavori al giorno successivo al fine di valutare le modalità di chiusura dell’attività e l’eventuale formulazione di una proposta da presentare al Consiglio comunale.

Le nostre osservazioni e dichiarazioni hanno contribuito a questo cambio di rotta? Probabilmente sì, anzi con ogni evidenza sì. Ed è esattamente questo il ruolo che ci compete.

Il nostro obiettivo è collaborare in modo concreto e costruttivo con le Istituzioni, senza pregiudizi né posizioni preconcette, approfondendo con attenzione ogni procedura amministrativa che riguardi il nostro territorio.

Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, anche quando tale impegno risulta scomodo o viene strumentalmente attaccato, nel tentativo di alimentare polemiche sterili, confondere il dibattito o, peggio, intimidire.

Nel corso degli anni le nostre attività si sono sempre contraddistinte per trasparenza ed equilibrio, indipendentemente dall’Amministrazione in carica. Proseguiremo su questa linea, adottando tutte le iniziative che riterremo necessarie, comprese eventuali segnalazioni agli organi competenti, qualora lo ritenessimo opportuno, a tutela dei nostri diritti e in rappresentanza del territorio e delle borgate, come già avvenuto in passato.

Nello specifico, la vertenza relativa al “Treno a Idrogeno” riveste un’importanza fondamentale, alla luce delle gravi conseguenze che le opere previste rischiano di determinare: dall’inutilità del servizio così come concepito, alla sua insostenibilità economica, fino al rilevante impatto negativo sull’ambiente e sull’intero territorio.

Continuiamo a sostenere con forza che il nostro territorio e l’aeroporto di Alghero necessitano di un adeguato sviluppo infrastrutturale, ma attraverso soluzioni di trasporto diverse, realmente efficaci e capaci di rispondere alle esigenze di mobilità non solo della città di Alghero, ma dell’intera area metropolitana.

Riteniamo inoltre che tali istanze debbano essere urgentemente fatte proprie dall’Amministrazione comunale di Alghero e inserite nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti, mediante la presentazione di opportune osservazioni.

Con buona pace di chi preferisce rifugiarsi nella polemica per evitare di affrontare i problemi reali”.

Il Presidente 

Tiziana Lai 

“Discarica di plastica al Palacongressi, gravissima lesione ambientale e paesaggistica”

ALGHERO – «Se non fosse una questione seria, ci sarebbe da sorridere». Così Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo consiliare di Forza Italia replicano alle dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente Selva, che ha mostrato evidente fastidio di fronte alle fondate segnalazioni avanzate da Forza Italia sull’errore di stoccare i rifiuti plastici nell’area del Palacongressi. «Colpisce – prosegue il Gruppo – l’affermazione secondo cui “il problema è quasi risolto”, accompagnata dall’altrettanto singolare rilievo secondo il quale “Forza Italia non avrebbe avanzato proposte alternative”. Se un problema è “quasi risolto”, significa che il problema c’era, c’è e persiste. Ma i fatti raccontano, purtroppo, una realtà ben diversa». «Da un sopralluogo effettuato nelle ultime ore è emerso che l’ammasso di plastica non solo persiste, ma risulta ancora più esteso e voluminoso rispetto a quello documentato e fotografato da cittadini indignati solo pochi giorni fa. Questo dimostra in modo inequivocabile che il problema non è affatto vicino alla soluzione e che, di fatto, non è stato nemmeno affrontato».

«La presenza di ammassi di rifiuti plastici in un’area a vocazione turistica costituisce una gravissima lesione delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche del territorio di Alghero, oltre che un danno evidente all’immagine turistica della città. Non si tratta soltanto di una presa in giro nei confronti degli algheresi, ma di una condotta amministrativa inaccettabile. Per queste ragioni invitiamo il sindaco a porre immediatamente fine allo stoccaggio dei rifiuti plastici nell’area del Palacongressi, a rimuovere l’indecoroso ammasso e a risolvere senza ulteriori rinvii una situazione che non è più tollerabile». «Chiediamo, inoltre, che l’Amministrazione comunale renda pubblico un cronoprogramma dettagliato e vincolante, con l’indicazione puntuale delle attività da svolgere, dei siti alternativi individuati, delle tempistiche certe per la rimozione completa dei rifiuti e dei soggetti responsabili degli interventi. Evitando annunci generici o rassicurazioni di facciata».

«Quanto alle proposte alternative che ci vengono provocatoriamente richieste – precisano i consiglieri di Forza Italia – abbiamo già indicato la possibilità che il sindaco si attivi presso Laore e la Regione Sardegna per l’utilizzo di terreni pubblici collocati in aree ambientalmente e turisticamente neutre. Anche su questo punto attendiamo risposte concrete». «Nonostante la evidente insofferenza dell’amministrazione, il Gruppo di Forza Italia continuerà a vigilare e a denunciare pubblicamente ogni inerzia, errore o negligenza, nell’interesse della città, del suo territorio e della sua vocazione turistica, che non può essere sacrificata all’improvvisazione e all’incompetenza».
Lo hanno dichiarato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo consiliare di Forza Italia.

“La Sanità algherese svenduta per 30 denari”

ALGHERO  – “Un progetto vecchio, al ribasso, presentato come una vittoria, che in realtà certifica una pesante sconfitta per Alghero e per l’intero territorio. Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC e Prima Alghero denunciano con forza la scelta della Regione e della giunta Todde e della sinistra-pentastellata di abbandonare definitivamente la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero, sostituendola con un semplice ampliamento dell’attuale presidio esistente.

Una decisione che segna la fine di una battaglia portata avanti decenni da un’intera comunità, dalle istituzioni locali e da tutte le forze politiche che avevano lavorato, senza bandiere, per ottenere un risultato storico: un nuovo ospedale moderno, adeguato ai bisogni sanitari di un territorio vasto e fragile.
I 30 milioni di euro oggi sbandierati come grande risultato erano già stati destinati alla ristrutturazione degli ospedali Civile e Marino esclusivamente nelle more dell’attesa per la costruzione del nuovo ospedale. Risorse tampone, non alternative. Far passare questo arretramento come una conquista significa svendere il futuro sanitario di Alghero proprio per “trenta denari”.
Di fatto si apre l’era del “NO” targata Movimento 5 Stelle: nessun nuovo ospedale per Alghero, ma solo un eventuale ampliamento dell’esistente, che non risponde né alle esigenze attuali né tantomeno a quelle future.
Un vero e proprio tradimento che si era già consumato come primo atto di insediamento dalla giunta Todde che, con la delibera n. 10/75 del 23 aprile 2024, aveva annullato la precedente delibera n. 6/17 del 23 febbraio 2024 che prevedeva la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero, con cui si approvato il progetto preliminare e per il quale era stato ottenuto un finanziamento complessivo di 350 milioni di euro. Fondi conquistati grazie al lavoro corale di un’intera comunità e di una classe politica che aveva saputo fare squadra nell’interesse generale.
Con questa scelta, la Regione e la giunta Todde pongono di fatto nel nulla tutti i deliberati del Consiglio comunale di Alghero, compresi quelli assunti dall’attuale amministrazione guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto, con i quali si è ribadita, nero su bianco, la volontà chiara e inequivocabile della città di Alghero di avere un nuovo ospedale. E non di una ristrutturazione rabberciata di quello vecchio
Una volontà popolare forte, condivisa e mai smentita, che oggi viene ignorata e calpestata, cancellando una conquista attesa da decenni dal nostro territorio.
Una scelta per altro Assunta senza la condivisione ancora una volta del Consiglio Comunale, considerato ancora una volta come un organo ininfluente e marginale, chiamato al massimo a ratificare “ex post” decisione assunte nelle segrete stanze delle segreterie politiche, senza neanche la condivisione della politica cittadina, considerata un vero e proprio scendiletto.
Un pesante passo indietro e che Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC e Prima Alghero continueranno a contrastare in ogni sede istituzionale e politica, al fianco della comunità algherese.

Piccone e Ferrara (5 Stelle): “Ecco 30milioni per l’ospedale Civile”

ALGHERO –  “Oggi segniamo una svolta per la sanità di Alghero: con 30 milioni di euro riportiamo al centro il diritto alla salute e restituiamo al territorio un ospedale all’altezza delle sue esigenze”. Lo dichiara il Movimento 5 Stelle Alghero, commentando lo stanziamento della Regione Sardegna per il potenziamento del Civile.
“Non è un annuncio, ma un atto concreto che mette fine a anni di tagli e rinvii. Questo investimento cambia davvero la vita delle persone, perché rafforza l’assistenza e rende il Civile il cuore dei percorsi di cura del territorio”.
“Il potenziamento dell’Ortopedia all’interno del Civile supererà la separazione con l’ospedale Marino, garantendo integrazione tra reparti e una presa in carico più efficace dei pazienti. E le nuove sale operatorie, dotate di tecnologie avanzate, permetteranno di ampliare e diversificare gli interventi, con un concreto abbattimento delle liste d’attesa”.
Il progetto prevede tre nuovi piani per Lungodegenza, Ortopedia e Sale Operatorie, realizzati con una struttura autonoma prefabbricata che consentirà di lavorare senza interrompere i servizi, assicurando la piena continuità assistenziale.
“Parliamo di un investimento che guarda al futuro: edilizia, tecnologie, sicurezza ed efficientamento energetico per un ospedale moderno e sostenibile, rafforzato anche dall’ingresso nel 2025 di 80 nuovi professionisti sanitari nei reparti strategici”.
“Questo risultato è stato possibile grazie a un lavoro costante e spesso silenzioso dell’Assessorato regionale alla Sanità e dell’assessora del Lavoro Desiré Manca, che hanno seguito passo dopo passo un percorso complesso, trasformando gli impegni in atti concreti per il territorio”, sottolinea il M5S Alghero.
“Grazie a queste scelte, l’intervento potrà essere realizzato in tempi brevi e senza alcuna interruzione dell’attività ospedaliera, garantendo continuità di cura ai cittadini”, aggiunge il Movimento.
“Questa è la sanità che vogliamo – conclude il M5S Alghero – una sanità pubblica forte, vicina alle persone, capace di dare risposte oggi. E su questo impegno non faremo passi indietro”.

Calcio, Promozione: l’Alghero espugna il “Biagio Pirina” di Arzachena

ALGHERO – Vittoria pesantissima per l’Alghero, che espugna il “Biagio Pirina” di Arzachena imponendosi per 0-1 al termine di una gara combattuta e condizionata da un campo in erba in pessime
condizioni. I giallorossi confermano solidità, maturità e grande cinismo, centrando la
sedicesima vittoria stagionale.

La gara, iniziata con qualche minuto di ritardo (calcio d’inizio alle 15.13), si apre con l’Alghero
subito propositivo, ma l’Arzachena risponde provando a ripartire con Donati in velocità. Nei
primi trenta minuti il match resta equilibrato: un paio di occasioni per parte e due interventi
decisivi, uno di un difensore locale e uno di Carta a salvare il risultato.

Il terreno di gioco pesante rallenta le manovre, ma i giallorossi tengono il pallino del gioco. Al
42’ arriva l’episodio che decide il match: Mula pennella dalla destra un pallone perfetto sul
secondo palo, dove Barboza svetta più in alto di tutti e con un colpo di testa chirurgico batte il
portiere avversario. La palla si infila a fil di palo per lo 0-1 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa l’Alghero parte forte e nei primi sette minuti schiaccia l’Arzachena nella propria
metà campo. Marcangeli, stremato, lascia il posto a Marras. I giallorossi sfiorano il raddoppio
con una doppia occasione clamorosa, salvata due volte sulla linea dai difensori locali.
All’11’ Mula serve ancora dalla destra: Marras stacca di testa ma trova la risposta straordinaria
del portiere. Poco dopo, altra enorme occasione in ripartenza per Marras, fermato ancora una
volta dall’estremo difensore avversario. L’ultima grande chance arriva a tredici minuti dal
termine, ma il raddoppio non si concretizza.
Nel finale l’Alghero gestisce con ordine e personalità, difendendo il vantaggio fino al triplice
fischio. Finisce 0-1: una vittoria di carattere, su un campo difficile, che consolida
ulteriormente il primato dei giallorossi nel Girone B.

Ad Alghero è Natale in Porto

ALGHERO – Il Porto di Alghero protagonista anche degli eventi di fine anno. Come ogni anno, arriva un sostegno alle manifestazioni predisposte dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero, al fine di diffondere l’atmosfera natalizia anche nel principale porto della Riviera del Corallo tramite attività e iniziative di interesse per gli algheresi e i tanti villeggianti che frequentano il centro catalano durante le festività di fine anno.

Luminarie e addobbi che ornano e abbelliscono tutte le barche della Linea Grotte ed escursioni giornaliere insieme ai gozzi a vela latina, ma non solo, è stata posizionata una guida rossa di fronte alle barche in banchina Dogana e Garibaldi dove, per allietare le passeggiate di residenti e turisti tra centro storico, bastioni e porto, vengono trasmesse quotidianamente musiche a tema natalizio da una delle barche della Linea Grotte.

Oltre al decoro e agli addobbi natalizi, il Porto di Alghero organizza, per venerdì 26 dicembre dalle ore 18.00 un breve concerto della Banda Musicale Dalerci, la storica ensemble algherese a bordo di una delle barche della Linea Grotte proporrà dei brani a tema natalizio e non solo. Mentre per sabato 27 dicembre ci sarà un altro momento importante che unisce celebrazioni di fine anno, sport e social con la classica “Veleggiata di Natale” che si svolgerà nella rada di Alghero (ovviamente in base anche alle condizioni meteo-climatiche). Evento organizzato in collaborazione e con l’aiuto dei principali Circoli di Alghero e Fertilia, ovvero Yacht Club Alghero, Lega Navale Sezione di Alghero e Circolo del Mare di Fertilia e sarà aperta a tutte le imbarcazioni a vela, quindi Vele Marconi, Vele latine e derive.

Ancora una volta, dunque, il Porto è presente non solo per le attività legate alle questioni della portualità, ma anche a sostegno della proposta turistica, culturale, sportiva e sociale di Alghero e del suo territorio