“240mila euro dal Governo Meloni per il carcere di Alghero”

ALGHERO – “Fratelli d’Italia accoglie con grande soddisfazione i risultati del lavoro portato avanti dal Governo Meloni nel settore della giustizia e della sicurezza penitenziaria.

La Cabina di regia per l’edilizia penitenziaria a Palazzo Chigi ha approvato un piano che porterà oltre 10.000 nuovi posti detentivi entro il 2027, con 11.178 complessivi sull’intera legislatura. Un investimento storico, che rafforza il sistema carcerario, migliora le condizioni di lavoro e restituisce dignità e sicurezza a chi opera ogni giorno negli istituti di pena.

Parallelamente, con la conclusione del 185° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 2060 nuovi agenti entreranno in servizio negli istituti italiani, di cui 40 assegnati alla Casa Circondariale di Sassari e numerosi altri nelle altre sedi sarde. A queste nuove unità si aggiungeranno 9 nuovi commissari al termine del tirocinio.

Pino Cardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Alghero, dichiara: “Mentre la sinistra per anni ha lasciato il sistema penitenziario in stato di abbandono, il Governo Meloni restituisce ordine, legalità e rispetto per chi indossa la divisa.”

Alessandro Cocco, capogruppo in Consiglio comunale, aggiunge: “Con il Governo Meloni si rafforza la sicurezza in tutta la Sardegna e nel Nord Ovest, e si investe sulla casa circondariale algherese. Ringraziamo il Sottosegretario Delmastro per l’impegno costante verso la Polizia Penitenziaria e verso il nostro territorio.”

Alessio Auriemma, vicecoordinatore di Fratelli d’Italia Alghero, conclude: “Questi numeri confermano la differenza tra chi fa propaganda e chi governa. È la dimostrazione concreta di una politica che mette al centro la legalità e il lavoro delle forze dell’ordine.”

Fratelli d’Italia Alghero

Alghero e Sassari, le giornate del Fai di autunno

ALGHERO – Ritorna in tutta Italia, e con un calendario ricco in Sardegna, la XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno. L’iniziativa nazionale, volta alla raccolta fondi e alla valorizzazione del patrimonio culturale meno accessibile, si terrà sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, offrendo visite a contributo libero in 700 luoghi in 350 città. In Sardegna, l’appuntamento si rinnova con un’ampia mappa di aperture che spaziano da Assemini a Cagliari, Bosa, Onanì, Lanusei, Tempio Pausania, Palau, e con due focus di particolare interesse a Sassari ed Alghero.

A Sassari, sarà eccezionalmente visitabile Villa Pozzo (già Villa Carìa), un maestoso esempio di stile Liberty. La visita offrirà uno spaccato della storia imprenditoriale sarda di inizio Novecento, legata al settore lattiero-caseario e all’esportazione del Pecorino Romano. Un’apertura resa possibile dalla collaborazione con la Regione Sardegna (Assessorato agli Enti locali, Finanze e Urbanistica) e le famiglie proprietarie.

Ad Alghero, la Delegazione FAI Sassari aprirà l’Ex Oratorio del Rosario e il Tesoro della Diocesi di Alghero-Bosa, un sito chiuso da anni che custodisce un patrimonio di arte sacra che lega la città al suo mare. L’apertura è frutto di una proficua collaborazione che prelude a una serie di riaperture festive eccezionali nei mesi successivi (novembre, dicembre 2025 e gennaio 2026), grazie alla sinergia tra FAI e la Diocesi di Alghero-Bosa.

Marcella Mara, capodelegazione FAI di Sassari, dichiara che “Il successo e la realizzazione delle Giornate FAI d’Autunno sono il risultato di una vasta rete di collaborazioni che unisce enti pubblici, religiosi e mondo dell’istruzione. In questa edizione, per la prima volta, sono stati coinvolti studenti e docenti di tutti gli ordini e gradi, dalla Scuola primaria fino all’Università, e questo è cruciale per la riuscita dell’evento. Si ringraziano in particolare S.E. Rev.ma Mons. Mauro Maria Morfino, Vescovo di Alghero-Bosa, l’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, l’Università di Sassari (DISSUF) e il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari”.

Stefano Manca, Rettore del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, ha sottolineato l’importanza del ruolo formativo di queste iniziative: “Le Giornate FAI non sono soltanto visite guidate, ma vere e proprie lezioni sul campo che responsabilizzano i nostri ragazzi. L’impegno degli studenti delle nostre scuole, affiancati dai docenti, dimostra come la collaborazione tra scuola e istituzioni culturali sia la chiave per una crescita autentica e per formare cittadini consapevoli del valore inestimabile del loro patrimonio.”

L’appuntamento è fissato per l’11 e 12 ottobre per scoprire o riscoprire tesori di storia, arte e impresa in tutta l’Isola.

Siccità anche ad Alghero, è emergenza: fasce deboli e agro più penalizzati

ALGHERO – C’è poco da fare, e da sperare, le mutazioni climatiche stanno sempre più incidendo sulla vita delle persone e ancora di più su attività e imprese. Inutile, come puerilmente ancora avviene, fare la “danza della pioggia”, bisogna fare i conti con una gravissima problematica che andrebbe posta tra i primi punti delle agende pubbliche e private.

Sanità, trasporti, lavoro, infrastrutture e sempre di più anche emergenza idrica. Nelle ultime ore è rimasto a secco tutto il Nord Ovest Sardegna: Alghero, Ittiri, Uri, Ossi, Tissi, Muros, Osilo, Sennori, Usini, Sorso, Olmedo. Ovviamente in alcune zone di questi centri, ma, ovviamente, a pagare maggiormente tali criticità sono le fasce più deboli della popolazione, anche ad Alghero, e soprattutto le aziende agricole. 

Una vera e propria emergenza che deve provare a trovare soluzioni a breve, medio e lungo termine con una programmazione utile ad arginare i devastanti effetti della crescente siccità. E ciò anche in considerazione del fatto (che merita una ritrovata attenzione) della moltitudine di residenze dell’agro e campagne del territorio comunale di Alghero. Questione che, al netto di altri temi apparentemente più social e sfavillanti, devo ritornare ad essere affrontata con urgenza.

Torna a l’Alguer el Cicle Gaudí, quatre film a sala de Lo Quarter

L’ALGUER – Torna a l’Alguer el Cicle Gaudí, el circuit que porta a la ciutat les pel·lícules candidates als Premis Gaudí, els guardons més prestigiosos del cinema català. Arribat ja a la setena edició, el projecte proposa quatre projeccions imprescindibles durant el mes d’octubre de 2025 a la Sala de Conferències de Lo Quarter.
El Cicle Gaudí és una iniciativa de cooperació cultural promoguda gràcies a la col·laboració entre la Società Umanitaria de l’Alguer i la Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Itàlia, juntament amb la Plataforma per la Llengua i l’Òmnium Cultural de l’Alguer, amb el suport de l’Acadèmia del Cinema Català (organitzadora dels Premis Gaudí), de la Regió Autònoma de Sardenya, de la Fondazione Alghero i de l’Ajuntament de l’Alguer.
Tres sessions estaran dedicades al públic adult, totes en divendres, mentre que una projecció especial serà reservada per a les escoles primàries.
El cicle s’inicia divendres 10 d’octubre a les 19.00 h amb Casa en flames (102’), una comèdia negra escrita i dirigida per Dani de la Orden, que retrata una família disfuncional en un cap de setmana “inflat de tensió” a Cadaqués, a la Costa Brava.
Dijous 16 d’octubre a les 10.00 h, serà el torn dels més petits amb Robot Dreams (102’), una obra mestra candidata als Oscars i guanyadora del Premi Gaudí al Millor Film d’Animació. Dirigida per Pablo Berger i basada en el còmic homònim de Sara Varon, la pel·lícula narra l’amistat entre un gos i un robot al Manhattan dels anys vuitanta.
Divendres 17 d’octubre a les 19.00 h, el públic podrà veure Salve Maria (111’), film guardonat als Gaudí amb el Premi al Millor Guió Original i el Premi al Millor Debut Interpretatiu. Dirigit per Mar Coll i Laura Weissmahr, explora amb sensibilitat la maternitat i les seves ombres.
El cicle es tancarà divendres 24 d’octubre a les 19.00 h amb Saben aquell (105’), de David Truebaguanyadora de set Premis Gaudí, entre els quals els de Millor Actor (David Verdaguer) i Millor Actriu (Carolina Yuste). Ambientada a la Barcelona dels anys seixanta i setanta, explica els inicis del conegut humorista Eugenio i la creació del seu inconfusible personatge, símbol de l’humor català.
Totes les pel·lícules es projectaran en versió original amb subtítols en italià, elaborats especialment per a l’ocasió per l’Ofici de l’Alguer de la Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Itàlia.
L’entrada és lliure i gratuïta.

“Polizia Penitenziaria, 100 nuove unità: impegno rispettato dalla Meloni”

SASSARI – “L’impegno del Governo Meloni nel garantire legalità e sicurezza nelle carceri italiane compie un ulteriore passo in avanti. Con la conclusione del 185° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 2060 nuovi agenti entreranno in servizio presso gli istituti penitenziari italiani.

In particolare, alla Casa Circondariale di Sassari entreranno in servizio 40 unità; alla Casa di Reclusione di Arbus entreranno in servizio 4 unità; alla Casa Circondariale di Cagliari entreranno in servizio 19 unità; alla Casa di Reclusione di Isili entreranno in servizio 2 unità; alla Casa Circondariale di Lanusei entrerà in servizio 1 unità; alla Casa Circondariale di Nuoro entreranno in servizio 10 unità; alla Casa di Reclusione di Mamone entreranno in servizio 5 unità; alla Casa Circondariale di Oristano entreranno in servizio 17 unità e alla Casa Circondariale di Tempio Pausania entreranno in servizio 2 unità.

A queste nuove unità si aggiungeranno 9 commissari che entreranno in servizio una volta completato il periodo di tirocinio.

“Le tragiche politiche di abbandono volute dalla sinistra sono ormai un brutto ricordo lontano. Abbiamo promesso di migliorare la situazione lavorativa di chi opera nelle carceri: lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, come con il prossimo 186° Corso Allievi da 3246 unità e con il concorso bandito a luglio di quest’anno per ulteriori 653 unità”, dichiara il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove.

“Queste nuove assunzioni certificano ancora una volta l’inversione di rotta del Governo Meloni rispetto alla grave negligenza di chi ci ha preceduto. Queste nuove assegnazioni sapranno alleviare le sofferenze che gli agenti di Polizia Penitenziaria vivono ogni giorno all’interno delle carceri italiane. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per il suo impegno costante verso la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del nostro territorio”, dichiarano i parlamentari sardi di Fratelli d’Italia Francesco Mura, Sasso Deidda, Gianni Lampis, Antonella Zedda, Barbara Polo, Giovanni Satta”.

 

Pietro Pedoni, Fratelli d’Italia  – Sassari

Tirocini universitari ad Alghero, “Indennità irrisorie, forte preoccupazione”

ALGHERO – “Il Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Sassari-Gallura esprime forte
preoccupazione per l’avviso pubblicato dal Comune di Alghero, in cui soggetto promotore è
l’Università degli studi di Sassari, per l’attivazione di tirocini extracurriculari con un’indennità
mensile di appena 400 euro.
Ancora una volta assistiamo a un utilizzo distorto di uno strumento che dovrebbe avere finalità
formative, ma che finisce per consolidare condizioni di lavoro sottopagate e prive di reale
prospettiva. Le linee guida regionali sui tirocini extracurriculari in Sardegna sono ferme alla fine
degli anni duemila, e nessuna Giunta regionale – compresa l’attuale – è intervenuta per aggiornarle
né per innalzare l’indennità minima prevista.
A rendere la situazione ancor più paradossale c’è un fatto: la stessa Regione, nell’ultimo avviso
legato al programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), aveva previsto un compenso
minimo di 500 euro mensili. Com’è possibile che per un progetto regionale si riconosca un valore
più alto, mentre per le esperienze promosse dalle pubbliche amministrazioni locali, o ancor peggio
dalle Università, si torni a livelli più bassi? O peggio ancora che l’Università degli studi di Sassari
formi delle competenze di alto livello e che ritenga adeguata un’indennità da fame nell’ambito di un
tirocinio?
Chiediamo con forza: come possiamo pretendere che i giovani laureati rimangano in Sardegna se
persino le amministrazioni pubbliche e le università valutano il loro lavoro 400 euro al mese?
È un messaggio scoraggiante, che alimenta la fuga di competenze e il progressivo spopolamento
della nostra terra.
Rifondazione Comunista – Federazione di Sassari-Gallura e tutto il Partito sardo chiede alla
Regione Sardegna di intervenire immediatamente per aggiornare le linee guida sui tirocini,
innalzando l’indennità minima e garantendo reali percorsi formativi. È inaccettabile che la Pubblica
Amministrazione dia l’esempio peggiore, contribuendo alla precarizzazione e allo svilimento del
lavoro giovanile”.
Enrico Lai – segretario regionale PRC Sardegna
Andrea Lai – segretario federale PRC Sassari-Gallura
Efisio Marcia – coordinatore regionale GC Sardegna

“Dopo un anno e mezzo, cosa ha fatto Di Nolfo per Alghero?”

“Il finanziamento di 100mila euro ottenuto dal Comune di Ploaghe grazie all’impegno dell’onorevole algherese Di Nolfo per i lavori di adeguamento del Palazzetto dello Sport è sicuramente una buona notizia. Lo sport è uno strumento fondamentale di crescita e coesione per le comunità locali.”
Lo afferma il consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde, che tuttavia esprime forte preoccupazione per la situazione di Alghero, ancora esclusa dai recenti interventi regionali.
“A partire dalla legge di stabilità approvata ad aprile dal Consiglio regionale – prosegue Tedde – molti comuni sardi hanno beneficiato di importanti stanziamenti per eventi e servizi a favore delle comunità, mentre Alghero continua a rimanere a bocca asciutta.”
Secondo l’esponente azzurro, le strutture sportive della città stanno attraversando “una stagione di abbandono e trascuratezza”, che può essere superata solo grazie a “uno scatto di reni della Regione e a robusti interventi finanziari.”
“Dopo un anno e mezzo – conclude Tedde – è arrivato il momento che Di Nolfo dimostri concretamente il suo attaccamento ad Alghero e al suo territorio. Il suo impegno sui grandi temi internazionali, dalla mozione contro il riarmo europeo e l’economia di guerra fino agli attacchi alla premier Meloni, che gli sono valsi la dura reprimenda del presidente Comandini, non devono fargli dimenticare che il suo dovere principale è lavorare per la Sardegna e per il territorio algherese.”

Marco Tedde, Consigliere Nazionale di Forza Italia

Sassari, controlli della Polizia nel centro storico: denunce

SASSARI – Ieri, nel centro storico di Sassari, si è svolto un servizio straordinario di controllo del territorio ad alto impatto, coordinato dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (UPGSP) della Questura di Sassari, e svolto grazie all’attività sinergica delle volanti della questura di Sassari, del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta e con il supporto della Polizia Locale.

L’attività di controllo ha interessato l’area compresa tra Corso Vittorio Emanuele, Via La Marmora, San Donato, la Stazione Ferroviaria e Via Padre Zirano, e ha visto l’impiego di pattuglie appiedate, automontate e motomontate. solo sul turno serale, sono state identificate oltre 100 persone.

Il servizio si è articolato in due fasi principali: un controllo appiedato delle vie indicate e la predisposizione di posti di controllo per il controllo degli autoveicoli. Complessivamente, nell’arco dell’intera giornata, sono state identificate più di 200 persone e controllati numerosi veicoli.

Nel corso delle attività, sono state denunciate quattro persone: due per furto, una per porto di armi o oggetti atti ad offendere, trovata nella notte in prossimità della chiesa delle Monache Cappuccine in possesso di otto coltelli a serramanico, ed un’altra per falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Il servizio ha consentito di garantire una maggiore sicurezza nel centro storico di Sassari.

Olbia, Luca Fadda alla guida dell’Aspo

OLBIA – Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia, ha ufficialmente nominato l’avvocato Luca Fadda quale nuovo Amministratore Unico della società A.S.P.O. S.p.A. – Azienda Servizi Pubblici Olbia, con decorrenza immediata e mandato triennale. La nomina segue la scadenza del precedente Consiglio di Amministrazione, avvenuta con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

Così commenta il Sindaco Settimo Nizzi: «La nomina del nuovo Amministratore Unico rappresenta un passo importante per garantire continuità, efficienza e trasparenza nella gestione dei servizi pubblici locali. L’Avv. Luca Fadda ha dimostrato competenza e visione, elementi fondamentali per affrontare le sfide future di Aspo e per rispondere con efficacia alle esigenze della nostra comunità».

Antisemitismo, bambini e civili morti: basta con la barbarie delle guerre

ALGHERO – E’ innegabile che le atrocità del Medio-Oriente, e pure dell’invasione Russa dell’Ucraina, stanno alzando il livello del dibattito e scontro politico e anche sociale. Se da una parte questo può anche essere positivo, con la coscienze che si risvegliano dal canonico torpore, dall’altra è evidente che bisogna stare attenti a non superare i limiti.

Responsabilità che crescono per chi ha dei ruoli istituzionali e anche politici (di tutti i colori) e ancora di più se sono transnazionali. Vedi Francesca Albanese, e non solo, finita nell’occhio del ciclone delle polemiche per alcune uscite ritenute non proprio felici. Almeno è questo il pensiero che emerge dalla parole anche dell’ex-sindaco di Alghero e consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde.

“Francesca Albanese abbandona lo studio televisivo quando viene menzionata la sen. Segre. Solidarietà alla Segre per quanto accaduto durante la trasmissione televisiva. Le vittime della shoah meritano rispetto. Hanno vissuto sulla propria pelle le atrocità dei campi di concentramento nazisti. Basta con questi odiosi rigurgiti di antisemitismo. Basta con i cattivi maestri all’Albanese. Il suo antisemitismo è uno schiaffo alla pace e alla concordia tra i popoli. Mai più”, così Tedde sui social.
Senza dimenticare che la barbarie perpetrate nelle guerre in essere hanno riportato indietro di decenni e perfino secoli l’orologio della storia e che, neanche nei peggiori conflitti, le vittime principali erano dei civili, bambini, ragazzi e ragazze danzanti. Una bestialità che non sarebbe neanche dovuta accadere e che deve essere fermata, da tempo.