Alghero – Scala Piccada, cresce l’attesa per la storica gara

ALGHERO – La 63^ Alghero Scala Piccada è la finale nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna. Dal 31 ottobre al 2 novembre convergeranno in Sardegna i migliori piloti delle corse in salita d’Italia per il confronto decisivo ed assicurarsi il titoli di vincitore assoluto e di categoria della finale di CIVM. Le iscrizioni sono in corso e si chiuderanno lunedì 27 ottobre. Giovedì 30 ottobre la presentazione dell’evento ad Alghero da parte di AC Sassari, alla presenza dell’Amministrazione cittadina, quella regionale con esponenti della Federazione e dei maggiori partner.

L’evento sarà seguito dalle telecamere di ACI Sport che garantiranno continui aggiornamenti su ACI Sport TV e sui canali social.

-“Il territorio algherese è generoso nell’offerta delle proprie meraviglie in ogni stagione dell’anno – afferma Giulio Pes di San Vittorio, Presidente AC Sassari – la data proposta nel calendario 2025 ci permette di favorire la scoperta della nostra terra, con le sue meraviglie, anche in autunno inoltrato, oltre che essere finale nazionale e quindi avere l’onore di accogliere i migliori protagonisti delle salite ai quali diamo il benvenuto sin da ora. La fiducia dei nostri partner, con i quali si rafforza la condivisione d’intenti, ci gratifica e infonde energia sempre nuova al nostro lavoro al servizio dello sport e del territorio”-.

Arriveranno nella città catalana tutti i finalisti per le classifiche assolute e di categoria. Lo scorso anno fu il fiorentino Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 ad iscrivere per la quarta volta il proprio nome sull’albo d’Oro della Alghero Scala Piccada, il 18 volte Campione Italiano ha siglato il miglior tempo in gara 2 in 2’22”26. Sul podio sardo sono saliti anche il ragusano Franco Caruso che ha preceduto di soli 84 centesimi di secondo il trentino Diego Degasperi su Norma.

Differenziata, la Regione destina 4milioni di euro per i Comuni virtuosi

CAGLIARI – La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, ha approvato la delibera che assicura la continuità del sistema di premialità legato ai risultati raggiunti dai Comuni nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani, destinando 4 milioni di euro per sostenere le amministrazioni locali più virtuose e incentivare il miglioramento delle performance ambientali sull’intero territorio regionale. Il meccanismo di premialità e penalità, introdotto dalla Regione e confermato dalla Giunta lo scorso marzo anche per il triennio 2025-2027, si è dimostrato nel tempo uno strumento efficace di stimolo e responsabilizzazione. Grazie a questo modello, la raccolta differenziata in Sardegna è passata dal 2,8% nel 2002 al 76,5% nel 2023, ponendo l’isola ai vertici nazionali per risultati e qualità del servizio.

Il sistema di tariffazione puntuale adottato dalla Regione prevede riduzioni sulla tariffa di conferimento dei rifiuti indifferenziati in base alle performance ambientali conseguite dai Comuni. Ai Comuni che superano il 70% di raccolta differenziata e applicano la tariffazione puntuale è riconosciuto uno sgravio del 25%. Il raggiungimento della soglia dell’80% comporta una riduzione del 25%, che sale al 50% per chi adotta la tariffazione puntuale. Nei Comuni che raggiungono o superano il 90% di raccolta differenziata, lo sgravio è del 50%, fino a un massimo del 75% in presenza della tariffazione puntuale. Al contrario, i Comuni che non raggiungono almeno il 65% di raccolta differenziata sono soggetti all’applicazione della tariffa piena, con una penalizzazione aggiuntiva del 5% sulla tariffa base.

“Questo intervento – spiega l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi – consolida un modello di governance ambientale che premia il merito e la responsabilità. I Comuni che hanno investito nella raccolta differenziata e nella tariffazione puntuale potranno beneficiare di un sostegno concreto per continuare a migliorare i propri servizi e ridurre gli sprechi. Premiare chi raggiunge risultati migliori – conclude la Laconi – significa valorizzare l’impegno delle amministrazioni locali e dei cittadini, ma anche dare un segnale di fiducia a chi sceglie di investire in un futuro più sostenibile per la Sardegna.”

Con questa delibera, le risorse disponibili sono destinate ai territori che, grazie ai risultati conseguiti nella raccolta differenziata, si sono distinti per virtuosismo e impegno ambientale. I fondi vengono pertanto ripartiti tra i Consorzi industriali provinciali che gestiscono i meccanismi di premialità e che devono integrare i fondi residui, esauriti per effetto del crescente numero di Comuni virtuosi da premiare. In particolare, sono assegnati 2,3 milioni di euro al Consorzio industriale provinciale di Cagliari, 900 mila euro al Consorzio industriale provinciale Oristanese, 600 mila euro al Consorzio per la zona industriale di Macomer e 200 mila euro al Consorzio industriale provinciale di Villacidro. Le risorse consentiranno di riconoscere le premialità relative al 2025 e di saldare eventuali arretrati degli anni precedenti.

La Regione conferma così la propria strategia orientata all’economia circolare, con l’obiettivo di raggiungere e mantenere entro il 2029 l’80% di raccolta differenziata, in coerenza con gli obiettivi fissati dal Piano regionale dei rifiuti e dalle direttive europee.

Il grande film del calcio spettacolo: la stagione 2025/2026 si preannuncia straordinaria

Ricordate Maurizio Crozza nell’imitazione del grande Sacchi? Quando pronunciava la parola “straordinerio”, storpiandola con quel tipico accento di “Arrighe”… questa è la descrizione più perfetta della stagione di calcio 2025/2026: straordinaria e devota allo spettacolo, come non mai.

Non solo un grande film, ma diverse puntate strabilianti ci attendono nei prossimi mesi, dalla Serie A alla Champions, dall’Europa League alla Conference, fino al Mondiale degli Stati Uniti, Canada e Messico: il primo a 48 Nazionali in gara.

Tra nuovi format e vecchie glorie in panchina, le scommesse online ci mostrano un chiaro palinsesto statistico sulle migliori squadre in Europa e le Nazionali più forti del mondo. I primi ciak sono già stati dati, ma lo storytelling è tutto da scrivere senza esclusione di colpi: e di gol.

Rivoluzione UEFA: nuovi format e grandi protagoniste in cerca della gloria eterna

Cominciamo con la Champions, che sicuramente rappresenta un Colossal che ogni anno va in scena negli stadi internazionali di tutta Europa. Quest’anno c’è la solita ressa per portare a casa la coppa dalle orecchie grandi, con PSG, Barcellona e Liverpool a dominare le statistiche, mentre Manchester City, Bayern Monaco e Arsenal si presentano come le nemiche più spietate.

In Europa League c’è la Roma tra le favorite, mentre in Conference, la Fiorentina di Pioli divide le statistiche di favorita con il Crystal Palace. In mezzo, ci sono diversi campioni pronti a dare spettacolo, con i nuovi format che prevedono il girone unico a 36 squadre, più i playoff prima degli ottavi.

Coppa del Mondo 2026: la sfida nell’Olimpo del calcio

Spagna e Francia dominano incontrastate le statistiche della Coppa del Mondo 2026, con Argentina e Brasile che fondano l’armata Sudamericana più temibile per qualsiasi Nazionale. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, con Inghilterra e Germania che si presenteranno ai Mondiali come le underdog più temibili.

Per l’Italia di Gattuso, la qualificazione ancora non è certa e poi ci sono Olanda, Belgio e Portogallo, che potrebbero scrivere una delle pagine di calcio più belle nella storia di questo sport. Mentre la pellicola delle qualificazioni è già attiva su tutti gli schermi, le Nazionali si sfidano per entrare nell’Olimpo del calcio.

Serie A: una lotta senza pietà

Diamo un’occhiata alle statistiche bet di Serie A 2025/2026 aggiornate su betfair e scopriamo subito che il Napoli domina sia classifica che palinsesto Antepost, con la quota della vittoria finale che continua a scendere, grazie ai risultati sorprendenti della squadra di Conte.

Tra le avversarie più temibili e pericolose per i Partenopei c’è la Vecchia Signora, in un remake che non passa mai di moda e attira sempre più spettatori. Intanto, nella lotta scudetto si insidieranno presto Inter, Milan e Roma, già protagoniste delle statistiche più positive, riguardo le previsioni dei bookmaker.

Questo campionato di Serie A è una lotta senza pietà tra club che vogliono tutto, puntano anche al Triplete e devono riscattare diverse stagioni di flop e delusioni: una pellicola d’avventura, azione e sicuramente fantascientifica.

Odissea Posidonia, Selva si scaglia contro Tedde: “Si faccia un’esame di coscienza”

ALGHERO – “Fa meraviglia leggere una nota stampa che tutto sa tranne che di serietà sia nei confronti di chi negli uffici comunali lavora costantemente affinché l’Amministrazione possa informare i cittadini sull’evolversi delle procedure”. Così l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva in replica alle accuse rivoltegli sulle notizie riguardanti la situazione dei siti di accumulo della posidonia. “Fa meraviglia – afferma l’Assessore –  il fatto che Forza Italia, il partito dell’ex sindaco Tedde bocciato alle ultime elezioni comunali, segua l’attempato leader in una sterile foga comunicativa. Fa meraviglia il fatto che gli azzurri cittadini assecondino una figura che a sua tempo indicò quale sito di accumulo della posidonia il tratto che va dal molo di sottoflutto fino a San Giovanni. Non ci meraviglia invece, che Forza Italia non si sia accorta della spiaggia creata nel 2017 al posto del sito di accumulo, che sta costantemente crescendo, anche con gli ultimi lavori effettuati, e sta riscuotendo il favore di cittadini e turisti. Nessun mantra quindi, ma fatti concreti, a dimostrazione dell’impegno e della serietà che sta contraddistinguendo questa amministrazione. L’Umarell e i suoi accoliti – sottolinea Selva –  bene farebbero a farsi un esame di coscienza e non bacchettare costantemente chi  ha lavorato per migliorare la qualità dei litorali cittadini. Comprendiamo l’amarezza di stare all’opposizione ma questo è il ruolo a cui sono stati relegati dalla città. Riteniamo che comunque il ruolo dell’opposizione sia ben altro e non quello di continuare a fare comunicati stampa stizziti e fuorvianti. Rispediamo al mittente con grande serenità alle accuse rivolteci, con la consapevolezza che i fatti ci stanno dando ragione e sono sotto gli occhi di tutti”, conclude l’Assessore.

Camera di Commercio, nuova giunta

SASSARI – Dopo la conferma del Presidente Stefano Visconti alla guida della Camera di Commercio di Sassari, è arrivato oggi il momento della nascita della Giunta Camerale per il prossimo mandato. L’esecutivo si compone di cinque membri che affiancheranno il Presidente in un clima di piena collaborazione e progettualità condivise per il futuro.

I nuovi componenti di Giunta per il mandato 2025-2030 sono: Giovanni Conoci (Industria), che ricoprirà il ruolo di Vicepresidente, Vittorio Beccu (Servizi alle imprese), Antonello Fois (Agricoltura), Annalisa Luzzu (Commercio) e Marco Rau (Artigianato)

Questa nuova governance è pronta a partire sotto i migliori auspici per rappresentare un valido sostegno dinamico e costante al fianco delle imprese del Nord Sardegna, e per individuare i giusti percorsi di crescita per il sistema economico locale.

Una squadra unita nel segno della continuità. La Giunta Camerale è espressione diretta del Consiglio e rappresenta i settori chiave dell’Agricoltura, del Commercio, dell’Artigianato e dell’Industria.  Il Presidente Stefano Visconti ha voluto evidenziare il valore della coesione e dell’azione congiunta, ribadendo la sua filosofia di leadership in continuità con il mandato precedente:

“La formazione di questa nuova Giunta è un segnale di unità e stabilità del nostro sistema camerale. Abbiamo voluto costruire una squadra che, pur rinnovata nei componenti, opererà nel segno di continuità rispetto al proficuo lavoro svolto in precedenza. Sin dall’inizio del mio mandato, ho voluto sottolineare di essere un primus inter pares: questo schema operativo richiede il coinvolgimento totale, dalla Giunta, quale organo esecutivo delle nostre azioni strategiche, al Consiglio, con cui il confronto sarà costante e propositivo, fino a tutti i dipendenti che lavorano quotidianamente per la nostra Camera. Questa azione congiunta e sinergica è l’unica via per fare la differenza nell’interesse generale del territorio.”

Nella foto la nuova giunta camerale, il presidente Visconti e il segretario generale Pietro Esposito

“La Todde ha commesso gravi irregolarità e non governa”

CAGLIARI – “Approfittando del pronunciamento della Corte, che sembrerebbe averle risolto il problema della decadenza, la presidente Todde ha sfoggiato la consueta demagogia a ‘cinque stelle’, accusando l’opposizione di aver provato ad ‘affossare il suo lavoro’, tentativo, peraltro, impossibile considerando l’inoperosità della sua Giunta. Tanto meno è stata ‘messa in discussione la legittimità’ della sua elezione. Bensì, è stato evidenziato come le regole, anche quelle elettorali, vadano sempre rispettate e che produrre una dichiarazione sulle spese sostenute in campagna elettorale ‘caratterizzata da diverse non conformità rispetto alle previsioni di legge’, come confermato anche in questa sentenza, non fosse in linea con la tanto decantata trasparenza, anzi sia stato un comportamento decisamente opaco. A prescindere dalla decadenza, questa legislatura non è mai iniziata e si sta trascinando lentamente, tanto che l’unica legge degna di nota approvata finora dal Consiglio regionale è quella sul comparto unico, comunque incompleta e a rischio impugnazione. Caduto l’alibi della decadenza, pensino a governare”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato la sentenza della Corte costituzionale.

  • Invece di evocare complotti, che sono solo nella sua fantasia, la presidente Todde si preoccupi di imparare a rispettare le regole, anche quelle sui finanziamenti della campagna elettorale, come hanno fatto tutti i consiglieri regionali. Metta da parte lo smodato entusiasmo del momento e pensi soprattutto, e finalmente, a governare per risolvere i problemi della Sardegna. Le emergenze, a cominciare da quelle della sanità, non si risolvono a colpi di comunicati stampa e di dichiarazioni di intenti. Senza dimenticare che alcuni procedimenti giudiziari non sono ancora completati”. Così Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato la sentenza della Corte Costituzionale.

 

“Colle del Balaguer e Porto, troppo degrado: Porta Terra investa denari e progetti”

ALGHERO – “È passato troppo tempo e, purtroppo, il degrado regna incontrastato sul Colle del Balaguer e sul porto turistico di Alghero. È di fondamentale importanza che il comune si impegni a reperire risorse adeguate per restituire lustro a uno degli angoli più suggestivi della nostra città, un patrimonio da tutelare e valorizzare.

La “Placa Mirador de Balaguer” e il suo chioschetto versano in uno stato di abbandono inaccettabile. Questo luogo merita un intervento tempestivo che ne rifletta l’importanza storica e culturale, riportandolo alla sua antica bellezza. Un restauro adeguato non solo abbellirebbe la zona, ma sarebbe anche un chiaro segnale di cura e attenzione verso il nostro patrimonio.

Allo stesso modo, anche il porto turistico della città, purtroppo trascurato, dispone di un finanziamento di 4.5 milioni di euro che non è stato ancora utilizzato. Di questi, 3 milioni sono destinati al rifacimento del molo di sopraflutto, mentre 1.5 milioni sono destinati al porto di Alghero e Fertilia. Non possiamo assolutamente permettere che questi fondi rimangano inutilizzati. È fondamentale agire per garantire lo sviluppo di opportunità lavorative e un impulso all’economia locale.
Salvatore Carta, militante della Lega sezione di Alghero, sottolinea con fermezza l’urgenza di questi interventi: «È tempo di non perdere ulteriormente tempo. Investimenti di questo tipo sono necessari non solo per preservare la bellezza di Alghero, ma anche per offrire nuove chance di occupazione e sviluppo economico nella nostra comunità».

È giunto il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare insieme affinché questi luoghi emblematici possano tornare a offrire ai cittadini e ai turisti esperienze indimenticabili, contribuendo in tal modo alla crescita della nostra amata città. La rinascita del Colle del Balaguer e del porto turistico non è solo una questione di decoro, ma un passo fondamentale verso un futuro prospero per Alghero”.

 

Salvatore Carta (Lega – Alghero)

Decadenza Todde, la presidente: “Avanti a testa alta”

AGLIARI – “Ho appreso da Bruxelles la notizia della sentenza della Corte Costituzionale mentre presiedevo il Forum delle regioni insulari europee. La Consulta ha riconosciuto che il Collegio di garanzia elettorale ha esorbitato dai propri poteri, pronunciandosi sulla mia decadenza in ipotesi non previste dalla legge come cause di ineleggibilità, e ha quindi menomato le attribuzioni costituzionalmente garantite alla Regione Sardegna.

In parole semplici, la Corte ha affermato che non spettava né allo Stato, né al Collegio di garanzia dichiarare la mia decadenza né che vi erano i presupposti per poterla dichiarare”. Lo afferma la presidente della Regione, Alessandra Todde.

“In questi mesi – continua la presidente – mi hanno chiamata decaduta, hanno provato ad affossare il lavoro della Giunta, a screditare il mandato che le cittadine e i cittadini sardi mi hanno affidato. Hanno provato a mettere in discussione la legittimità di un governo democraticamente eletto. Noi, invece, abbiamo scelto un’altra strada: quella della fiducia nella giustizia e nelle istituzioni, della serietà e del lavoro quotidiano. Abbiamo continuato a fare ogni giorno tutto ciò che è necessario per risollevare la Sardegna, ignorando i detrattori. Lo abbiamo fatto con la schiena dritta e con la convinzione che la verità avrebbe parlato da sé”.

“Oggi la Corte Costituzionale si è espressa. E noi continuiamo ad andare avanti, a lavorare a testa alta, con ancor più energia e determinazione con un solo obiettivo in mente: il bene della Sardegna”, conclude Todde.

“No al trasferimento di carcerati ad Alghero”

CAGLIARI – “Il carcere di Alghero, da sempre istituto penitenziario di eccellenza e modello innovativo in termini di reinserimento sociale, paga carissimo la scelta del Ministro Nordio. Dopo il crollo del tetto del carcere romano di Regina Coeli è arrivato un maxi trasferimento di detenuti, nello specifico 100 dalla Penisola alla Sardegna di cui 26 ad Alghero: un’emergenza che mette di nuovo al centro dell’attenzione politica il tema del sovraffollamento carcerario.

I dati parlano chiaro e questo maxi trasferimento nell’istituto algherese crea enormi difficoltà di gestione quotidiana e condizioni di forte squilibrio: in un colpo solo si mettono a rischio sia i diritti fondamentali dei detenuti sia la sicurezza e il lavoro del personale penitenziario”.

«La situazione che il Ministero della Giustizia ha voluto creare nel carcere di Alghero è inaccettabile in un paese che si definisce civile. Non possiamo permettere che questa scelta del Ministro Nordio comprometta la dignità delle persone e la sicurezza della comunità penitenziaria: Alghero e la Sardegna non possono essere una colonia penale dove scaricare gli esuberi» ha dichiarato l’onorevole regionale Valdo Di Nolfo.

«Il carcere di Alghero rappresenta da sempre un modello virtuoso a livello nazionale, con all’attivo tanti progetti per agevolare il reinserimento dei detenuti nella società attraverso lo studio e il lavoro. Per questo è necessario fermare questa scelta del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che mina la dignità della struttura e di tutti gli attori coinvolti: chi ci lavora e chi è detenuto – spiega Di Nolfo-. Chiediamo al Ministero di affrontare con urgenza la questione, prevedendo un piano straordinario di potenziamento del personale, la riduzione del numero dei detenuti e interventi strutturali che rendano una situazione esasperata più umana e vivibile».

«Il carcere di Alghero ha sempre dimostrato le potenzialità di esempio virtuoso di uno spazio di reinserimento e recupero: bisogna lavorare perché resti tale – conclude l’onorevole Di Nolfo- e le istituzioni hanno il dovere di agire sinergicamente perché questo sia possibile».

“Posidonia, solita propaganda della Giunta Cacciotto: gli algheresi attendono fatti”

ALGHERO -“Anche oggi il solito “mantra” dell’ Amministrazione Cacciotto: libereremo le spiagge dalla Posidonia.” E’ da oltre un anno che sentiamo l’Amministrazione garantire che presto vedremo liberati dalla posidonia i siti di stoccaggio. Con obbiettivo e date che si allontanano regolarmente. Una propaganda stantia, alla quale mai gli algheresi si abitueranno. Il trattamento della posidonia spiaggiata siamo certi che grazie all’impianto progettato dalla precedente Amministrazione verrà prima o poi risolto. Ma crediamo sia arrivato il momento della serietà e della emarginazione degli annunci sterili in materia di opere pubbliche, impianti sportivi e azioni amministrative le più disparate”, lo hanno dichiarato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo Consiliare di Forza Italia