Vel Marì, migranti: rissa e coltelli

ALGHERO – Altro che esempio virtuoso di accoglienza, proprio negli scorsi giorni c’è stato un grave caso di cronaca nella casa vacanze ubicata sul mare all’ingresso di Fertilia e gestita da una cooperativa dove sono ospitati i migranti sbarcati in Sardegna e poi trasferiti anche ad Alghero. CasaPound Sardegna interviene in merito all’episodio sconcertante accaduto domenica scorsa al centro di accoglienza “Vel Marì” di Alghero, dove alcuni bengalesi e marocchini a seguito di una rissa verbale si sono accoltellati. “Non è purtroppo un episodio marginale – afferma CasaPound Sardegna in una nota – ma il funesto presagio di quello che sta diventando la nostra società”.

“Questo melting pot imposto, appannaggio di un immigrazionismo ottuso e affaristico, dimostra tutto il suo fallimento – continua CasaPound – rivelandosi in realtà una fucina di tensioni etniche e sociali, di guerre tra poveri che hanno come unica conseguenza un incremento dei pericoli per la sicurezza dei nostri cittadini”. “Occorre – conclude CasaPound – un’immediata inversione di tendenza: arrestare l’accesso di ulteriori immigrati nel nostro territorio, agevolare e semplificare le politiche di respingimento e contrastare i guadagni di tutte quelle associazioni e coop che hanno fatto dell’immigrazione un ghiotto business finanziato dai contribuenti”.

Nella foto il Vel Mari

P.S.