Turismo: no massificazione, più ricadute economiche. Trasporti prioritari | video

ALGHERO – Avrà un compito non facile, ma sicuramente entusiasmante. Almeno per questa porzione dell’Isola che, da tempo, parla di rilancio e di nuovo periodo di crescita e sviluppo. Per questo deleghe come Turismo, Commercio e Artigianato sono grimaldelli tutt’altro che sottovalutabili in quest’ottica.

Franco Cuccureddu vuole ripartire proprio da questa area della Sardegna che, tra l’altro, rappresenta anche il suo “seggio”, ma non solo per questo, ovviamente, ma, come detto, per dare gambe a iniziative e progettualità che possano contribuire a restituire il valore di una zona che ha visto, in particolare con Alghero, la nascita del turissmo e dei primi collegamenti charter e poi le low-cost e i grandi eventi.

Insomma, l’attesa è tanta. Ed emerge anche dalle prime parole che sono volte a far comprendere che non si deve lavorare solo su arrivi e presenze, come concetto generico, ma si deve puntare ad aumentare la ricaduta economica che questi flussi hanno sui vari territori. Traiettoria non errata, se si pensa che ad esempio, si spendono montagne di soldi in campagne ed eventi che, spesso, hanno un ritorno minimo. Di fatto le azioni devono essere meglio calibrate con il naturale coinvolgimento del settore trasporti e dunque col riferimento di mercati esteri che sia forieri di un maggiore ritorno economico e non solo del classico “colpo d’occhio” che vede litorali, eventi, etc, sommersi di persone ma con ricadute residuali.

L’avvio, come detto, è da Alghero. Anche, come noto, col suo “Orizzonte Comune” che, sabato sarà presentato proprio nel centro catalano con l’ingresso di diverse persone e rappresentanti del mondo politico, e non solo, tra cui l’attuale consigliere comunale Christian Mulas.

Sentiamo l’assessore regionale al turismo, artigianato e commercio Franco Cuccureddu che parte dai temi oggetto di discussione in questi giorni.