ALGHERO – «Le ultime parole arrivate dal mondo dello sport locale non sono un fulmine a ciel sereno: sono il campanello di allarme di un problema che genitori e ragazzi denunciano da settimane.
Con i lavori di manutenzione di alcuni impianti, oggi Alghero ha carenza di campi, e così disponibili non bastano a rispondere alla domanda di giovani che vogliono fare sport.
Non possiamo far finta di nulla: le famiglie affrontano disagi e i ragazzi si allenano in condizioni precarie, col rischio di non poter partecipare ai campionati.
Non è con risposte piccate che l’amministrazione può affrontare il problema. Serve una programmazione seria e con il coraggio di ascoltare le società che da tengono in piedi lo sport ad Alghero.
Se davvero l’amministrazione vuole mettere lo sport al centro, lo dimostri con i fatti. E il primo fatto dovrebbe essere la convocazione immediata delle Commissioni Sport e Impianti Sportivi (IV e III), che da mesi non si riuniscono più dopo tante promesse di dialogo.
Provare a mettere a tacere le voci critiche è un brutto segnale: i giovani hanno bisogno di spazi e strutture, non di proclami. Ogni giorno perso è un’occasione in meno per costruire una città che dia valore allo sport.»
Fadda Massimiliano (Prima Alghero)
Cocco Alessandro (Fratelli d’Italia)
Marco Tedde (Forza Italia)
Lelle Salvatore (UdC)
Michele Pais (Lega)