Spiagge pulite, coste salve: non molliamo |video

ALGHERO – Dalla danza delle pioggia a quella del vento. Nonostante anche ad Alghero il calendario segni solo un anno prima del 2020, uno dei principali comparti dell’economia locale, si trova ancora a dover scommettere sulle condizioni meteo per vedere salva la propria attività. Questa è, ancora oggi, la condizione dei balneari per non vedere ancora più compromesse le loro concessioni. Non è certo da oggi, ma negli ultimi anni, con l’invasione della posidonia, il cambio delle condizioni meteo climatiche, la stagione turistica sempre più corta, la situazione emergenziale del comparto si è acuita.

Perciò, come noto, i balneari supportati da migliaia di cittadini (algheresi e non) e da molte forze politiche, hanno portato avanti la battaglia denominata “spiagge pulite sempre”. Un fatto assodato, quello di poter frequentare gli arenili anche nei mesi meno caldi, in quasi tutto il resto del Mondo, tranne che in Sardegna e Alghero in particolare. Si straparla, mattina, sera e notte, di allungare la stagione, ma sembra che coloro che hanno avuto in mano le redini delle istituzioni non abbiano fatto molto in tale senso. Anzi proprio poco.

Ed a ricordarlo è ancora una volta Giovanni Monti, balneare algherese, che è stato tra i primi a voler portare all’attenzione di tutti la grave condizione in cui si trova il litorale. Non solo posidonia con rifiuti. plastiche di ogni genere, ma anche sistema dunale di Maria Pia (a causa delle mareggiate) quasi totalmente eroso, alberi a rischio caduta, detriti e massi davanti all’Ospedale Marino, necessità di riposizionare la sabbia portata via e tanto altro. Una cosa è certa, come ricorda anche Monti, i balneari non hanno intenzione di mollare e così i tanti cittadini che vogliono che la Riviera del Corallo possa continuare e anzi aumentare l’offerta per cui si è resa famosa nel mondo e oggi, anch’essa, soffre: mare e spiagge.

Nella foto e video Giovanni Monti, balneare algherese

S.I.