Secal, Bruno-Tanchis coppia killer

ALGHERO – “La revisione organizzativa condivisa con l’Amministrazione prevede la dotazione di tutte le risorse utili alla gestione e funzionamento della società, la prossima individuazione del direttore generale e la salvaguardia completa dei livelli occupazionali.” Queste le parole dell’amministrazione Bruno, nella persona dell’assessore Tanchis, divulgate, o meglio, strombazzate solo pochi giorni fa. Nel momento della nomina del neo-presidente Cau, apprezzato professionista, su cui avevamo espresso anche un’anticipata soddisfazione rispetto alla sua nomina, l’amministrazione aveva, come riportato, comunicato che la Secal sarebbe stata potenziata e migliorata. Ancora una volta siamo davanti ad un falso. L’ennesimo proposto da un’amministrazione oramai dai contorni politicamente pirateschi che va sempre e costantemente oltre ogni limite in ogni atto che promulga e firma”. Sono i consiglieri di Forza Italia-Alghero Michele Pais, Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi a ritornare su uno dei tanti temi che tiene banco da mesi: le partecipate. E nello caso specifico la Secal.

“Inoltre, è evidente che tutto il suo agire è sempre più indirizzato a distruggere quanto di buono fatto in passato e creare condizioni utili unicamente a coltivare il proprio “orticello” elettorale e non per il bene comune e la sana gestione della cosa pubblica, con l’unico obiettivo di perpetuare la propria posizione di potere e garantirsi la rielezione. Piccole aspirazioni per piccoli amministratori che non riescono neanche a mantenere la parola a distanza di pochi giorni e soprattutto quando di mezzo ci sono anche persone capaci e per bene come l’attuale presidente Cau. Nomina, tra l’altro, facente capo all’Udc e in particolare al suo capogruppo Loi che, in questo modo, subisce un ennesimo e ulteriore schiaffo dai suoi, cosi detti, alleati. La Secal, ed è questa la notizia, non viene potenziata, ma invece subisce il taglio di 5 unità lavorative, che da lunedì vanno ad infoltire l’esercito di disoccupati algheresi. E questo, lo si ribadisce, solo ed esclusivamente per finalità clientelari ed elettorali. Nessun’altro motivo se non un delirante spoil-sistem sulla pelle dei lavoratori e degli algheresi. Ed è cosi che si compie il disegno di sindaco e assessore uniti non solo dall’opportunistico amore per l’autonomia dei sardi, visti i prossimi appuntamenti elettorali, ma anche dalla volontà di distruggere ogni simbolo riconducibile alla buona, se non ottima, politica del passato a guida centrodestra”.

“L’Idea della esternalizzazione della riscossione è un autentico delitto amministrativo che comporterà un peggioramento del servizio ed un aumento sconsiderato dei costi. Una autentica porcheria che abbiamo denunciato a più riprese scontrandoci con il muro di arroganza che hanno eretto. I danni sono tanti e tali che sarà difficilissimo recuperare. Ci auguriamo che il neo amministratore (il commercialista Cau ndr) abbia la forza di scongiurare ciò, così come ha assicurato. Altrimenti tragga le conclusioni e non si presti ad una mala gestio simile. È persona seria e capace di cui tutti noi riponiamo grande fiducia. Non permetta che gli venga dilapidato tale patrimonio di serietà e competenza. Noi saremo con lui”.

Nella foto i consiglieri di Forza Italia-Alghero in Aula

S.I.