Scuolabus: genitori dai carabinieri

ALGHERO – Una delegazione di cinque genitori si è recata martedì presso il comando dei carabinieri di Santa Maria la Palma per capire le possibili azioni da intraprendere relativamente al disservizio che lo scuolabus sta fornendo da quando l’appalto è stato vinto da un’altra ditta. Non sono evidentemente servite le rassicurazioni fornite in Consiglio Comunale settimana scorsa: il servizio “porta a porta” è ancora un miraggio. E questo nonostante anche il caso esploso in aula con il j’accuse di Bruno ai dirigenti per la definizione del bando e l’assenza dal Consiglio [Leggi].

Diversi bambini continuano ad essere presi dai mezzi lontano dalle abitazioni e altri non hanno iniziato a prendere il mezzo poiché non ci sono state novità sulla questione sopralluogo del funzionario della motorizzazione (che peraltro pare non possa andare mai perché, a quanto dicono i vigili e i carabinieri stessi, i sopralluoghi sono di competenza dell’Anas).

I genitori sono scoraggiati e non credono ci sarà alcun sopralluogo. A loro dire “al nuovo appaltatore non interesserebbe la funzionalità dello scuolabus così com’è sempre stato, quando cioè soddisfaceva le esigenze di tutte le famiglie dell’agro”, scrivono i comitati di borgata. I carabinieri hanno valutato la questione e si sono impegnati per un intervento allo scopo di fare chiarezza. I genitori sperano che il servizio “porta a porta” possa essere ripristinato al più presto e invitano la politica a usare rapidamente tutti gli strumenti disponibili affinché possa terminare l’attuale stato di forte disagio.

Nella foto la chiesa di Santa Maria La Palma

S.I.