Scuolabus, diritti lavoratori negati

ALGHERO – “Dopo la recente attivazione della procedura di licenziamento per 45 dipendenti della So.ge.a.al, ecco arrivare un’ennesima doccia gelata che, questa volta, colpisce alcuni nostri concittadini che perdono definitivamente il lavoro e la speranza di essere riassunti dalla ditta che gestisce dallo scorso anno il servizio di scuolabus per il Comune di Alghero e vanno ad infoltire le fila dei disoccupati”, cosi il direttivo di Azione Alghero riguardo la vertenza dei lavoratori del servizio scuola bus che sono stati licenziati.

“Dopo i primi tre licenziamenti dello scorso anno, riguardanti 2 autisti ed una assistente che lavoravano da anni con il precedente gestore del servizio, i nuovi gestori non hanno riassunto, in occasione dell’inizio di quest’anno scolastico, neanche gli altri quattro autisti, tutti algheresi, il cui contratto di lavoro, nel frattempo trasformato in contratto a tempo determinato era cessato nello scorso giugno”.

“Interpretando a modo proprio le norme del Capitolato speciale di appalto, la ditta che gestisce il servizio viene meno ad un preciso obbligo,contrattualmente previsto, che prevede in primo luogo che la ditta aggiudicataria avrebbe dovuto, in via prioritaria, trasferire nel proprio organico il personale fino a quel momento occupato nella ditta cessante nell’ottica del mantenimento dei livelli occupazionali e delle condizioni contrattuali per il periodo di durata del servizio, a condizione che il numero e la qualifica degli stessi fossero armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria, inoltre avrebbe dovuto assicurare l’anzianità maturata nell’azienda di provenienza garantendo l’applicazione dei contratti in essere nell’azienda cedente. Nulla di tutto questo è avvenuto!”

“Oggi degli autisti che lavoravano con la vecchia ditta, tutti con una lunga anzianità di servizio e elevata professionalità, ne restano solo 4 su 9 in quanto uno pochi giorni fa e’ stato reintegrato e sembrerebbe che gli autisti licenziati o non riassunti siano stati sostituiti da personale proveniente da altri comuni dell’isola.
A questo punto, anche di fronte al fallimento del ruolo di garanzia e di controparte contrattuale che avrebbe dovuto esercitare il Comune di Alghero, ai nostri concittadini, cui va tutta la solidarietà di Azione Alghero, non rimane altro che rivolgersi al giudice per tutelare il sacrosanto diritto al lavoro e ottenere quella giustizia finora negata”.

Nella foto alcuni mezzi degli autobus

S.I.