Sassari, troppe situazioni di pericolo

SASSARI – “La sicurezza dei cittadini è priorità dell’Amministrazione comunale, ancora di più se messa in discussione dal perdurare di situazioni di pericolo più e più volte segnalate alla sopra citata Amministrazione che, a Sassari, ha i colori del PD. Si tratterebbe di dare risposte, di attivare soluzioni concrete, di compiere piccoli gesti che hanno il potere di cambiare il volto della città e la vita dei suoi abitanti. E invece..”.

Invece, afferma la portavoce in Consiglio comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle Desirè Manca, questo non accade. Ed è per questo che “chiediamo espressamente al sindaco Nicola Sanna e alla sua Giunta cosa si stia facendo per scongiurare le tantissime situazioni di pericolo portate più e più volte alla loro attenzione. Abbiamo provveduto a inviare una segnalazione ad hoc a mezzo raccomandate a tutti gli Enti Istituzionali e Organi competenti in materia, dalla Procura alla Prefettura, dal Comune, alla Questura e al comando dei Vigili Urbani. Tutti sanno”.

A cosa si riferisce Desirè Manca? “Succede a Sassari nel 2018 che ci siano ancora numerosissime fermate dell’autobus totalmente al buio, poste sul ciglio delle strade e sprovviste di marciapiedi: trappole mortali quando in inverno il sole tramonta presto. Succede nel quartiere di Bancali, nel quale addirittura alcune fermate sono posizionate in curva e in mezzo alla strada. Ma succede anche nella zona di via Carlo Felice, a Caniga, a San Giorgio e a Ottava. Succede a Sassari e si tratta, non mi stancherò mai di sottolinearlo, di situazioni segnalate e problemi per la cui soluzione, come Movimento Cinque Stelle, avevamo proposto di posizionare lampioni con pannelli solari che avrebbero garantito sostenibilità e risparmio al Comune. E invece, nulla”.

“Qui si parla di salvaguardare la vita umana, la vita umana dei cittadini di una città. Da amministratori di questa città, seppur di opposizione, ci sentiamo responsabili della vita dei nostri concittadini ed elettori, per questo non smetteremo mai di lottare per loro. Le nostre proposte e iniziative a riguardo sono state bocciate da un maggioranza che non cerca neanche di trovare ulteriori risposte a problemi così urgenti. Ora però tutti sanno: Procura, Comune, Prefetto, Questore, Sindaco e Comandante vigili urbani. La responsabilità, se mai dovesse succedere qualcosa, sarà di chi pur sapendo in anticipo le cose non hanulla fatto niente per mettere fine a queste gravi situazioni di pericolo”.

Nella foto Sassari

S.I.