Sardinia Open wheelchair tennis, giugno ad Alghero

ALGHERO – «Dopo quasi due anni vogliamo ripartire, nel 2019 si festeggiava il ventennale del Sardinia Open wheelchair tennis. Per ripartire, l’International tennis federation si affida ancora una volta a noi, alla nostra esperienza e al nostro magico team che da vent’anni unsce sport e solidarietà nell’ambito dello sport per disabili». Con queste parole, Alberto Corradi, presidente dell’Asdc Sardinia Open annuncia ufficialmente la data della 21esima edizione del Sardinia Open International Uniqlo wheelchair tennis: si disputerà da martedì 22 a sabato 26 giugno, sui campi in green set del Tc Alghero.

In vent’anni di torneo, si sono affrontati sui campi dell’impianto di Maria Pia i più forti giocatori del mondo. Tra questi, cinque hanno fatto l’accoppiata Paralimpiadi-Sardinia Open: il tedesco Kai Schrameyer, l’australiano David Hall, i francesi Michael Jeremiasz e Stephane Houdet, il giapponese Shingo Kunieda. Con loro, anche il vincitore di Rio 2016, il britannico Gordon Reid. In campo femminile, in primo piano le olandesi Jiske Griffioen, Marijolein Buis, Aniek Van Koot e Sharon Walraven, la tedesca Sabine Ellerbrock, la giapponese You Kamij e la vincitrice di Rio, l’olandese Diede De Groot. Quest’anno, si sfideranno atleti diversamente abili provenienti da venti Nazioni, per contendersi i titoli di singolare e doppio maschile, femminile, quad, di prima e seconda categoria. Contenderanno lo scettro della manifestazione al vincitore uscente Houdet tutti i più forti giocatori al mondo.

Grazie all’immenso lavoro dei volontari e di tutto il team Number one, il Sardinia Open è stato proclamato dall’Itf, miglior torneo al mondo per gli anni 2004, 2012 e 2013 e ha vinto il “Premio Uniqlo” 2016 e 2017 quale miglior visibilità e comunicazione attraverso i media in tutto il mondo. Con queste parole, pubblicate sul sito web della Federazione internazionale, il presidente dell’Itf elogia la manifestazione: «Il Sardinia Open continua a dimostrare un alto livello di organizzazione e promozione, sotto la guida del direttore del torneo Alberto Corradi e del suo team. La manifestazione di Alghero, sita in una posizione idilliaca, si conferma tra gli eventi di primissima qualità dell’Uniqloo Wheelchair Tennis Tour e uno dei più popolari tra i giocatori di tutto il mondo». La grande conquista per il team del Sardinia Open è stata nel 2017, con l’organizzazione dei mondiali di Wheelchair tennis ad Alghero. La manifestazione si è svolta nella prima settimana di maggio in due location, il Tc Alghero e l’hotel Baia di Conte, raggiungendo un grande share di telespettatori grazie alle dirette Sky e streaming su internet e in differita sul digitale terrestre. E quest’anno, l’associazione continuerà la sua opera sociale e sportiva organizzando, con il patrocinio della Regione autonoma della Sardegna, della Fondazione Alghero, il Campionato del mondo che si disputerà per la seconda volta in cinque anni nella Riviera del corallo.

Gli scorsi anni, le dirette televisive in Hd delle semifinali e delle finali sono andate in onda su Sky e le differita su Supertennis, oltre che su canali regionali e locali, hanno dato lustro e consacrato la manifestazione quale torneo più importante al mondo. Le dirette, con il commento di due telecronisti d’eccezione, il giornalista Antonio Burruni e il responsabile tecnico della Nazionale italiana di tennis in carrozzina Gianluca Vignali, hanno ricevuto i complimenti da tutto il mondo grazie anche allo streaming sul nostro sito web ufficiale della manifestazione, sardiniaopen.net. Anche quest’anno, semifinali e finali saranno trasmesse in diretta su Sky e su CatalanTv e in differita su Supertennis, nelle giornate di venerdì e sabato, e in diretta streaming sul sito. Come sempre, i quotidiani regionali dedicheranno ampi spazi alla manifestazione e saranno presenti anche giornalisti delle più importanti testate. Come già nel 2019, anche quest’anno, con il patrocinio della Facoltà di Medicina dell’Università degli studi di Sassari, si terrà nei giorni della manifestazione un corso riservato a fisioterapisti e medici sulle problematiche delle persone con traumi midollari e amputazioni tenuto da docenti dell’Ateneo, con la collaborazione dei tecnici nazionali Fit specializzati nel tennis in carrozzina. Previsto, come di consueto, anche un dibattito sulle problematiche sportive e sociali delle persone diversamente abili e sull’abbattimento delle barriere architettoniche e soprattutto mentali.