Ryanair: Pescara ok, Alghero no

ROMA – “C’è l’accordo per il ritorno di Ryanair ad operare sull’aeroporto di Pescara, mentre su Alghero l’intesa ancora non c’è”. Lo ha detto l’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese low cost Michael O’Leary, al termine di una riunione al ministero dei Trasporti, con il ministro Graziano Delrio e i presidenti delle Regioni Abruzzo e Sardegna.

“Voglio ringraziare il premier Matteo Renzi, che è stato personalmente coinvolto, e il ministro Graziano Delrio – ha detto O’Leary – per il gran lavoro fatto. Per Pescara c’è l’accordo, per Alghero non ancora. Vedremo cosa succederà nella prossima settimana. Siamo molto speranzosi, ma devono cambiare le linee guida”. “Delrio – ha aggiunto l’ad di Ryanair – si è impegnato a rivedere le linee guida, dopodiché potremo rivedere il piano di crescita con piacevoli sorprese”. Ryanair nei mesi scorsi aveva annunciato l’abbandono delle proprie basi negli aeroporti di Pescara e Alghero, dopo un aumento di 2,5 euro nelle tasse d’imbarco. Ieri con l’approvazione del Dl enti locali l’aumento di 2,5 euro è stato congelato fino a tutto il 2016.

Nella foto il primo incontro tra i vertici Ryanair con il Presidente Pigliaru

S.I.