ALGHERO – Sembrava fossero solo alcuni articoli di giornale (vedi Fatto Quotidiano e Unione Sarda) e alcune segnalazioni piuttosto serie (vedi quanto emerso in alcuni convegni in particolare dalle parole dell’avvocato Elias Vacca) o addirittura, peggio, delle illazioni o enunciazioni infondate.
E nonostante tale tema resti (ancora fuori) dalle assisi politiche istituzionali, evidentemente così non è, se il Primo Cittadino di Alghero, dopo aver incontrato i vertici della Guardia di Finanza, dove sono emerse azioni legate anche alla gestione patrimoniale e fiscale delle attività, ha adesso, firmato addirittura un protocollo d’intesa firmato col prefetto Grazia La Fauci.
Documento in cui, come emerso, appunto, dalle “denunce” pubblicate dalla stampa e da qualche voce solitaria, dedicato in particolare alla prevenzione antimafia nei settori turistico-alberghiero e della ristorazione.
Un atto sottoscritto nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di questa mattina che prevede più controlli e approfonditi sui titolari di licenze comunali attraverso la Banca Dati Nazionale Antimafia, con l’obiettivo di blindare l’economia sana dalle infiltrazioni della criminalità.