Rifiuti, dubbi su Alghero Ambiente

ALGHERO – Appalto di Igiene Urbana anche nell’occhio del ciclone. Nonostante un lieve miglioramento ad inizio stagione, poi vanificato dall’arrivo di agosto, restano diverse problematiche messe nero su bianco dai consiglieri comunali di Forza Italia-Alghero Michele Pais, Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi. Questioni portate all’attenzione della cittadinanza tramite un’interrogazione urgente indirizzata al sindaco.

“Dopo un iter di circa 5 anni e contenziosi giudiziari che hanno visto soccombente l’Amministrazione comunale la cui condotta è stata definita dal Giudice amministrativo “manifestamente illogica ed irragionevole” certificando così gravi ed inscusabili responsabilità in capo alla stessa in ordine all’iter amministrativo condotto;
Che tale “mala gestio” dell’iter amministrativo ha portato alla sottoscrizione del contratto di servizio con la Ciclat Trasporti Ambiente Società Cooperativa, vincitrice della gara di appalto, solo in data 21.04.2017; Che la predetta società aggiudicataria risultava vincitrice sulla scorta precipua di un’offerta tecnica e un progetto gestionale ad alto contenuto di innovazione tecnologica nonchè di una efficienza gestionale capace di colmare e prevalere sul sensibile minor ribasso, pari alla metà rispetto alla concorrente Energetica Ambiente 2.0 Srl”

“In particolare l’offerta, tra l’efficienza gestionale, particolare importanza assumeva la quantizzazione della fase di start up e l’avvio del progetto definitivo a regime nel termine massimo di 90 gg dalla sottoscrizione del contratto, e pertanto con tutte le specifiche del progetto medesimo; Che tra i numerosissimi servizi offerti, a mero titolo esemplificativo e affatto esaustivo, vi è: posizionamento di 2 casette dell’acqua: il posizionamento di cassonetti a tessera magnetica con pesatura del rifiuto conferito; la realizzazione di moderne isole ecologiche nelle zone rurali; nuovi cassonetti speciali e di “design” da 3700 lt (in luogo di quelli attuali da 1100) muniti di maniglioni e pedali per disabili; miglioramento lavaggi ad alta pressione della Città, in particolar modo del centro storico, con cadenza 6 gg su 7 nel periodo estivo e 4 gg su 7 nei restanti periodi”.

Ma soprattutto se “Alghero Ambiente scarl, oltre ad essere un soggetto sconosciuto “formalmente” dall’amministrazione comunale, non avrebbe i requisiti richiesti dalla legge per poter gestire i rifiuti. Invero parrebbe che i formulari per lo smaltimento siano quelli della Ciclat però sottoscritti da operatori della Alghero Ambiente e, inoltre, che “tale fumosa situazione, oltre ad avere profili di dubbia legittimità, espone i lavoratori a gravi rischi in quanto nei loro confronti non opererebbe il potere sostitutivo della stazione appaltante per il pagamento delle retribuzioni, poiché Alghero Ambiente Scarl non ha nessun rapporto nei confronti del Comune di Alghero”. E, sempre come da interrogazione di Forza Italia-Alghero, viene chiesto “al sindaco che chiarisca al Consiglio comunale tutti i sopra indicati aspetti, che tipo di azioni sta ponendo in essere per evitare qualsiasi genere di danno, chiarendo se esiste un procedimento aperto nei confronti del Comune di Alghero da parte dell’Anac”.

Nella foto i consiglieri di Forza Italia-Alghero

S.I.