Putin in guerra con l’Ucraina, 5° giorno: colloqui, resistenza e nucleare

ALGHERO – Prosegue la vergogna guerra in Ucraina. Oramai siamo arrivati al quinto giorno dall’invasione di Putin. Un’azione assurda, bestiale e da condannare che non sta conducendo a nulla, se non a morti, distruzione, profughi e duri colpi alle varie economie. Tra l’altro, notizie di ieri sera, questa mattina ci sarà un incontro tra i rappresentanti del Governo Russo e quello di Zelensky. Un negoziato che si apre tra le bombe e tra le minacce atomico dello “zar” di Mosca. I colloqui si terranno a Gomel, in Bielorussia, tra i rappresentanti di Kiev e Mosca.

Mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sentirà oggi gli alleati per valutare il prossimo passo. E l’Onu torna a riunire il Consiglio di Sicurezza per proporre – annuncia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – una tregua per evacuare donne e bambini. A tremare, dopo le nuove sanzioni alla Russia e la minaccia nucleare evocata da Vladimir Putin sono stati soprattutto i mercati: il rublo ha ceduto quasi il 30% sul dollaro sulle piazze asiatiche, i future a Wall Street hanno perso fino al 3%. Intanto in numerose città del Mondo, San Pietroburgo compresa, ci sono manifestazioni contro la Russia e per la Pace.