ALGHERO – “Fratelli d’Italia, con il capogruppo Alessandro Cocco, ha espresso in Assemblea del Parco e in Consiglio Comunale tutte le sue perplessità sull’acquisto dei terreni di Punta Giglio e Capo Caccia. Nessun pregiudizio ideologico verso la tutela ambientale, ma l’operazione condotta dall’assessore Daga si fonda su atti deboli, stime interne non terze e passaggi procedurali incompleti.
Diversi passaggi sono opachi e tanti altri mancano. Intanto 250.000 euro di fondi comunali, cioè di soldi del contribuente, sono stati già bloccati e ora verranno spesi.
Il Parco si promuove con strumenti seri, non con operazioni improvvisate. E chi oggi ha votato questa delibera, si assume anche la responsabilità contabile di ogni irregolarità.
Abbiamo dimostrato senso delle istituzioni sostenendo atti utili alle imprese, come il recente via libera all’ampliamento di opere strumentali per l’attività di una impresa agricola in località Santa Luchia. Ma qui si sta chiedendo un salto nel buio, e Fratelli d’Italia ha scelto di non farlo”.
Fratelli d’Italia Alghero