Prezzo latte: dare voce agli allevatori

ALGHERO – “Partita da poco la stagione produttiva 2019 di latte ovino è risultato chiaro sin da subito che il grave ostacolo del prezzo latte avrebbe attanagliato le aziende produttrici anche quest’anno”. Cosi Dario Giagoni Vice Commissario Lega Salvini Premier Sardegna riguardo uno dei tanti problemi del settore produttivo della Sardegna.

“Una problematica ben nota che tocca trasversalmente tutta l’isola. Gli attori principali della filiera hanno promosso degli  incontri per discutere e cercare di esporre le possibili soluzioni. Alla riunione, tenutasi a Banari, erano presenti anche alcuni esponenti della Lega, tra cui Titino Cau, responsabile della Lega nel Goceano, e sempre vicino ai problemi del settore primario. I nostri rappresentanti sono usciti dalla sala rafforzati da una consapevolezza: per avviare quanto richiesto dagli attori della filiera sarebbe indispensabile estendere, anche alla produzione del latte ovino, la legge del 2003 già in vigore per il comparto bovino”. 

“Questa legge obbliga, di fatto, i trasformatori a fornire al Ministero dati mensili inerenti il latto ritirato, sia in loco che importato, andando poi a indicarne la destinazione. A questo primo fondamentale passaggio si dovrebbe far andare in parallelo l’inserimento nel disciplinare del DOP la sola produzione di latte proveniente da pecore sarde, andando così a limitare la possibilità di escamotage sinora messe in campo. Infine assegnare all’allevatore le quote di produzione del romano, che oggi sono in capo esclusivo ai trasformatori. Tale accortezza garantirebbe il diritto a una pari dignità tra chi produce e chi trasforma, diritto venuto a mancare sino ad ora. Questi tre semplici passaggi, pervenutici per bocca di chi vive questi disagi ormai da anni, sarebbero in grado di risollevare le sorti di un comporto nel breve termine, se non nell’immediato”.

“Siamo infatti consapevoli che tale stagione produttiva è ormai compromessa, per cercare di correre ai ripari si doveva intervenire ben prima, ma si può comunque cercare di limitare i disagi andando a ridurre la produttività corrente e riconoscendo; direttamente all’allevatore un compenso forfettario necessario a garantire il sostentamento dell’animale in attesa dell’approvazione ed entrata in vigore delle suddette leggi. Questo è il passo da compiere per evitare la tragica chiusura di troppe aziende ormai sull’orlo del fallimento. L’agropastorale è una realtà forte nella nostra isola, affonda le sue radici anche nelle case di quanti non la vivono quotidianamente, è il settore che ha messo le basi per lo sviluppo del nostro popolo, noi come Lega porteremo avanti queste istanze sottoponendole all’attenzione del Ministro delle Politiche Agricole affinché il mondo degli allevatori possa finalmente avere il sostentamento e l’attenzione che merita”.

Nella foto Dario Giagoni

S.I.