“Porto Torres: si al rigassificatore, ma coinvolgendo il territorio”

PORTO TORRES – “Rigassificatore a Porto Torres si, ma con il coinvolgimento del territorio e le giuste compensazioni per la città. La proposta di posizionare una nave FSRU nel porto industriale di Porto Torres va valutata con molta attenzione, previa CONSULTAZIONE E CONDIVISIONE CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E I CITTADINI . Porto Torres ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane e di compromissione dell’ambiente per la chimica italiana, ed oggi si ritrova con un territorio devastato dal punto di vista ambientale e sociale. Si a nuovi progetti ma basta con le promesse. Il territorio ha bisogno di fatti concreti e accordi compensativi ben definiti. Abbiamo già dato! Il progetto che Snam ha elaborato con Saipme e Rina Consulting, prevede la realizzazione nel porto di Porto Torres di un terminale di rigassificazione su un mezzo navale permanentemente ormeggiato per consentire lo stoccaggio e la vaporizzazione di gas naturale liquefatto e per il suo trasferimento nella rete di trasporto di gas naturale a terra che sarà realizzata da Enura SpA, società soggetta anch’essa con attività di direzione e coordinamento di Snam. Ad oggi esistono 48 navi rigassificatrici nel mondo, di cui solo venticinque con una capacità di stoccaggio di gas liquefatto tra 160 e 180 mila metri cubi. In Europa sono in fase di studio e sviluppo dieci nuovi progetti di navi rigassificatrici: sei in Germania, uno in Olanda, Estonia, Finlandia e Francia. E per nove su dieci sono stati scelti luoghi lungo la costa, in porti cittadini o a ridosso di località abitate. Un ulteriore progetto dovrebbe trovare collocazione nel porto di Porto Torres. Porto Torres ancora una volta è chiamata a mettere a disposizione il suo territorio per dare un grande aiuto all’economia del Paese, e la Regione Sardegna deve chiedere al Governo che per Porto Torres (così come per Piombino) ci siano le giuste compensazioni: risorse per la bonifica dei siti industriali abbandonati, finanziamenti per la riqualificazione urbanistica, la riperimetrazione del parco dell’Asinara (estrapolando il borgo di Cala d’Oliva dal perimetro del parco), lo sconto sul costo dell’energia per imprese e cittadini, investimenti sulle fonti di energia rinnovabili in loco, il sostegno al parco archeologico di Turris Libissonis, finanziamenti per arginare il fenomeno dell’erosione costiera”

I consiglieri comunali P.S.d’AZ Bastianino Spanu Alessandro Pantaleo