Pesca al Calich, rischia l’arresto

ALGHERO – Continuano le attività di vigilanza ambientale e di tutela dell’ecosistema lagunare del Calich da parte del locale Comando dei Barracelli, al fine di garantire il rispetto delle vigenti norme in materia di pesca ed in particolare del Regolamento del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. I controlli, sia diurni che notturni, hanno praticamente disincentivato le attività di pesca illegali nella laguna, in molti casi nelle postazioni di pesca venivano abbandonati rifiuti di ogni genere.

I giorni scorsi infatti, durante un’attività di controllo pianificata nella Laguna del Calich, l’equipaggio della pattuglia dei barracelli ha individuato una persona con attrezzi di pesca in un’area ove questa pratica non è consentita. Alla richiesta di documenti e generalità, è seguito un netto rifiuto da parte del pescatore tanto che, per poterlo identificare, è stato necessario l’intervento di una pattuglia dei carabinieri.

Per tale motivo è stata notificata alla Procura della Repubblica di Sassari una notizia di reato nei confronti del pescatore, essendosi reso responsabile della violazione dell’art. 651 del codice penale e rischiando pertanto l’arresto fino ad un mese o un’ammenda fino a 206 euro, per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità a dei pubblici ufficiali. I barracelli infatti, al pari degli altri corpi di polizia locale, agiscono in qualità di agenti di pubblica sicurezza, agenti e ufficiali di polizia giudiziaria.

Nella foto la compagnia Barracellare

S.I.