Pelosa, il consiglio comunale approva la variante al Puc

STINTINO – Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Stintino ha approvato, in via definitiva, la variante al piano urbanistico comunale per l’adeguamento al progetto di tutela, prevenzione e valorizzazione della spiaggia della Pelosa. Adesso il progetto passa all’assessorato regionale Enti locali e Urbanistica per la verifica di coerenza. Soltanto dopo l’esito positivo di quest’ultima diventerà efficace.

“Si tratta di un ulteriore tassello verso la realizzazione del progetto che prevede l’eliminazione della strada asfaltata a monte della spiaggia – ha detto il primo cittadino Antonio Diana – quindi per la ricostituzione del sistema dunale e il posizionamento di una passerella in legno, in grado di salvaguardare appunto le dune della Pelosa. Un progetto sul quale l’amministrazione comunale sta lavorando ormai da diversi anni e che ha già avuto un finanziamento di 5 milioni di euro dalla Regione. Il nostro obiettivo è portare a compimento l’iter quanto prima e avviare i lavori”.

L’assemblea civica, inoltre, proprio nell’ottica del proseguimento del percorso avviato per il recupero della spiaggia-gioiello, ha approvato anche la variante definitiva del piano speciale Capo Falcone. La variante consentirà la realizzazione del piano speciale attraverso due stralci e la cessione al Comune delle aree necessarie ai parcheggi e alla viabilità a servizio della Pelosa.
Anche in questo caso la variante diventerà efficace solo dopo l’esito della verifica di coerenza da parte della Regione e pubblicazione sul Buras.

Durante la stessa seduta, il consiglio comunale ha approvato anche la variante al piano urbanistico comunale per le realizzazione di una viabilità ciclabile lungo la strada panoramica “La Pineta-Centro storico”.

Infine, in considerazione delle nuove modalità di convocazione del consiglio comunale, dopo l’esperienza della pandemia, l’assemblea ha approvato la variazione del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari. Con questa modifica il consiglio potrà operare anche in videoconferenza e con il segretario comunale o un suo vicario collegati da remoto, quando impossibilitati a presenziare.