Pd su invasione cinghiali, “c’è poco da minimizzare, bisogna intervenire”

ALGHERO – “Si è tenuta, come programmato, la commissione ambiente per analizzare le problematiche legate alla crescita esponenziale dei cinghiali e dei daini presenti nel nostro territorio. Questa commissione, ricordiamo, si è potuta tenere per il senso di responsabilità dell’opposizione che è rimasta in aula per tutta la seduta. La commissione convocata con i migliori auspici e propositi stava prendendo una piega informativa, numerica e di semplice raccolta dati asserendo che, a detta degli invitati (parco provincia, forestale, forestas), la situazione cinghiale era assolutamente sotto controllo.

Ci sono voluti gli interventi, sia del nostro consigliere Mimmo Pirisi che quelli dei rappresentanti delle borgate per riportare alla giusta realtà la problematica che da tempo sta affliggendo il nostro territorio e che oramai lambisce le nostre periferie cittadine”, cosi dal Partito Democratico riguardo la commissione di ieri.
Un problema quello dei cinghiali oramai fuori controllo che sta mettendo in ginocchio le aziende agricole, le abitazioni private e sta causando danni alle persone che incidentalmente hanno la sfortuna di incontrare e scontrarsi con gli animali creando incidenti stradali con tutto quello che ne deriva.
È stato chiesto al Sindaco di intervenire sugli enti sovraordinati (regione per prima) per autorizzare un nuovo piano di abbattimento controllato; si è chiesto al parco di permettere la caccia (sempre controllata) in aree ora bloccate da vincoli e da riserve e aree di ripopolamento che in questi ultimi anni sono state aggiunte creando zone cuscinetto dove i cinghiali indisturbati crescono e si riproducono.
“È stato chiesto di creare un tavolo con i soggetti interessati; si è chiesto all provincia di essere più celere nei rimborsi dai danni causati dai cinghiali e di informare maggiormente gli agricoltori su contributi legati alla chiusura e recinzione dei terreni interessati; è stato chiesto un più puntuale e veritiero censimento degli animali presenti nella Nurra, in quanto quelli riportati non sono attendibili per la situazione attuale; infine si è chiesto di far si che la regione Sardegna oltre ad impegnare più fondi nei risarcimenti atti una straordinaria attività di abbattimento controllato nell’intera isola e in particolare in quelle zone maggiormente colpite dal problema e che per una ragione o per un’altra il problema risulta fuori controllo così com’è nella Nurra Algherese e nel Parco di porto conte che nonostante tutto non riesce a venire a capo.

E stato proposto infine la predisposizione di un ordine del giorno da approvare in consiglio comunale che impegni l’amministrazione e il Parco a risolvere una volta per tutte il problema cinghiali o perlomeno che venga riportato ad un livello di equilibrio ambientale dove si mantengano numeri contenuti dentro parametri sopportabili”