Pd: no al Comune di Porto Conte

ALGHERO – “Il Partito Democratico e il suo gruppo consiliare ha sempre espresso la più irremovibile contrarietà al progetto che mira ad istituire il Comune di Porto Conte, e sia chiaro che non si tratta qui di denigrare e liquidare con aria di superiorità le pretese di autonomia degli abitanti (o di chi li rappresenta) delle zone di Guardia Grande, Santa Maria La Palma, Maristella, Sa Segada ed Arenosu: noi vogliamo porre l’accento sui rischi di un delirio burocratico che non aiuterebbe Porto Conte e le altre Borgate a risolvere le sue purtroppo annose e ovviamente legittime preoccupazioni, ma che sa piuttosto di un’operazione alla “muoia Sansone con tutti i filistei”. Un progetto del genere, infatti, priverebbe Alghero – che già non naviga in buone acque – di asset strategici per una città turistica come l’Aeroporto, le Grotte di Nettuno e il patrimonio naturalistico limitrofo”. Cosi il capogruppo del Partito Democratico Mimmo Pirisi che spiega: “non ci guadagnerebbe Porto Conte, che dovrebbe chiarire come potrebbe riuscire a gestire tutto ciò e a dotarsi di infrastrutture adeguate, con quale credibilità, con quale budget a disposizione e come intenda reperire le risorse utili: insomma, quali garanzie offra, e se il potenziale Comune sia davvero capace a gestirsi autonomamente o se quella che sembrava una boutade sia invece sfuggita loro di mano”.

“Non si ritenga però il PD di Alghero insensibile alle questioni dell’agro: quest’ultimo assume un ruolo centrale nel nostro programma giacché agli atti risultano le nostre mozioni a tema, i regolamenti di borgata, le segnalazioni continue, persino una nostra disponibilità ad usare i proventi della tasse di soggiorno anche per sostenere l’agro, e credo che ma come in questo Consiglio comunale si sia parlato e discusso di agro che in altre legislature. Inoltre, anche se non ricade nelle pertinenze di Porto Conte, ricordiamo la nostra battaglia per valorizzare e rilanciare Mammuntanas e Surigheddu, e i miei rilievi riguardo il peso eccessivo rispetto alla altre città del territorio delle aliquote IMU sui terreni agricoli. Se Porto Conte vuole combattere queste battaglie, il PD non si sottrarrà e sarà al suo fianco; ma se vuole combattere contro i mulini a vento con proposte autonomiste ragionevoli come il comportamento di un lemming che si getta dalla scogliera, ebbene in quel caso (tertium non datur) noi ci opporremo”.

Nella foto i consiglieri Pirisi e Daga

S.I.