Parco e Amp: ok al Rendiconto, percorso virtuoso

ALGHERO – L’Assemblea del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, con 15 voti favorevoli e tre astenuti ha dato il via libera al documento contabile riferito alla gestione dell’esercizio 2019. Visti i numeri e soprattutto visti gli accadimenti eccezionali del 2020 legati alla pandemia, l’annualità 2019 può essere considerata come riferimento ordinario per rappresentare le potenzialità ed il contributo che Parco e Area Martina Protetta possono assicurare al territorio nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali.

La struttura contabile del Rendiconto evidenzia un totale delle entrate e delle corrispondenti spese che raggiunge i 3.560.255 euro con una costante crescita rispetto alle annualità precedenti. Oltre al contributo ordinario di funzionamento assicurato dalla Regione per euro 600.000 annui e del Ministero dell’Ambiente per 106.000 euro, grazie alla propria capacità progettuale, l’Ente Parco ha ottenuto finanziamenti regionali, nazionali ed europei, per progetti, per un importo totale di 2.698.000 euro. A questi si aggiungono anche le entrate proprie per auto-finanziamento pari a 156.255 euro. La relazione sulla gestione presentata dal Consiglio direttivo alla Assemblea evidenzia il grande impegno profuso per le attività di salvaguardia e tutela ambientale, per la riqualificazione degli insediamenti storici, per la promozione e fruizione, per il marchio di qualità ed educazione ambientale.

Grande importanza il lavoro realizzato, ed ancora in corso, per la salvaguardia e fruizione della laguna del Calich, per la tutela dell’avifauna marina in collaborazione con l’Ispra, per il contenimento della fauna selvatica e la salvaguardia forestale in collaborazione con l’Agenzia Forestas. Prosegue l’opera di riqualificazione degli immobili storici avviata fin dal 2015  con la realizzazione delle aree museali di Casa Gioiosa, Torre Nuova, Torre San Giacomo, Porticciolo e delle strutture di supporto alla fruizione a Prigionette, Punta Giglio, Calich, Villa Romana S. Imbenia. Nel 2019 sono state inoltre poste le basi per i nuovi ed importanti interventi riguardanti la realizzazione di un’area di sosta a Tramariglio per lo sviluppo della mobilità elettrica, le opere di valorizzazione per la fruizione della Grotta Verde” (apertura al pubblico prevista per la primavera del 2022), per la mitigazione del rischio frane in falesia ed il potenziamento dei percorsi per la fruizione a Punta Giglio.

 Rilevanti anche i risultati della promozione e fruizione naturalistica e turistica con un incremento medio dei visitatori del 50% negli ultimi quattro anni e della educazione ambientale che ha visto un aumento di presenze da parte degli studenti del 34%. Cresciute del 51% rispetto al 2015 anche le imprese che hanno ottenuto il marchio di qualità del Parco e che collaborano ad importanti nuovi progetti quali quelli della filiera cerealicola, del bio-distretto del Parco, del Circle Meat per la creazione di una filiera corta regionale della carne bovina. Fra le attività innovative di ricerca e sviluppo nel 2019 si è consolidato il ruolo del Parco quale centro di competenza e sperimentazione per la produzione di energia da moto ondoso. “Un Rendiconto che mette in luce a chiare lettere lo sviluppo di questi anni del Parco e dell’Area Marina Protetta- ha sottolineato il Presidente Raimondo Tilloca. Questo lasso di tempo, rappresentando un ciclo, sarà da stimolo ed esempio per continuare tale virtuoso percorso di crescita”