“Non c’è niente, Selva non si tocca”

ALGHERO – “La notizia, o idea, come riportato nell’articolo, non c’è, perchè se dovesse esserci, noi siamo subito pronti ad uscire dalla maggioranza”. Parole lapidarie, chiare e nette da parte del capogruppo dei Democratici di Sinistra, Vittorio Curedda, che hanno espresso l’assessore Raniero Selva. Delegato all’Ambiente a cui nella giornata di ieri è stato comunicato, in che e da chi poco importa, che avrebbe dovuto far posto in Giunta al rientrante Raimondo Cacciotto.

In tal caso Selva avrebbe potuto restare pure in Giunta, ma con altra delega. Cosi almeno pare. Fino, ovviamente, a questa mattina. Appena è stata diffusa la notizia, confermata ieri pomeriggio e non smentita dallo stesso Selva, oltre che da altre persone che hanno assistito verso l’ora di pranzo alla reazione dell’assessore all’Ambiente, sono intervenuti subito i sostenitori del rappresentante di Giunta, ne caso specifico, come detto, Curedda, che ha blindato Selva.

“Se mai ci fosse un’idea simile, il sindaco ne dovrebbe parlare prima con noi e poi con altri, ma siccome sono convinto che non ci sia niente, anche perchè sennò ci sarebbero immediati problemi anche per la composizione della prossima alleanza in vista delle imminenti comunali, allora possiamo andare avanti cosi e portare a termine le varie progettualità in itinere, del resto un altro posto in Giunta libero c’è, dunque”. Ma nonostante l’azione da “pompiere” di Curedda, restano i malumori che sono anche connessi ad un, evidente, mancato adeguato contributo in termini di voti per il ritorno di Cacciotto a Cagliari, oltre che per altre fibrillazioni legate alla fine del mandato e prossime elezioni.

Nella foto Curedda e Fadda

S.I.