Nigeriana tenta omicidio: in cella

SASSARI – Nel corso della tarda serata di ieri, gli agenti della Sezione Volanti hanno tratto in arresto O.E. 43enne, nigeriana, con precedenti di polizia per tentato omicidio . Gli operatori, a seguito di una richiesta giunta sulla linea 113, sono intervenuti in Corso Margherita di Savoia angolo via Torre Tonda, dove, era sta segnalata l’aggressione di un uomo da parte di una donna di colore.

Sul posto i poliziotti hanno trovato la citata donna, che in preda ad un forte stato di agitazione inveiva contro un giovane che cercava di calmarla. Dalla ricostruzione dei fatti, è risultato che il giovane era intervenuto in aiuto di due anziani che poco prima erano stati colpiti dalla donna con un oggetto contundente, che la stessa in seguito aveva occultato all’interno della propria borsa. Durante l’intervento, gli agenti hanno cercato di eseguire una perquisizione, ma la donna in preda ad una crisi isterica si è buttata a terra tenendo ben stretta la borsa, impedendo di fatto agli operatori di verificare il suo contenuto. Solo dopo e con non poca difficoltà i poliziotti sono riusciti ad eseguire la perquisizione, rivenendo all’interno della borsa, fra le altre cose, un copri tombino in ferro del peso di circa1 kg. Sentite successivamente le due persone aggredite, è risultato che il primo degli aggrediti era stato colpito alla testa con il citato oggetto in ferro, mentre il secondo intervenuto in soccorso dell’amico, è stato colpito all’altezza dell’orecchio destro.

In tutte le fasi concitate dell’aggressione, diversi passanti hanno cercato di bloccare la donna, che ha continuato ad urlare frasi senza senso, pretendendo da una delle vittime la restituzione di una presunta somma di danaro.
La donna è stata accompagnata presso gli uffici della Questura e successivamente, dopo l’intervento della Guardia Medica, perché in preda ad uno stato di forte agitazione trasferita presso il locale pronto soccorso. In seguito la donna è stata trasferita presso il reparto di psichiatria, dove è stata sorvegliata dagli agenti così come disposto dall’autorità giudiziaria. Nel corso del pomeriggio odierno verrà trasferita presso il carcere di Bancali a disposizione dell’A.G..

Nella foto la Questura

S.I.