Migranti, sinistra affonda l’Isola

CAGLIARI – “Basta con i fumosi comunicati in politichese per non dire niente. La Giunta regionale si opponga contro la realizzazione del CPR oppure confessi la sua complicità con le scelte del Governo”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, e promotore insieme ai rappresentanti del territorio, agli amministratori locali e al comitato “No CPR” della manifestazione tenutasi venerdì ad Iglesias, commenta l’esito della riunione della Conferenza Regioni-Enti Locali.

“Il forte ‘No’ espresso dalla comunità di Iglesias – prosegue l’esponente azzurro- è un segnale a nome di tutta la Sardegna contro la realizzazione di centri per rimpatri, che però non avvengono mai, e all’uso della nostra isola come terra di nessuno, dove lo Stato intende deviare i flussi di migranti diretti verso altre destinazioni europee. Le comari della sinistra – prosegue il forzista- si esercitano nelle loro esibizioni buoniste e poi lasciano soli cittadini e forze dell’ordine davanti ad un’immigrazione senza criteri e senza controlli. Volevano attuare la scelta dell’ex carcere di Iglesias e porre tutti di fronte al fatto compiuto, ma sono stati smascherati e ora farfugliano dichiarazioni contraddittorie, goffe e ridicole”.

“Il presidente della Regione, dimostrando un approccio marziano alla questione, prima ha parlato di fenomeno sovrastimato, poi di quote, poi di un confronto e di imminenti incontri mai avvenuti sul superamento delle stesse quote. La credibilità è zero e non può essere recuperata con piccole furbizie dialettiche. Se non hanno il coraggio di opporsi alla volontà dei loro capibastone romani – ha concluso Cappellacci- tornino pure a tenere lezioni e convegni”.

Nella foto dei migranti nei centri in Sardegna

S.I.