Lanterne, da Pesaro replica a Forza Italia

ALGHERO – Arriva a stretto giro di posta la replica da parte del Comune di Pesaro riguardo l’utilizzo delle lanterne del Comune di Alghero come da accordi della precedente Amministrazione con la città costiera della Marche, guidato dal Sindaco Matteo Ricci (già vice-presidente nazionale del Partito Democratico). Le lanterne, come da determinazione della Fondazione Alghero (al tempo ancora Meta), per un totale di 32.598 euro (più installazione si arriva a 47.000 euro) sono indicate, sempre nei medesimi atti a firma della precedente direzione e presidenza, come “di proprietà della Fondazione”. Ecco qui di seguito la nota del vice-sindaco Daniele Vimini riguardo quanto fatto emergere da Forza Italia Alghero tramite il gruppo consiliare composto da Camerada, Argiolas, Musu e Spano.

Leggo con stupore e amarezza dell’interrogazione consiliare da parte di un gruppo politico della città di Alghero. L’accordo rispetto al progetto ELUCEFU, divenuto poi nella denominazione appunto ‘Luci in transumanza’, prevedeva che le lanterne della città di Alghero venissero non ‘spedite’, ma prelevate a carico di maestranze del Comune di Pesaro direttamente ad Alghero, cosa poi avvenuta.

Le lanterne, fortemente usurate da oltre un anno di esposizione ad Alghero sono state completamente restaurate a Pesaro dai ragazzi dell’Istituto d’Arte sotto il tutoraggio di professionisti Algheresi, così come da accordi, per essere esposte fino al 30 novembre 2019.

In quell’occasione abbiamo provveduto a realizzare ex novo 200 pezzi, esattamente quelli che sono poi stati ricollocati, essendo nostra prerogativa, nei borghi della città, avendo il Comune di Pesaro provveduto all’acquisto di tutti i materiali necessari, sia ai restauri che alle nuove realizzazioni. Nessuna lanterna proveniente da Alghero è stata collocata nei borghi, come erroneamente indicato dalla interrogazione di una forza politica algherese. 

Le lanterne di proprietà della Città di Alghero sono quindi a disposizione per essere riconsegnate. Naturalmente dopo quasi 10 mesi di esposizione agli agenti atmosferici dette lanterne sono in gran parte necessitanti di un nuovo intervento di restauro, come lo furono all’arrivo a Pesaro.

Detto questo, sottolineando gli ottimi rapporti e gli auspici di rinnovare l’amicizia tra le nostre città, ribaditi dalle due amministrazioni con recentissime missive, auspichiamo che il rapporto possa divenire sempre più stretto e sinergico, al riparo possibilmente da polemiche disinformate e strumentali”.

Daniele Vimini, vicesindaco Comune di Pesaro

Nella foto le lanterne a Pesaro con in prima fila il sindaco Ricci