La città che cambia: il Comune di Sassari presenta per la Qualità dell’Abitare

SASSARI – Sarà presentato giovedì 11 gennaio, al Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” VIVA – Vivere e abitare il centro, il progetto promosso dal Comune di Sassari nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA).

Il PINQuA è un ambizioso programma di investimenti, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), ricompreso tra le linee d’intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con la finalità di realizzare interventi di edilizia sociale e rigenerazione urbana sul territorio nazionale, rispondendo in maniera innovativa ai fabbisogni legati in particolare alla dimensione abitativa.

Il Comune di Sassari ha presentato due progetti: il primo, riferito al centro storico, è stato interamente finanziato con 14.784.846,98 euro; il secondo, riferito ai quartieri di Latte Dolce – Santa Maria di Pisa, ha ottenuto un importo di 7.150.000 euro.

Il piano di riqualificazione del centro storico è stato annoverato tra i 13 meritevoli a livello nazionale, in virtù dell’obiettivo prefissato: ripopolamento del centro storico attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione di immobili abbandonati e degradati da destinare a residenza pubblica e sociale.

Accanto agli interventi di recupero e riqualificazione di numerosi edifici ubicati nel centro storico e destinati all’housing sociale, tra questi anche l’ex Turritania, il finanziamento assegnato prevede la realizzazione di attività e servizi innovativi volti a migliorare le condizioni di vita dei residenti attraverso due distinte azioni di accompagnamento per le quali è stato incaricato un soggetto attuatore: il piano di interventi per la coesione economica, sociale e territoriale e quello della gestione integrata dell’abitare.

I due piani danno vita al progetto “VIVA – Vivere e abitare il centro” che mira ad innovare il centro storico rendendolo maggiormente coeso, attrattivo e accogliente, favorendo il suo ripopolamento e coinvolgendo gli abitanti nel processo trasformativo dei servizi innovativi di welfare abitativo, la promozione dello sviluppo economico-commerciale e la valorizzazione della cultura locale.

Durante l’incontro di presentazione pubblica saranno illustrate nel dettaglio le attività previste dal progetto “VIVA”, attraverso cui si coinvolgeranno i cittadini e portatori d’interesse, in un percorso di rilevazione dei bisogni, animazione e costruzione condivisa di nuovi servizi innovativi per e della comunità: un primo passo verso un coinvolgimento attivo e continuativo del territorio e delle comunità locali, con l’intento di fare di questi confronti un patrimonio condiviso per il progetto.

L’incontro pubblico si aprirà con un benvenuto musicale a cura del Prof. Antonio Mura del Conservatorio di Musica e si svilupperà in due distinti momenti nel corso della giornata.
Durante la mattinata, in sessione plenaria, saranno descritte le caratteristiche del PINQuA e presentati i due piani di attività che realizzeranno le attività immateriali previste dal Programma, che accompagneranno la rigenerazione del Centro Storico in una prospettiva di innovazione; sarà presentato inoltre il progetto di recupero che restituirà l’Ex Turritania alla Città.

Dopo un momento conviviale in occasione del pranzo, i lavori riprenderanno con la realizzazione di tre tavoli tematici finalizzati a consultare e coinvolgere in modo permanente:
1. Bisogni, risorse, vocazioni del centro storico 2. Soggetti e progetti nel centro storico 3. Il ruolo dei CCN nella città.

Nel pomeriggio, a conclusione delle attività di confronto sviluppata in tavoli tematici, saranno condivise le osservazioni emerse che rappresenteranno un primo momento di scambio e interazione, come punto di partenza per costruire con la città una nuova qualità dell’abitare.

L’evento è pubblico e aperto a tutti. L’iscrizione all’evento potrà essere effettuata registrandosi a questo link

VIVA – Vivere e abitare il centro è finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU insieme al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e sviluppato in collaborazione con: Avanzi – Sostenibilità per azioni, Fradi, Human Foundation, LandWorks e Tamalacà.