Forte vento, mareggiate e ora scatta l’allarme neve

SASSARI – Scatta l’allerta neve a bassa quota in Sardegna. L’Isola, sferzata nelle ultime 24 ore da un forte vento di libeccio con mareggiate sulle coste occidentali, pioggia e temporali, sarà interessata da un drastico abbassamento delle temperature con precipitazioni nevose a partire dagli 800 metri che scenderanno gradualmente a 600.

La Protezione civile regionale ha così emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni meteo avverse causa neve valido da mezzogiorno di mercoledì 18 fino alla mezzanotte di giovedì 19.

Sull’altopiano di Campeda obbligo di catene a bordo o utilizzo di pneumatici invernali.

Nel frattempo, in tutta la provincia di Nuoro, la più colpita dall’ultima ondata di maltempo, proseguono gli interventi dei vigili del fuoco, se ne contano a decine. Pioggia e vento non hanno concesso tregue, costringendo i pompieri a un super lavoro per liberare dall’acqua scantinati e piani terra di abitazioni, strade bloccate da frane e smottamenti di terreno con apertura di voragini, taglio di alberi pericolanti e rimozione di coperture e elementi strutturali anch’esse pericolanti.

Particolarmente impegnativo l’intervento di una squadra di vigili del fuoco di Macomer a valle della diga di Santu Crispu sul fiume Temo, a Bosa, per il salvataggio e il recupero di 30 pecore rimaste isolate a seguito dell’innalzamento delle acque. Sul posto anche una squadra di specialisti fluviali provenienti dal comando di Nuoro e Oristano. Non vengono segnalate criticità rilevanti nei centri abitati o in abitazioni rurali esposte al maltempo.