Fondi Europei: 15milioni per Sassari

SASSARI – Un grande bagaglio di idee e di progetti con una dote importante, i 15 milioni di euro degli interventi territoriali integrati (Iti) e la novità che vede il Comune di Sassari diventare Autorità urbana proprio per l’attuazione degli interventi territoriali. E poi ancora i 6 milioni di euro del fondo Jessica, ai quali si aggiungono progetti in partenariato nella cooperazione territoriale europea del valore di oltre 8 milioni di euro e altri potenziali fondi che derivano dalla partecipazione del Comune di Sassari a bandi europei. Questa in breve la programmazione attuata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Sanna tra il 2015 e i primi mesi del 2016.

A illustrare i diversi progetti è stato ieri il primo cittadino di Sassari Nicola Sanna, durante la seduta della seconda commissione consiliare permanente Programmazione economica e Bilancio presieduta dal consigliere Salvatore Sanna. A tenere banco è stata la presentazione degli Iti che vede il Comune di Sassari gestire direttamente i fondi che arrivano dai Por Fesr e Fse stanziati dall’Unione europea e che consentono al Comune di diventare Autorità urbana, cioè responsabile per l’attuazione delle azioni dell’Iti. In sostanza il Comune di Sassari sarà delegato a svolgere alcune funzioni in capo alle due Autorità di Gestione (Commissione europea e Regione Sardegna) e consentirà ai funzionari e dirigenti del Comune di godere di un’attività di affiancamento e formazione da parte dello staff dell’Autorità di Gestione.

«Si tratta di una vera e propria sfida con una grande importanza – ha detto il sindaco Nicola Sanna – perché ci vede diventare Autorità Urbana con la responsabilità di attuare il pacchetto delle azioni previste e dà una veste nuova ai nostri uffici nella gestione dei progetti europei. E già da domani, quando l’accordo di programma passerà in giunta regionale, saremo operativi». Sei le azioni previste dagli Iti che si concentrano nel centro storico di Sassari. Una prima che con 1.468.000 euro punterà a promuovere l’innovazione sociale attraverso iniziative flessibili e multidimensionali in grado di prevenire il disagio e sostenere l’autonomia e l’inclusione sociale. Al suo interno rientrano i Punto Salute della comunità che vedranno protagonisti il portiere e l’infermiere di comunità.

La seconda azione del valore di 6.180.000 euro mira alla rigenerazione del vecchio mercato civico, con attività di animazione, un processo partecipativo per la definizione delle funzioni e di un modello di gestione sostenibile del vecchio mercato quindi il vero e proprio recupero e rifunzionalizzazione. La terza azione, con 3.445.000 euro, guarda alla valorizzazione della tradizione e del ruolo dei Candelieri, per la riqualificazione urbana e sociale dell’area di San Donato. Tra gli obiettivi il recupero e la riorganizzazione del Palazzo della Frumentaria, dell’ex casotto daziario e dell’ex scuola di Sant’Apollinare. A questi si aggiungono l’allestimento del percorso museale della Festa dei Candelieri e i percorsi per la rinascita sociale ed economica e la valorizzazione degli antichi mestieri. La quarta azione, con 1.215.000 euro, punta alla riqualificazione e valorizzazione della valle del Rosello, con un parco urbano, a servizio del quartiere di San Donato attraverso interventi integrati di tutela ambientale e di inclusione sociale. A disposizione della quinta azione ci sono 890.000 euro per sviluppare la cultura di impresa e l’inclusione attiva.

L’ultima azione, la sesta, potrà contare su un budget di 150.000 euro per avviare il processo partecipativo, un intervento che si pone come strumento trasversale di accompagnamento alle azioni dell’Iti per informare e costruire consapevolezza sulle opportunità di cambiamento. Il primo cittadino quindi ha illustrato i progetti di cooperazione territoriale europea (transfrontaliera, transnazionale e interregionale) del valore di 8 milioni di euro e che vedono il Comune di Sassari partecipare in partenariato con altri comuni della Toscana, della Liguria, della Corsica e della Francia meridionale. Quindi ancora il progetto Wdop inserito all’interno del programma Urban innovative actions che vede il Comune di Sassari capofila e una partnership con Alghero, Porto Torres e l’Università di Sassari.

E poi il progetto “Good teaching evokes motivative learning” del programma Erasmus plus con la collaborazione tra Comune, istituto comprensivo San Donato e il Comune di Prienai in Lituania. In corso di elaborazione, poi, un importante progetto di partenariato con l’istituto Agrario di Sassari quindi un altro ancora per la promozione e valorizzazione del patrimonio storico. A questi si aggiungono il bando per il servizio civile, il fondo Jessica per “la città che si muove” con ben 6 milioni di euro per la riqualificazione urbana.

Nella foto la commissione col Sindaco Sanna

S.I.