Soldi ai Comuni, Todde contro il Governo. Fdi: “Bugie, nessun taglio al fondo di solidarietà”

ALGHERO – “Nessun taglio, nessun blocco: sul Fondo di Solidarietà 2025 la verità la definiscono i numeri. Il Ministero dell’Interno ha già trasferito quasi 4 miliardi di euro ai Comuni, con la quota residua in arrivo nei prossimi giorni. Si tratta di una normale gestione dei flussi finanziari, necessaria anche per garantire risorse PNRR e investimenti locali.

Alessandra Todde, invece, preferisce mentire e attaccare il Governo, pur di coprire l’immobilismo della sua giunta regionale, ormai decaduta. Mentre la presidente e la sinistra tengono in ostaggio il Consiglio regionale, mentre il consigliere regionale Valdo Di Nolfo si occupa di politica estera e di fine vita – materie che non rientrano nelle competenze della Regione – e mentre lui e Antonio Piu si sfidano a colpi di passerelle e inviti mancati, i sardi restano senza risposte dalla Regione. Il Governo Meloni ha fatto la sua parte. Tocca alla Regione svegliarsi”, cosi Alessandro Cocco
Capogruppo – Fratelli d’Italia Alghero

Presidente Todde. “La Regione sarà al fianco dei Comuni sardi, colpiti da una decisione grave e inaccettabile.” Lo afferma la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, dopo la comunicazione del Ministero dell’Interno sull’impossibilità di erogare il saldo della prima rata del Fondo di solidarietà comunale per il 2025. “Apprendo con grande preoccupazione – prosegue la presidente – che il Ministero dell’Interno ha comunicato l’impossibilità di erogare il saldo della prima rata del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2025. Una decisione che colpisce i Comuni e che viene giustificata con una motivazione gravissima: ‘mancanza di liquidità’ nelle casse dello Stato”.

“I Comuni – sottolinea Todde – sono le prime istituzioni chiamate a dare risposte concrete ai bisogni delle persone. Bloccare i trasferimenti dei fondi significa fermare scuole, strade, servizi sociali, mense scolastiche. Significa colpire la quotidianità delle cittadine e dei cittadini, soprattutto nelle aree più fragili”.

“Se il Governo ha difficoltà di cassa, lo dica chiaramente e cambi le priorità di spesa. Ma non scarichi sulle autonomie locali il peso di una gestione incerta e opaca delle risorse pubbliche. Serve chiarezza immediata – afferma ancora Todde –. E serve rispetto per chi ogni giorno, con risorse limitate, tiene insieme servizi essenziali, coesione sociale e sviluppo nei territori.”

“Noi saremo al fianco dei Comuni – conclude la presidente – e li supporteremo con ogni mezzo disponibile. Non è accettabile però scaricare queste spese solo sulla Regione. Ci ribelleremo a questa ennesima ingiustizia”.