Ersu snobba Alghero: Bruno scrive

“Questa città ha fermamente creduto negli ultimi due decenni in ciò che l’Università di Sassari ha promosso, prima con l’istituzione della Facoltà di Architettura e successivamente con la trasformazione della stessa in Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica. Alghero ha dimostrato di crederci con i fatti, mettendo a disposizione prestigiosi spazi ed edifici del suo centro storico, ambìti peraltro da numerose altre iniziative di certa valenza economica e turistica”. Lo scrive il sindaco Mario Bruno, che questa mattina ha inviato una lettera al Rettore, il professor Massimo Carpinelli, manifestando grande perplessità e preoccupazione, in attesa di chiarimenti, circa la posizione assunta dallo stesso Rettore in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ersu sulla volontà di realizzare ad Alghero una residenza studentesca ed una mensa, così come dichiarato dal presidente Giovanni Poggiu sulla stampa.

“Risulta oggi difficile giustificare un’eventuale – e ci si augura remota – distrazione o deviazione d’investimenti sul territorio finalizzati al completamento di un percorso infrastrutturale e logistico che indubbiamente con il Dadu ha già dato risultati ampiamente ed altamente positivi e di prestigio per l’Università di Sassari e per il Comune di Alghero” scrive il sindaco. “Alghero ha creduto e continua a credere all’iniziativa varata a suo tempo dall’Università di Sassari e le strutture dell’ex complesso conventuale ed ospedaliero di Santa Clara, dell’ex asilo “Sella” e del palazzo del “Pou Salit” sono state rese disponibili per tale fine, nonostante alcune frange storicamente e strumentalmente ostili ad un progetto di valenza altamente culturale e di largo e lungo respiro non solo sociale ma anche economico quale quello di una sede dipartimentale universitaria. Sarebbe oltremodo singolare non solo agli occhi degli studenti e dei docenti che rendono vivo e vitale il Dadu con sede operativa e scientifica ad Alghero. Sarebbe drammaticamente singolare e scontata la reazione dell’opinione pubblica – precisa il primo cittadino – non solo locale o territoriale, bensì a livello nazionale (e perché no? anche internazionale!), alla notizia che ad uno dei Dipartimenti più prestigiosi (se non il più prestigioso) nella sua specificità, fin dalla sua istituzione, venga preclusa la possibilità di una naturale sopravvivenza e continuità, dirottando altrove fondi specifici stanziati per strutture di complemento e di servizio all’attività curriculare quali la casa dello studente e la mensa” sottolinea il sindaco Mario Bruno nella lettera.

Nella foto la sede dell’Università di Sassari

S.I.