Ecco la Solinas-bis. Entrano Moro e Doria. Porte chiuse per Tedde e Caria

CAGLIARI – Nasce la nuova Giunta Solinas. Rispetto agli ultimi rumors, non ci sono grandi novità. Almeno non sui nomi, ma sicuramente ci sono a livello politico con uno schiaffo ben assestato a Forza Italia rispetto alle richieste, ufficializzate da tutto il partito, di inserire l’ex-sindaco di Alghero e leader del Nord-Ovest, Marco Tedde. Nè lui, nè colei che poteva far fronte alla richiesta del Governatore di coprire la “quota rosa” ovvero l’attuale vice-sindaco del Comune catalano Giovanna Caria.  Un bruttissimo colpo per gli azzurri di questa parte della Sardegna e in particolare della Riviera del Corallo con già alcuni commenti, pure di consiglieri ed importanti esponenti, che sarebbero pronti a lasciare in massa il partito che ad Alghero ha ottenuto sempre dei risultati molto importanti contribuendo, anche nei momenti più difficili, a raccogliere molti consensi.

Ma, nonostante il curriculum di Tedde, la proposta formale di Fi, Solinas ha preferito Ada Lai, super dirigente del Comune di Cagliari e prima dei non-eletti in Parlamento. A lei si aggiunge, per Fi, il confermato, Fasolino al Bilancio, mentre la Lai avrà la stessa delega dell’uscente Zedda che, a fronte della porta sbattuta in faccia a Tedde, è possibile che prenda (anch’essa) altre strade.

Giunta. Lavori Pubblici Pierluigi Saiu, Agricoltura Valeria Satta (Lega),  Urbanistica ed Enti Locali Aldo Salaris Riformatori Sardi (col partito che ha voluto cancellare le Province che dovrà lavorare per ripristinalrle), Pubblica Istruzione e Cultura restano all’Udc Andrea Biancareddu, Ambiente Marco Porcu (Fdi), il delicato assessorato, per cui si attendono soluzioni immediate, dei Trasporti all’entrante, presidente del Psdaz Antonio Moro, Turismo ancora a Gianni Chessa, sempre Quattro Mori,  Industria Anita Pili di Sardegna 2020 (che seppur con solo un consigliere, hanno una rappresentanza in Giunta),, l’importante tassello della Sanità a Carlo Doria,  gli Affari Generali ad Andreina Farris, mentre Quirico Sanna è stato nominato Capo di Gabinetto del Presidente con delega alle gestioni commissariali.

Da questo schema emerge, anche, che il grippo di Idea Sardegna (3 consiglieri) rimane a bocca asciutta e, come detto da loro, andrà all’opposizione. Stesso discorso potrebbe accadere per altri esponenti che non hanno ottenuto quanto reiteratamente richiesto anche se i Centristi, in particolare l’Udc, sarebbe stato “ripagato” dall’indicazione, insieme al Presidente, di Andreina Farris.  Insomma, dopo mesi e mesi, sicuramente, forse, per il bene dello stesso Governo regionale, sarebbe stato meglio arrivare in questa fase sicuramente più “strutturati”, ma, secondo alcuni, non è cosi, e già dai prossimi giorni, potrebbero arrivare sgradite sorprese per Villa Devoto, mentre per altri, il varo di questa nuova Giunta porterà a compimento le tante questioni ancora aperte. Vedremo.