Diabete, Peru: sensore glicemico ai pazienti

CAGLIARI – Il consigliere regionale Antonello Peru chiede audizione in Commissione sanità per poter dare sensori di monitoraggio glicemico a tutti i pazienti sardi insulino trattati. “Il passaggio dai tradizionali sistemi ai sensori FGM garantirebbe una migliore qualità della vita ai pazienti, ridurrebbe ricoveri e erogazione di farmaci, senza aggravio di spesa e con la possibilità di un notevole risparmio annuale per il nostro sistema sanitario.

“La Sardegna è la regione d’Italia con il numero maggiore di persone con il diabete di tipo 1. Sono 12 mila, a cui si aggiungono i 114 mila diabetici di tipo 2. A livello mondiale davanti alla Sardegna in questo triste primato c’è solo la Finlandia. A fronte a tutto di questo siamo fanalino di coda nell’utilizzo delle più moderne tecnologie. Tutte le regioni italiane consentono ai diabetici insulino trattati di utilizzare i sensori per il monitoraggio della glicemia al posto delle strisce, garantendo un accesso davvero ampio ai pazienti”.

“In Sardegna paghiamo quasi 16 milioni di euro all’anno per consentire a 24 mila, tra pazienti diabetici adulti e quelli in fascia pediatrica, di effettuare i controlli glicemici con i tradizionali sistemi di monitoraggio (strisce e pungidito). Con una spesa quasi equivalente avremmo la possibilità di dotare gli stessi pazienti di sensori per il monitoraggio della glicemia in qualsiasi momento della giornata. Grazie a questo sistema, fino ad oggi riservato a soli 3200 pazienti in Sardegna, verrebbe ridotto sensibilmente l’insorgere di patologie croniche e acute e di conseguenza diminuirebbero anche ricoveri e accessi al pronto soccorso”.

“Il tutto si tradurrebbe non solo in una migliore qualità della vita per i pazienti ma anche in un risparmio per le casse della Regione. Per tutti questi motivi ho chiesto in commissione sanità la convocazione in audizione dell’Assessore alla sanità, dei rappresentanti regionali dell’associazione dei pazienti diabetici e dei medici che rappresentano le società scientifiche della diabetologia Sarda”, conclude l’esponente del gruppo Cambiamo UDC. L’argomento verrà inserito all’ordine del giorno della prossima seduta utile”.

V. P.