Da Sinistra bordate a Bruno

ALGHERO – “Se questo è un leader. Il nostro Sindaco è una gioiosa macchina da guerra. Quando non sa che fare e vuole prendere tempo (che per lui significa far trascorrere nel nulla i 5 anni della sua amministrazione), organizza un bel bando. Ne ha fatto uno all’inizio del suo mandato, il famoso concorso di idee per il waterfront,……….. e tutti stiamo ancora aspettando i risultati. Ne ha poi ideato un altro, sempre per prendere tempo.
Anziché adoperarsi per trovare finanziamenti capaci di porre rimedio agli annosi problemi di sicurezza edilizia della Casa Residenziale, ha ben pensato di predisporre un bando per la sua privatizzazione, al quale hanno manifestato interesse otto ditte, per poi andare deserto all’atto di presentazione degli studi fattibilità perché, pare, lo stabile sia privo del documento di agibilità.
Il CRA non fa vetrina, non da lustro, avrà pensato il nostro Sindaco, rimandando al suo successore l’ eventuale chiusura di una struttura indispensabile per la comunità, ma gravata da pesanti problemi strutturali legati all’inerzia ultradecennale della politica, che ha prodotto precarietà e degrado dei locali.
Ma a volte il caso gioca brutti scherzi. Ed ecco il cedimento del soffitto del bagno della stanza di un ospite al 3° piano della struttura, che ha costretto il Sindaco ad emettere un’ordinanza di sgombero dei locali per l’elevato rischio di crollo del tetto conseguente alle sue precarie condizioni.
Gli ospiti, privati dei loro spazi, vivono in questi giorni di caldo una situazione da sfollatiati post terremoto, nonostante gli sforzi encomiabili del personale per garantire un minimo di normalità.
Sopralluoghi, la solita tiritera della ricerca di danaro, queste le carte giocate dal nostro Sindaco, che si è già visto negare una richiesta di finanziamenti sui fondi del c.d. Sblocca Italia e una richiesta inoltrata alla Regione che, al contrario, ha premiato i progetti per analoghe strutture di Sassari ed Iglesias.
Ne avesse azzeccato uno quest’uomo! E’ stato solo capace di vestire i panni del protagonista con il giro d’Italia e con il rally automobilistico…..di suo poco o nulla………ma è riuscito a far asfaltare due, tre pezzi di strada per dimostrare ai ciclisti che Alghero c’è.
Per il rally si è convinto di essere stato lui a sollevare tutta quella polvere………per lui deve essere stato il massimo…….polvere, nubi, nebbia, come nel suo periodo di governo. Non ha mai avuto una linea, un’idea guida, solo nuvole, polvere, nebbia appunto. Per questo, parafrasando Primo Levi, potremmo dire “Se questo è un leader”.

Paola Correddu, medico, già candidata nel 2014 (a sostegno di Mario Bruno) con Sinistra Civica che ha espresso un solo consigliere comunale in maggioranza (Giampietro Moro)

S.I.