Cresce l’attese per Elio e le Storie Tese in Sardegna

SASARI – Le attese sono confermate: il ritorno di Elio e le Storie Tese sulle scene ha fatto il botto anche sull’Isola. Sold out la tappa del 18 dicembre al Teatro Massimo di Cagliari. Ultimissimi posti ancora disponibili per la seconda data isolana dello show della band, 19 dicembre sul palco del Teatro Comunale Sassari: lunedì 6 novembre alle ore 11 si aprirà la vendita del loggione, unico ordine di posti ancora disponibile. Il doppio evento è organizzato dalla cooperativa Le Ragazze Terribili in collaborazione con Roble Factory. Biglietti disponibili sul circuito TicketOne. Info 079/278275.

Un regalo di Natale anticipato, dono che in tanti sull’Isola hanno già ricevuto aspettando ad oggi solo le date del 18 e 19 dicembre per “scartarlo” e godere di una delle reunion artistiche fra le più attese d’Italia. Uno show fantastico, imperdibile per chiunque ha amato la band, insieme d’arte e d’arti che ha fatto e cantato la storia della musica, che ha fatto ridere e riflettere, che ha scalato le classifiche con la sua dissacrante e ironica analisi della realtà ed una narrazione mai banale. Un’altra memorabile pagina di storia da scrivere e da condividere con Elio e le sue inimitabili Storie Tese.

Perché tornare con “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”? Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedevano: quando tornate insieme? E poi ancora: ma non vi eravate sciolti? (per non parlare del tasso), Elio e le Storie Tese risolvono il problema alla radice: tornano nei teatri diretti dal famoso regista Giorgio Gallione.

“Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo è un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio… (e anche no…!) di Elio e le Storie Tese. Una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023 dove gergo, ironia, incursioni surreali e filosofia assurdista disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo, popolato di bellimbusti modaioli e adrenalinici o di improbabili ammaestratori di cozze, di onorevoli poco onorati o di coltivatori biologico/transgenici, di bizzarri animali da bestiario fantastico o da hippies ormai imbolsiti e fuori tempo massimo. Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo. Grande capacità musicale e talento compositivo al servizio di un racconto deflagrato e sempre sorprendente, dove metodo e follia, genio e sregolatezza incrociano continuamente strade e ispirazioni. Un concerto teatrale senza un attimo di tregua, dove lo sguardo dissacrante e giocoso di Elio e le Storie Tese genera comicità e paradosso. Uno sberleffo ironico e autoironico, dove il Riso o il Comico non sono mai digestivi, ma piuttosto sovversione del senso comune, strumenti del pensiero divergente, ludica e ragionata aggressione alla noia. Uno sguardo beffardo e esilarante che attraverso la musica e le canzoni crea divertimento, spiazzamento e stupore… perché, dice il poeta, senza lo stupore c’è soltanto l’ovvio» parole di Giorgio Gallione, regista teatrale.