Comunali, scenari definiti e pure qualche nome: ecco le novità

ALGHERO – Il tempo stringe. Va bene anche una campagna elettorale “flash”, ma così si rischia di non farne proprio o quasi. E questa, è purtroppo, una delle tante “spie” che segnalano un, speriamo non inesorabile, retrocedere della Politica collegabile anche al fatto che, ancora una volta, le scelta piombano dal “Capo di Sotto”, con buona pace della autonomie dei territori. Detto questo, però, sembra esserci un’accelerata. Proprio per arginare quanto sopra enunciato, pare che il quadro, almeno sugli scenari generali e pure su qualche nome, si stia definendo.

Centrodestra. Oggi si svolgerà ad Oristano un vertice dei partiti che hanno sostenuto Paolo Truzzu alle regionali. Dovrebbero esserci tutti. Dal tavolo dovrebbe scaturire questo schema: Cagliari andrà a Psd’Az / Lega con candidato l’assessore regionale al Turismo uscente Gianni Chessa; Sassari dovrebbe spettare ai Riformatori Sardi che paiono intenzionati, tramite una scelta collegiale (almeno condivisa da Fdi e Fi), di indicare l’attuale rettore Gavino Mariotti. Da considerare che, salvo clamorosi dietro-front, il capoluogo turritano esprimerà anche una candidatura in seno ai Civici (post-Campus) con l’avvocato Nicola Lucchi. Ad Alghero il candidato a sindaco di questa parte della coalizione, salvo anche in questo caso a “ribaltoni” locali, toccherebbe a Forza Italia oppure a Fratelli d’Italia. Si fanno i nomi di Giovanna Caria, Andrea Delogu e Nunzio Camerada, oltre che del “sempre verde” Marco Tedde. Mentre per Fdi di Marco Di Gangi e la conferma di Mario Conoci.

Centrosinistra. A Cagliari si è deciso per il ritorno di Massimo Zedda dei Progressisti. A Sassari se la giocano Gianfranco Ganau (qualora non dovesse fare l’assessore regionale alla sanità e Giuseppe Mascia attuala coordinatore provinciale, entrambi come noto del Partito Democratico. Mentre ad Alghero crescono le quotazioni di Raimondo Cacciotto anche se, nell’ottica di un’apertura al “centro”, è possibile che venga preso in esame qualche altro nome. Anche in questo caso le soprese non mancheranno soprattutto in seno alla alleanze.