Max Pezzali e Lazza per il Capodanno di Alghero

ALGHERO – Alghero anticipa tutti e programma un Capodanno in grande stile con gli idoli di intere generazioni a scaldare le notti di festa. Lazza (30 dicembre) e Max Pezzali (31 dicembre): saranno loro ad impreziosire il Cap d’Any 2022-2023 che conferma un mese intero di eventi, musica e manifestazioni, in collaborazione con numerosi artisti e associazioni culturali del territorio, e vede il debutto di Sella & Mosca, la prestigiosa cantina sarda, autentica icona nel mondo vitivinicolo italiano, in qualità di main sponsor.

Lazza, il giovane trapper che sta sconvolgendo la generazione Z e infiammando migliaia di fan, sarà protagonista della prima dei due giorni del Capodanno di Sardegna. Il concerto in piazza di uno degli artisti più importanti della scena rap italiana contemporanea, previsto in Riviera del Corallo venerdì 30 dicembre, anticipa lo show di Max Pezzali nella notte più lunga dell’anno.

Max Pezzali con i suoi brani ha fatto ballare, innamorare e divertire intere generazioni. Dagli anni ‘90 è l’artista che fa cantare gli italiani da nord, sud, ovest ad est, confermando nel tempo un legame magico col pubblico che lo ha consacrato tra i cantautori più popolari e seguiti dell’intero panorama musicale pop italiano.

Tutti i dettagli sui concerti, la location e la presentazione ufficiale del cartellone di uno degli eventi identitari divenuti simbolo dell’intera Sardegna, che dall’8 dicembre farà da cornice al Cap d’Any e prevede un mese ricchissimo di eventi, è in programma ad Alghero il prossimo venerdì 28 ottobre presso la sala conferenza del Quarter.

Porto Ferro, sabato il “Closing pirates party”

SASSARI – Porto Ferro è una piccola grande culla naturale del surf. Una baia selvaggia, una perla immersa in una natura ancora incontaminata e da preservare, incastonata fra le rocce e spazzata dalle onde di un mare che sa accarezzare la spiaggia ma consente anche di “volare” sui frangenti spinti dal maestrale.

Una baia quasi “piratesca”, che richiama alla fantasia epiche imprese di pirati, quasi sospesa nel tempo eppure attualissima grazie alle attività a carattere culturale, sportivo e di sensibilizzazione che vengono portate avanti sull’acqua e sulla spiaggia, grazie all’entusiasmo e alla volontà di operatori che credono lo spazio sia una risorsa, una opportunità, un vero e proprio tesoro.

Accade così che dalla sinergia fra Baretto di Porto Ferro e la Bonga Surf School, fra un concerto e un contest, un festival ed una gara surfista tutta al femminile, si fa scuola di sporte si va a scuola di inclusione, si impara il rispetto per la natura e per le cose, si condivide e ci si incontra in equilibrio su una tavola o con i piedi immersi nella sabbia, fronte palco o faccia al sole. Insieme.

Quella appena conclusa è stata un’altra straordinaria stagione vissuta nel segno del gemellaggio fra Baretto e Bonga Surf School, una bella realtà che siamo lieti di ospitare ormai da diversi anni – spiega Danilo Cappai, anima del Baretto e della cooperativa che lo anima insieme al campeggio -. Una stagione che ci ha insegnato e regalato tanto, raccontata da istantanee di sorrisi, traguardi tagliati e obiettivi raggiunti. Per questo il 1 ottobre celebreremo il nostro sodalizio, la chiusura della stagione estiva e la riuscita del connubio con un Closing Pirates Party, festa evento a tema promossa dalla Bonga Surf School del nostro Marco Pistidda – chiude –. Sarà una festa per pirati, chiediamo a tutti di indossare un costume a tema”.

Il 1 ottobre sarà giornata interamente dedicata a questo saluto in forma di celebrazione e trampolino verso le prossime avventure. Si parte al mattino con le lezioni di surf fino alle 13 ora in cui prenderanno il via le operazioni di pulizia della spiaggia di Porto Ferro, baia che d’estate accoglie, ospita e abbraccia senza preclusioni. Il pomeriggio si navigherà invece verso la struttura al coperto della griglieria dove saranno esposte le foto più belle della stagione appena conclusa, con annesse suggestive proiezioni video. Alle 19 schiacciato tasto “play” della consolle, si darà inizio al party a porto a chiunque abbia piacere di esserci.

Sant Miquel ad Alghero, rinviati a dicembre alcuni concerti

ALGHERO – Rinviati nella giornata di mercoledì 28 e giovedì 29 settembre gli spettacoli all’aperto inizialmente previsti sul palco del Quarter ad Alghero con Federico Perrotta in “La Banda” con la Banda Musicale A. Dalerci e Filippo Graziani in Ivan 25, dedicato ad Ivan Graziani. Rimangono confermati i concerti della Bandabardò & Cisco (30 settembre) e Mara Sattei (1 ottobre). La programmazione musicale e culturale del Sant Miquel Festival, sostenuto dalla Camera di Commercio nell’ambito del programma quadro Salude&Trigu e realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali, va incontro ad alcune modifiche a causa delle proibitive condizioni meteorologiche dei prossimi giorni. Per entrambi gli spettacoli già previste le nuove date presso il Teatro Civico Gavì Ballero, all’interno del già ricco cartellone del Cap D’Any: saranno recuperate il prossimo 28 dicembre “La Banda”, mentre Filippo Graziani si esibirà il 7 gennaio 2023. Per tutte le informazioni sugli eventi in programma, prenotazione ingressi e acquisto biglietti è possibile consultare la pagina dedicata all’evento sul sito Alghero Turismo https://bit.ly/SantMiquel2022

Sant Miquel, con la Banda, Mara Sattei e Bandabardò con Cisco

ALGHERO – La programmazione musicale e culturale non si arresta col cartellone del San Miquel Festival.  Ieri mattina, dopo numerose anticipazioni nel corso dell’estate, la presentazione del cartellone di eventi e concerti alla presenza del sindaco Mario Conoci, dell’assessore alla Cultura e Turismo Alessandro Cocco e del presidente della Fondazione Andrea Delogu con Sara Govoni. Federico Perrotta in “La Banda” con la Banda Musicale A. Dalerci (28 settembre), Filippo Graziani in Ivan 25, dedicato ad Ivan Graziani (29 settembre), Bandabardò & Cisco (30 settembre), Mara Sattei (1 ottobre). In mezzo il Sardinia Film Festival con proiezioni da ventidue paesi del mondo, opere inedite e ospiti internazionali. Tutto pronto per i festeggiamenti di Sant Miquel, il Santo Patrono della città di Alghero: un ricco programma quest’anno sostenuto dalla Camera di Commercio nell’ambito del programma quadro Salude&Trigu, realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali regalerà nei prossimi giorni momenti imperdibili. Nel link condiviso la cartella stampa completa. In allegato la foto della conferenza.

Conclusa la stagione di concerti all’Anfiteatro, tutto pronto per Sant Miiquel

ALGHERO – Federico Perrotta in “La Banda” con la Banda Musicale A. Dalerci (28 settembre), Filippo Graziani (29 settembre), Bandabardò & Cisco (30 settembre), Mara Sattei (1 ottobre). In mezzo il Sardinia Film Festival con proiezioni da ventidue paesi del mondo, opere inedite e ospiti internazionali. Alghero chiude l’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia dopo un’estate da incorniciare ma l’intrattenimento e gli spettacoli continuano ad impreziosire e vivacizzare la città, offrendo ai numerosi turisti che ancora affollano la Riviera del Corallo numerose opportunità di svago, oltre il mare, le bellezze architettoniche e i musei cittadini sempre più meta imperdibile da visitare. Tutto pronto per i festeggiamenti di Sant Miquel, il Santo Patrono della città di Alghero:  un ricco programma realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali regalerà nei prossimi giorni momenti imperdibili. Nelle giornate del 28 e del 29, si svolgeranno le tradizionali funzioni religiose dedicate al Santo Patrono. Il Sant Miquel Festival è sostenuto dalla Camera di Commercio nell’ambito del programma quadro Salude&Trigu.
“Far ripartire la stagione degli eventi ad Alghero è stato uno degli impegni che abbiamo assunto e che abbiamo rispettato, grazie al finanziamento della Regione Sardegna, con l’obiettivo di riattivare un circuito virtuoso per tornare a svolgere un ruolo da protagonista con l’Anfiteatro Ivan Graziani epicentro degli eventi musicali e di spettacolo di livello assoluto. Con un occhio di riguardo verso i giovani – precisa il Sindaco di Alghero – la stagione degli eventi a Maria Pia ha avviato un nuovo corso anche di catalizzatore delle nuove generazioni. Ma l’impegno per migliorare lo spazio esterno continua con la persecuzione delle opere in programma per rendere ancora più accogliente ed efficiente l’anfiteatro. I risultati della stagione ci dicono che siamo sulla strada giusta, vogliamo consolidare, sviluppare e migliorare il lavoro fatto” conclude Mario Conoci.
Dietro una stagione così c’è un’attenta programmazione, studiata e realizzata con largo anticipo così da intercettare piaceri e desideri di intere generazioni, condividendo scelte e coinvolgendo in maniera attiva il mondo artistico, sportivo e culturale del territorio. Il presidente della Fondazione Alghero gioca ancora d’anticipo ed in attesa della Festa di San Michele già lavora per il ritorno del Cap d’Any in piazza dopo lo stop degli ultimi anni e la promozione della destinazione nelle più importanti fiere di settore, in stretta sinergia con gli imprenditori turistici. “In questi giorni ci sarà tanto spazio per il teatro di strada, mentre ritornano la musica e gli spettacoli nel fantastico palcoscenico del Quarter, proprio ai piedi della cupola di San Michele. Un omaggio al Patrono della città e un nuovo regalo agli algheresi, i veri destinatari a cui la festa è rivolta e dedicata” chiude Andrea Delogu.
Nella foto di Mauro Madau Piero Pelù che coi suoi Litfiba ha registrato numeri record all’Anfiteatro

Grande ritorno dei Voivod a Cagliari: 7 dicembre al CuevaRock

CAGLIARI – Ritorno al Cuevarock di Cagliari per uno dei gruppi più importanti della scena del rock duro a livello mondiale: Voivod. La band del Quebec, nata nei primi anni ’80,  suonerà in Sardegna mercoledi 7 dicembre (l’8 è la festa dell’Immacolata). La data rientra nel tour europeo e in quello italiano che prevede anche altre due date a Milano e Roma e poi, come detto, quella di Cagliari. I Voivod sono noti per avere creato un proprio sound e quasi anche un genere a se stante definibile in prog-metal o psychedelic metal. Infatti, dopo gli esordi più marcatamente trash e con influenze industrial, la band si è concentrata, grazie all’ecletticismo dei musicisti, in particolare del compianto chitarrista Denis “Piggy” D’Amour, su ambiti riferibili alla musica psichedelica e in particolare ai più grandi di tutti i tempi Pink Floyd. Da questa virata, di grande classe e visione musicale, ma certamente lontana dai bassi aneliti del mercato discografico, fu realizzata la straordinaria cover di Astronomi Domine, scritta dal genio Syd Barrett. Insomma è già grande l’attesa per il ritorno di un band seminale per la musica che non risparmia volume.

Tutto pronto per Alghero Music Spotlight

ALGHERO – Ttutto pronto ad Alghero dove venerdì 9 e sabato 10 settembre all’Anfiteatro Ivan Graziani si terrà la 1^ Edizione dell’Alghero Music Spotlight, eventi e concerti alla scoperta della musica attuale: Cancelli e botteghino aperti dalle ore 18.30 a Maria Pia, inizio concerti ore 20.45.  Cancelli aperti dalle ore 18.30 all’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero nel weekend, per quello che sarà un vero e proprio happening musicale che accompagnerà il pubblico presente fin nella notte algherese con i concerti di Ariete, Fulminacci, Angelina Mango, Gaia, Mr.Rain e Venerus.
Appuntamento venerdì 9 e sabato 10 settembre per la 1^ edizione dell’Alghero Music Spotlight (inizio concerti ore 20.45). Per sopraggiunti e imprevisti problemi tecnici, domenica 11 settembre non si terrà la 3^ serata del Festival. I biglietti acquistati potranno essere convertiti per una delle altre date del festival oppure sarà possibile chiedere il rimborso secondo le modalità indicate dai circuiti d’acquisto. I concerti con La Rappresentante di Lista, Ditonellapiaga e Caffelatte potranno essere realizzati nei prossimi mesi: la Fondazione Alghero è già al lavoro per definire la programmazione musicale che accompagnerà la Riviera del Corallo all’estate 2023.
Ad aprire le serate del Festival, che vede la collaborazione di Sella&Mosca, Bayou Club Events, iCompany, i 4 vincitori del contest dedicato ai giovani talenti musicali, al quale hanno partecipato ben 538 artisti emergenti.
Venerdì 9  si esibiranno Sajittario, cantautore milanese con sfumature indie/pop, e Khris Cobain (Arbus – SU) artista sardo che ha già avuto l’opportunità di condividere la scena con artisti come Sfera Ebbasta, Lo stato Sociale, Coez, Nitro e molti altri.; sabato 10 saliranno invece sul palco di Maria Pia in apertura della  serata Iosonorama, cantautrice napoletana che nel 2022 ha collezionato già una semifinale al Premio Fabrizio De André e la finale di Musicultura, vincendo il premio della serata come migliore performance, e i Trigaríu (Sant’Antioco – SU), duo sardo che porta sul palco canzoni che hanno come filo comune l’intimismo e l’esistenzialismo, temi principali delle notti malinconiche di entrambi.
Durante le serate dell’Alghero Music Spotlight sarà possibile degustare i vini della cantina Sella&Mosca e ricevere informazioni sui prodotti vitivinicoli, mentre per tutti i partecipanti che hanno acquistato il ticket d’ingresso è riservato un brindisi di benvenuto.

Laboratori urbani al Mamatita Festival

ALGHERO -Valorizzare spazio pubblico e pratiche partecipative attraverso l’attuazione di laboratori di circo-sociale urbani, liberi e aperti a tutti, con particolare attenzione a bambini e ragazzi: questo l’obiettivo inseguito (e poi centrato) sin dalla sua nascita dal Mamatita Festival. Laboratori condotti da professionisti di settore, impegnati nella formazione, nell’alta formazione e in attività ludico-didattiche inedite per il territorio di riferimento del festival.

Per questo, per la prima volta in Sardegna, Mamatita ha scelto di portare il circo-bus (laboratori e spettacoli) dell’Associazione piemontese L’Albero di Macramè ad Alghero. Dal 5 all’8 settembre 2022 l’Albero di Macramè contribuirà al processo di “rigenerazione urbana”  del festival con laboratori gratuiti di monociclo, giocoleria, equilibrismo, tessuti aerei e arti circensi realizzati nello spazio pubblico della città, centro e periferia. Affiancherà Macramè l’Associazione “Circolare” di Porto Torres, che ha lo scopo di innescare relazioni positive attraverso attività ludico-circensi volte a stimolare la crescita positiva dell’individuo.

Circolare non forma artisti, non è formata da artisti, facciamo educazione non formale attraverso il circo ed il gioco, abbiamo accettato l’invito a farne parte perché questo progetto prevede interventi nei quartieri di città, anche quelli periferici ed in paesi limitrofi alla città. Insomma insiste in attività proposte in luoghi marginali, su questo Circolare si sente affine, naturalmente empatica, per questo siamo felici di esserci”.

Macramé SNC è una società poliedrica nata nel 2006 che promuove laboratori espressivi e creativi nelle scuole materne, elementari e medie attraverso percorsi teatrali e arti circensi. Riconosciuta dal Coni e affiliata alla Uisp, ha sede a Mondovì in provincia di Cuneo presso la Cascina Macramé. Grazie alla collaborazione con L’Associazione Italiana Monociclo è nato il progetto Scuola Monociclo Sportivo, concretizzato attraverso l’apertura di scuole di monociclo sportivo (Freestyle, Flat, Trial e Muni ) sul territorio piemontese. Il team Macramé è stato campione mondiale nel 2014 e nel 2016 nelle categorie Junior, 15+ nella disciplina del Freestyle e nel 2017 con tre ori europei grazie ad alcuni giovani e talentuosi monociclisti.

Oggi alle ore 17 in Largo San Francesco è in programma l’appuntamento con CircoBus. Domani dalle ore 18 al Mamatita Village spazio a “Circolare”. Mercoledì 7 settembre ai giardini in via Don Gnocchi (h 17) tocca a Circola-T. Giovedì, sempre alle ore 17, A Sant’Agostino c’è “Incircolo”. Con le attività “urbane” proposte dal Mamatita si attuano obiettivi quali: la rigenerazione urbana, la formazione, lo sviluppo di pubblico, la valorizzazione del territorio e delle periferie etc.

Sul sito internet ufficiale. Il Mamatita Festival 2022 è finanziato da: MIC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione Alghero, Camera di Commercio nord Sardegna – Salude & Trigu, Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea. Sostengono il festival il Comune di Alghero e Grimaldi Lines.

Presentata la nuova edizione del Mamatita Festival

ALGHERO – “Una comunità viaggiante quella del Mamatita che si ritrova in questo tempo incerto, per ridere, giocare, ballare, stupirsi e commuoversi, come riemersa dalle profondità del mare al cielo. C’è qualcosa di insolito nel vento.. state all’erta” dice la direttrice artistica Chiara Murru.

Mamatita, primo festival di nuovo circo riconosciuto in Sardegna, parte per la sesta volta nella sua breve intensa colorata e allegra storia domani (31 agosto) per proseguire il suo cammino denso e variegato sino al 23 settembre 2022. Tutto accadrà negli spazi di una città di Alghero che tornerà ad essere (tutta) teatro, e in alcuni dei piccoli centri dell’hinterland come Putifigari, Osilo e Usini.

Il programma è vastissimo (scandito giornata per giornata nei singoli appuntamenti, custodito dalle colorate brochure e sul sito internet dedicato mamatitafestival.com), declinato in varie forme nella proposta nel singolo giorno e nel suo insieme, ricco di spunti e sfumature, capaci di catturare lo sguardo e conquistare l’attenzione di un pubblico che va da 0 a 99 anni: 4 se non 5 generazioni da incantare, la missione è possibile. Arte, teatro, danza, musica, parole, espressione, facce, empatia, voglia di esserci, divertirsi, condividere.

Mamatita festival è presentato ufficialmente stamattina nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sala all’ultimo piano di Lo Quarter, ovviamente ad Alghero. Al tavolo la direttrice artistica di Mamatita festival e Spazio T Chiara Murru, il sindaco di Alghero Mario Conoci, il presidente della Fondazione Alghero – e ospitale padrone di casa – Andrea Delogu e l’assessore alla Cultura del Comune di Alghero Alessandro Cocco. Impossibilitato ad esserci Gustau Navarro,  responsabile dell’ufficio di rappresentanza della Generalitat de Catalunya ad Alghero. Un video realizzato da Massimo Pinna (videomaker e fotografo ufficiale) ha aperto un mondo agli occhi dei presenti in platea, mostrando potenzialità importanti per ognuno dei singoli ospiti raccontati in video. Hanno portato la loro esperienza maturata in seno al festival e prossima a trovare spazio fra le trame del festival Maria Luisa Usai (referente della sezione “public” del festival) autrice e attrice del progetto “I’ll write you something new”, la regista Caterina Mochi della compagnia BlucinQue che presenterà lo spettacolo “Gelsomina Dreams” (in versione “extra” anche a Usini, Putifigari e Osilo), l’attrice e autrice di “Glossa” Eleonora Marzani; Marco Sanna della compagnia Meridiano Zero e Paolo Stratta, presidente ACCI – Associazione Nazionale Circo Contemporaneo e della Fondazione CirKo Vertigo. Plauso ad una manifestazione che dura nel tempo, cresce nel tempo e consente di allungare il tempo conferendo allo stesso una alta valenza qualitativa. Arte e turismo che si incontrano, volontà istituzionale e intuito del singolo che si incrociano, e poi tante esperienze e tante testimonianze, da non spoilerare per permettere a chiunque di viverle in piena faccia.

Sul sito internet ufficiale. Il Mamatita Festival 2022 è finanziato da: MIC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione Alghero, Camera di Commercio nord Sardegna – Salude & Trigu, Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea. Sostengono il festival il Comune di Alghero e Grimaldi Lines.

Musica elettronica, Allee der Kosmonaunten: esce “The Synagogue” e live a Miniere Sonore

ALGHERO – Allee der Kosmonauten pubblicano un ep di 5 brani più due remix tratto dalla sonorizzazione della storia di un sinagoga vicino a Francoforte. Il duo di elettronica contemporanea sarà protagonista, sabato 27 agosto, del festival Miniere Sonore a Oristano. Nasce sull’asse Sardegna – Berlino il progetto culturale e musicale “Allee der Kosmonauten” nome che deriva dalla storica via, dell’estremo est di Berlino dove ha vissuto Stefano Idili, e che rappresenta molto nella storia del socialismo e della modernità della metropoli tedesca. Il duo composto da Idili e Massimiliano Achenza , musicisti con un passato da protagonisti nella scena new wave e rock con le band Autosuggestion e Morphia, dopo aver prodotto e diffuso i brani che hanno composto “Stellar”, ha dato vita all’ep “The Synagogue” derivante dal progetto culturale “Carry On” ideato dall’artista nata in Israele e con base tra New York e Berlino Sharon Paz. Un’iniziativa, di cui esiste anche un app scaricabile su tutti i cellulari, dedicata alle migrazioni dei popoli che per motivi diversi (guerra, economia, scelte etc) sono stati, e lo sono ancora, costretti a lasciare la propria casa per trovarne un’altra dove possibile.

Un racconto che, purtroppo, trova riscontro anche nei giorni nostri in quello che, ad esempio, sta accadendo in Ucraina. Per questo è stata utilizzata anche come simbolo una sinagoga di Francoforte che nei decenni è stata anche un officina, un dispaccio (in epoca nazista) e una mensa. Ogni parete della struttura ha visto creare dei suoni da parte di Allee der Kosmonauten che poi sono stati trasformati in “canzoni”. Ognuna con dei suoni, veri, reali, che ricordano quello che è stata la Sinagoga. E dunque dei rimandi alla religiosità ebraica, alla mescita di cibo e bevande e alla presenza di avventori, all’oppressione del regime nazista, ai lavori come officina e poi un brano per le ombre, appunto le anime che vagano e emigrano/trasmigrano: “Shadows”, per cui è stato prodotto una sorta di video che accompagnerà le prossime esibizioni e anche la diffusione nei canali web. Non solo, infatti, l’ep, già presente su tutte le piattaforme digitali, ha anche due remix dei brani Kitchen e Garage realizzati da due ottimi dj / produttori di Berlino (Gigiotto Von Alt ed Elektrobob). Remix che mettono in luce alcune delle peculiarità della musica realizzata da Achenza e Idili basata su un’esperienza pluriennale di conoscenze e influenze musicali (che coprono tutti i generi compresa la musica classica e contemporanea e le colonne sonore) e personali sintetizzate in un format che può essere considerato “musica contemporanea elettronica”. Non tutto, però, è creato usando le macchine, ma sussistono diverse partiture che rivendono imbracciare gli strumenti d’origine (basso, tastiere e chitarre) ai due musicisti. Solitamente la creazione dei brani avviene tramite uno scambio di idee e spunti che poi si trasformano in loop i quali poi vengono strutturati in forma “canzone” o in una forma che viene ritenuta valida anche perchè entrambi sono consci della proposta non convenzionale di Allee der Kosmonauten.

“Fin dal principio, da quando abbiamo iniziato a fare musica insieme, con Autosuggestion e Morphia, da fine anni ’80, abbiamo cercato di proporre la nostra musica, vanno bene le cover, ma abbiamo subito creato e suonato nostre canzoni oppure di rivisitare le canzoni d’altri come facemmo con “Late Night” di Syd Barrett ripresa  dai This Mortal Coil, questo correndo il rischio di proporre delle cose non facili ma per noi, con tutto rispetto per il pubblico, ha sempre più interessato quelli che potevano essere i limiti di ogni genere da noi realizzato, anche quello più pop, e oggi ancora di più che, come Allee der Kosmonauten, abbiamo deciso di creare qualcosa di oggettivamente molto più di nicchia, ma che era da tempo nelle nostre corde e che da tempo avremmo voluto produrre, suonare e proporre”, commentano il duo Allee der Kosmonauten.